Formazione iperecogena rene sx
Buongiorno, a seguito di fastidio non doloroso al fianco sx, in data 3.5.2014 ho effettuato eco addome completo, ed è stata riscontrata una “piccola formazione iperecogena di 7mm con verosomiglianza ad angiomiolipoma. Essendo tale rilievo di primo riscontro si consiglia eco a breve distanza.” E’ possibile che il fastidio al fianco sinistro sia causato da questa formazione?Ho effettuato visita urologica a gennaio 2014 (15.1.2014) a seguito numerosi episodi di cistite e durante l’eco l’urologo non aveva riscontrato nulla. Come è possibile che in 4 mesi si sia formata una formazione di 7 mm?la dottoressa che ha eseguito l’eco a maggio mi ha detto che si tratta di una voglia sul rene sx e che questa non è la causa del mio fastidio al fianco sx; ma mi ha detto che potrebbe essere una lombalgia o un problema di intestino visto che ha trovato anche abbondante meteorismo durante l’ecografia. A sentire la dottoressa non mi sono preoccupata ma cercando sul web ho capito che l’angiomiolipoma è un tumore benigno. Sono molto preoccupata, è il caso di fare una tac?o una visita da un altro neurologo?poi vorrei chiederle, ho avuto il mio primo rapporto sessuale a settembre di quest’anno con perdita di verginità, ho avuto nei gg successivi forte cistite con bruciore intenso curata con antibiotico furadantin e clavulin. Da settembre ad oggi ad ogni esame delle urine mi sono stati sempre trovati batteri, (PROTEUS, E.COLI) nonostante non avessi più sintomi, l’unico sintomo che ho è il cattivo odore delle urine, tipo acido, ammoniaca. Ho preso i seguenti antibiotici: FURADANTIN, poi, CLAVULIN, poi CIPROFLOACINA, poi, AGUMENTIN e ad aprile CEFIXORAL, ma ad aoggi il cattivo odore continua: l’ultimo batterio trovato (ad aprile 2014) prima di assumere cefixoral è E.COLI, adesso ho rifatto esame urine ma credo ci sia ancora il batterio (devo ritirare i referti tra qualche gg) in quanto c ‘è ancora cattivo odore nelle urine. Non ho mai avuto problemi di questo tipo in passato, vorrei sapere come risolverli e se c’è connessione tra tutti questi episodi di cistite, assunzione antibiotici e la formazione iperecogena. La cistite senza sintomi, come la mia, con il solo cattivo odore urine deve essere curata con antibiotico?grazie mille
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
l'angiomiolipoma è fino amprova contraria una malformazione e non un tumore benigno, poiché nella gran parte dei casi non ha un comportamento evolutivo. Si caratterizza con l'ecografia anche meglio che con la TAC, se l'ecografista avesse avuto qualche dubbio, sarebbe stato il primo a consigliare ulteriori accertamenti. L'ecografia è un'indagine di pertinenza radiologica, i nostri Colleghi specialsiti in urologia utilizzano la sonda ecografia unicamente per scopi operativi (es. una biopsia mirata). Non deve quindi stupire che questo piccolo angiomiolipoma sia precedentemente sfuggito. Per il resto, il metorismo e la persistente positività dell'urocoltura ci fa pensare che il suo problema sia principalmente intestinale e che il lieve trauma del rapporto abbia unicamente avuto un effetto scatenante. In questi casi le terapie antibiotiche protratte, in assenza di febbre o complicazioni, rischiano di essere controproducenti poiché, alla vana caccia della negativizzazione temporanea dell'urocoltura, si inducono pesanti alterazioni nella flora intestinale, probabilmente già vacillante e si tendono a selezionare batteri sempre più resistenti. Riteniamo che la massima attenzione debba essere quindi rivolta all'intestino ed alla sua funzione, eventualmente sentendo anche il parere di un gastro-enterologo.
Saluti
l'angiomiolipoma è fino amprova contraria una malformazione e non un tumore benigno, poiché nella gran parte dei casi non ha un comportamento evolutivo. Si caratterizza con l'ecografia anche meglio che con la TAC, se l'ecografista avesse avuto qualche dubbio, sarebbe stato il primo a consigliare ulteriori accertamenti. L'ecografia è un'indagine di pertinenza radiologica, i nostri Colleghi specialsiti in urologia utilizzano la sonda ecografia unicamente per scopi operativi (es. una biopsia mirata). Non deve quindi stupire che questo piccolo angiomiolipoma sia precedentemente sfuggito. Per il resto, il metorismo e la persistente positività dell'urocoltura ci fa pensare che il suo problema sia principalmente intestinale e che il lieve trauma del rapporto abbia unicamente avuto un effetto scatenante. In questi casi le terapie antibiotiche protratte, in assenza di febbre o complicazioni, rischiano di essere controproducenti poiché, alla vana caccia della negativizzazione temporanea dell'urocoltura, si inducono pesanti alterazioni nella flora intestinale, probabilmente già vacillante e si tendono a selezionare batteri sempre più resistenti. Riteniamo che la massima attenzione debba essere quindi rivolta all'intestino ed alla sua funzione, eventualmente sentendo anche il parere di un gastro-enterologo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 42.4k visite dal 06/05/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.