Febbre in seguito a colica renale
Buongiorno,
Circa due settimane fa ho avuto 38 di febbre per due giorno. Con la tachipirina sono stata subito bene.
Soffro di coliche renali. Ho avuto una colica renale questo inverno e in seguito ho sofferto di cistite. Il medico mi ha dato un antibiotico ma con scarsi risultati. La cistite è rimasta fino all'espulsione di un grosso calcolo. Da quel momento non si è più ripresentata.
Fino a ieri pomeriggio. Ho avuto una colica renale il cui preludio è stata la cistite. In seguito al voltaren sono stata bene. Ieri sera però avevo 39 di febbbre. Ho preso una tachipirina e stamattina al risveglio la temperatura era di 38,5. Ho ripreso tachipirina e ora si é abbassata a 37.8.
Mi chiedevo se la febbre potesse essere conseguenza della colica renale o se le cause potessero essere altre.
La ringrazio,
Cordiali saluti
Circa due settimane fa ho avuto 38 di febbre per due giorno. Con la tachipirina sono stata subito bene.
Soffro di coliche renali. Ho avuto una colica renale questo inverno e in seguito ho sofferto di cistite. Il medico mi ha dato un antibiotico ma con scarsi risultati. La cistite è rimasta fino all'espulsione di un grosso calcolo. Da quel momento non si è più ripresentata.
Fino a ieri pomeriggio. Ho avuto una colica renale il cui preludio è stata la cistite. In seguito al voltaren sono stata bene. Ieri sera però avevo 39 di febbbre. Ho preso una tachipirina e stamattina al risveglio la temperatura era di 38,5. Ho ripreso tachipirina e ora si é abbassata a 37.8.
Mi chiedevo se la febbre potesse essere conseguenza della colica renale o se le cause potessero essere altre.
La ringrazio,
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Gentile Signorina,
riferendosi al passato, quella che lei definiva "cistite" non era altro che il fastidio meccanico causato dal calcolo fermo a livello dello sbocco dell'uretere in vescica (meàto), pertanto non aveva in se nulla di infettivo nè infiammatorio. Purtroppo questo equivoco è estremamente comune e porta ad utilizzare antibiotici ed anti-infiammatori a profusione senza alcuna efficacia, mentre sarebbero eventualmente altri i farmaci da utiizzare per facilitare il passaggio del calcolo.
Quanto sta accadendo ora è più difficlmente interpretabile. Raramente una "vera" cistite infettiva può causare una infiammazione della mucosa vescicale in grado di causare una transitoria occlusione di un meàto ureterale e quindi una colica. Considerati però i suoi precedenti personali, è davvero molto probabile che vi sia di nuovo un calcolo "in viaggio". La situazione deve essere chiarita al più presto possibile con una ecografia. Nel frattempo, vista la febbre, è indispensabile iniziare una terapia antibiotica empirica. Tutto sommato, un percorso abbastanza delicato per il quale sarebbe opportuno recarsi al pronto soccorso di un grande ospedale in cui vi sia una guardia urologica attiva.
Saluti
riferendosi al passato, quella che lei definiva "cistite" non era altro che il fastidio meccanico causato dal calcolo fermo a livello dello sbocco dell'uretere in vescica (meàto), pertanto non aveva in se nulla di infettivo nè infiammatorio. Purtroppo questo equivoco è estremamente comune e porta ad utilizzare antibiotici ed anti-infiammatori a profusione senza alcuna efficacia, mentre sarebbero eventualmente altri i farmaci da utiizzare per facilitare il passaggio del calcolo.
Quanto sta accadendo ora è più difficlmente interpretabile. Raramente una "vera" cistite infettiva può causare una infiammazione della mucosa vescicale in grado di causare una transitoria occlusione di un meàto ureterale e quindi una colica. Considerati però i suoi precedenti personali, è davvero molto probabile che vi sia di nuovo un calcolo "in viaggio". La situazione deve essere chiarita al più presto possibile con una ecografia. Nel frattempo, vista la febbre, è indispensabile iniziare una terapia antibiotica empirica. Tutto sommato, un percorso abbastanza delicato per il quale sarebbe opportuno recarsi al pronto soccorso di un grande ospedale in cui vi sia una guardia urologica attiva.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio. Per quanto riguarda i calcoli renali sono già stati indagati e sono causati da uncattivo assorbimento del calcio, dal momento che sono celiaca. Devo fare una visita endocrinologica. Col pssare delle ore credo sempre più che la febbre sia una forma influenzale. Febbre alta, dolori alle ossa, brividi, raffreddore e tosse.
Mi sbaglio?
Scusi il disturbo e grazie ancora
Mi sbaglio?
Scusi il disturbo e grazie ancora
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Gentile Signorina,
i suoi sospetti sono verosimili, quello che non torna è che all'esordio della febbre vi sia stata una colica renale, dolore tipico che lei dovrebbe riconoscere. Noi le consigliamo comunque di farsi visitare da un medico, in prima battuta anche non uno specialsta, raccontando nel dettaglio i suoi precedenti.
Saluti
i suoi sospetti sono verosimili, quello che non torna è che all'esordio della febbre vi sia stata una colica renale, dolore tipico che lei dovrebbe riconoscere. Noi le consigliamo comunque di farsi visitare da un medico, in prima battuta anche non uno specialsta, raccontando nel dettaglio i suoi precedenti.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 01/05/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.