Noduli prostatici

Buongiorno,

Mio padre, 56 anni, normopeso e iperteso, ha effettuato ieri l'ecografia prostatica transrettale, a seguito di un episodio di forti dolori al basso ventre/pube in marzo.
Durante questo episodio ha avuto forte bruciore nell'urinare, disordini intestinali, e dolore tipo colica che si irradiava fin su all'ombelico. Viene sottoposto a ecografia, da cui emerge la prostata molto ingrossata.

Le analisi delle urine (24/3/14) indicano Ph a 5,0 ( valori di riferimento 5.5 - 7.5), rare emazie, rari leucociti. Assenti Chetoni, Nitriti, Esterasi Leucociti, uninocoltura negativa.

E' in terapia con urodie 5 mg da circa 4 anni.

L'ecografia effettuata ieri ha evidenziato:
"Vescica distesa con pareti regolari e contenuto anecogeno come di norma.
Il pavimento vescicale è improntato da un aumento volumetrico della prostata soprattutto del lobo medio.
Le dimensioni della ghiandola sono : mm 49 x 31,5 x 43.
Diffusa disomogeneità della ghiandola con evidenza di noduli centrali e calcificazioni perinodulari e periuretrali.
Alcune cisti da ritenzione.
A livello periferico in sede mediana si evidenzia una circoscritta piccola immagine ipoecogena di circa 6 mm di dubbio significato clinico.
Ipertrofia del lobo medio con all'interno delle aeree anecogene ed incremento volumetrico delle vescicole seminali.
Il residuo post minzionale è pari a circa 80 CC.
Si consiglia consulenza specialistica"

L'ecografista gli aveva chiesto anche il valore del PSA, a settembre 2013 era:
PSA FREE 0,24 ng/mL
PSA ratio 20,9 % valori di riferimento > 18 % per PSA Totale da 3.0 a 10.0

Il medico è stato un po' vago sul cosa potrebbe essere, gli ha detto di rifare il PSA e di andare dallo specialista.

Ci dobbiamo preoccupare?

[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signorina,
l'aspetto ecografico della prostata, considerando i precedenti disturbi irritativi importanti, conferma le conseguenze di una recente intensa infiammazione acuta, verosimilmente non la prima che si sia verificata nel tempo. Le alterazioni ecografiche sono tali da non poter esprimere un giudizio su eventuali altre aree di significato più sospetto. Lei ha omesso di riportare il valore del PSA totale, indicando solo il Free ed il Ratio, questo dato è per noi essenziale. Al momento il da farsi è certamente una valutazione urologica diretta, recando oltre all'ecografia gli esiti di un nuovo dosaggio del PSA, l'esame delle urine e l'urocoltura. Il nostro Collega valuterà come proseguire il percorso di cura, basandosi soprattutto sulla evoluzione o la persistenza dei disturbi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille della sua risposta.

Il PSA era 1,15 ng/ml a settembre 2013 (non avevo letto tutto il referto, chiedo scusa).

Un'altra domanda: gli è stato detto di aspettare una decina di giorni dall'ecografia prima rifare le analisi del sangue, è corretto?

La ringrazio ancora!

[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signorina,
il PSA è normalissimo, pertanto non vi è alcun sospetto di lesioni degenerative, il controllo troppo a ridosso dell'episodio infiammatorio acuto potrebbe addirittura falsare il risultato in modo non specifico innescando false preoccupazioni. Pertanto consiglieremmo di posticipare la valutazione a non prima di tre mesi dopo la risoluzione dei disturbi. In ogni caso è opportuno attendere almeno una settimana dopo tutte le sollecitazioni della prostata, per palpazione diretta ovvero per esecuzione dell'ecografia con sonda trans-rettale.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno,

La ringrazio per la sua attenzione!

Mio padre ha fatto la scorsa settimana la visita urologica, si è di nuovo constatato il volume ingrossato della prostata e nulla di più. Ha consigliato di fare il PSA in giugno, dopo la colonscopia che avrebbe dovuto fare a fine maggio.
Cambio di terapia: farmaco più forte dell'urodie e un integratore per favorire lo svuotamento della vescica.

Ora però il "problema prostata" è stato messo da parte, poichè da giovedì è ricoverato in cardiologia per un' improvvisa alterazione del tracciato dell'ecg (effettuato poichè era richiesto dal protocollo per la colonscopia).

La ringrazio ancora per il suo parere, a volte capita di trovare medici che non dialogano granchè col paziente, e alla parole "noduli", "dubbio aspetto clinico", e "non si preoccupi" si scatena una certa preoccupazione.

Buona domenica!
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