Microematuria e infezione

Egr. sigg. medici,
vorrei sottoporvi un quesito ringraziandovi anticipatamente della vostra cortesia.
Ho avuto ieri i risultati di una serie di analisi del sangue e delle urine (richieste dal dermatologo per verificare l'idoneità ad un trattamento sintomatico per la psoriasi con farmaci biologici).
Il quadro generale, a quanto ho capito, è quello di presenza di una qualche infezione e di microematuria.

In particolare, vi riporto SOLTANTO i risultati "anomali", cominciando con le urine e quindi col sangue:

URINE:

Peso specifico: 1031 (rif. 1007-1028)
Sangue: tracce
Eritrociti: 30 (rif. 0-20)
Leucociti: 9 (rif. 0-20)

SANGUE:

Colesterolo: 231 (rif. 120-200)
Ved 2a ora: 13 (rif. <12)
Volume globulare medio: 81.9 (rif. 82-99)
Proteina C: 145 (rif. 70-140)

Non ho alcun sintomo particolare se non una dolenzia alla zona dell'epididimo sinistro che perdura da circa 6 mesi (ecografia scrotale e visita urologica già effettuate e "negative").

Essendo una persona molto ansiosa, l'ematuria associata ad una infezione (anche se non so se siano valori normali, dato che soffro di psoriasi e di una orticaria cronica) mi spaventa e penso già al peggio.
Mio zio è medico e mi sono fatto prescrivere (anche se non lo riteneva necessario, ma solo per tranquillizzarmi) un esame citologico delle urine (3 campioni) che mi appresto ad eseguire la prossima settimana per cercare di scartare l'ipotesi della neoplasia.

Secondo il vostro parere, è possibile ipotizzare la presenza di una neoformazione nell'apparato urinario considerate le analisi effettuate?
Se necessitaste di ulteriori dati non ci sono problemi, ho riportato soltanto i valori fuori range.

Grazie infinite per la vostra cortese attenzione.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
in presenza di una infiammazione, infezione delle vie urinarie il riscontro di una microematuria non ci porta subito a considerazioni di tipo oncologico , soprattutto per la sua età e per le altre valutazioni urologiche negative. Comunque , grazie allo zio medico, faccia anche le valutazioni citologiche del caso ma senza inutili ed eccessive ansie.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Mille grazie per la risposta dott. Beretta.
Mi permetto di abusare della sua cortesia per una ulteriore domanda, dettata più che altro dalla curiosità.
Mi è stato detto che la presenza di leucociti nel sedimento (presenti appunto nel mio campione) tenderebbe a rafforzare l'ipotesi secondo la quale NON dovrebbe trattarsi di una neoplasia. E' una considerazione che lei ritiene fondata?

Ancora grazie infinite.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore,
certo la presenza di leucociti in numero significativamente elevato generalmente caratterizza un problema infiammatorio delle vie urinarie.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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