Prostatite cronica benigna
Buongiorno, circa un anno fa sono stato operato TUVEP per una prostatite cronica benigna.
Dopo l'operazione progressivamente la situazione e' migliorata anche se non ho mai avuto la sensazione di una minzione fluida e libera essendo costretto ad usare i muscoli addominali.
La scorsa settimana la situazione e' precipitata con poca minzione urgentissima ogni 30 minuti
Su consiglio del dottore ho preso l'antibiotico TRIZIL, ho iniziato una dieta "antinfiammatoria", è iniziato a fare running utti i giorni per circa 45 minuti.
La situazione dopo circa una settimana e' migliorata e la minzione e' diventata più' fluida, libera e senza sforzi anche se il getto rimane debole.
Al mattino quando mi alzo dopo aver fatto la prima pipi' avverto che la vescica non si è' svuotata completamente. Quindi per completare la fase di svuotamento corro per circa 30 minuti facendo, con le opportune soste, 2 o 3 volte la pipì.
Nel corso della giornata bevo circa un litro d'acqua e faccio la pipì ogni 3 ore circa.
Il senso d'urgenza sta progressivamente diminuendo.
Per quale motivo al mattino non riesco a svuotare bene la vescica se non correndo?
Forse la mia vescica non è' più funzionale?
Posso fare qualcosa per recuperare l'efficienza della vescica?
Grazie in anticipo per le preziose risposte
Dopo l'operazione progressivamente la situazione e' migliorata anche se non ho mai avuto la sensazione di una minzione fluida e libera essendo costretto ad usare i muscoli addominali.
La scorsa settimana la situazione e' precipitata con poca minzione urgentissima ogni 30 minuti
Su consiglio del dottore ho preso l'antibiotico TRIZIL, ho iniziato una dieta "antinfiammatoria", è iniziato a fare running utti i giorni per circa 45 minuti.
La situazione dopo circa una settimana e' migliorata e la minzione e' diventata più' fluida, libera e senza sforzi anche se il getto rimane debole.
Al mattino quando mi alzo dopo aver fatto la prima pipi' avverto che la vescica non si è' svuotata completamente. Quindi per completare la fase di svuotamento corro per circa 30 minuti facendo, con le opportune soste, 2 o 3 volte la pipì.
Nel corso della giornata bevo circa un litro d'acqua e faccio la pipì ogni 3 ore circa.
Il senso d'urgenza sta progressivamente diminuendo.
Per quale motivo al mattino non riesco a svuotare bene la vescica se non correndo?
Forse la mia vescica non è' più funzionale?
Posso fare qualcosa per recuperare l'efficienza della vescica?
Grazie in anticipo per le preziose risposte
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
ci chiediamo se prima dell'intervento lei sia stato sottoposto ad una indagine urodinamica (studio pressione/flusso), che riterremmo inderogabile alla sua età relativamente giovane prima di porre le indicazioni ad una qualsiasi procedura disostruttiva sule bassse vie urinarie. Se non è stata fatta ce ne rammarichiamo un poco, ma sarebbe senz'altro il caso di eseguirla ora. Il suo disturbo di base parrebbe in effetti funzionale, anche se l'ultima fase ha dimostrato anche una componenete irritativa, che non è stata però oggettivata con l'esecuzione di alcun accertamento e trattata empiricamente con un antibiotico. In conclusione, noi riterremmo opportuno che nel suo caso venisse effettuata una rivalutazione basata inizialmente su un'indagine radiologica (uretro-cistografia retrograda e minzionale) nonché sullo studio urodinamico di cui già le abbiamo detto.
Saluti
ci chiediamo se prima dell'intervento lei sia stato sottoposto ad una indagine urodinamica (studio pressione/flusso), che riterremmo inderogabile alla sua età relativamente giovane prima di porre le indicazioni ad una qualsiasi procedura disostruttiva sule bassse vie urinarie. Se non è stata fatta ce ne rammarichiamo un poco, ma sarebbe senz'altro il caso di eseguirla ora. Il suo disturbo di base parrebbe in effetti funzionale, anche se l'ultima fase ha dimostrato anche una componenete irritativa, che non è stata però oggettivata con l'esecuzione di alcun accertamento e trattata empiricamente con un antibiotico. In conclusione, noi riterremmo opportuno che nel suo caso venisse effettuata una rivalutazione basata inizialmente su un'indagine radiologica (uretro-cistografia retrograda e minzionale) nonché sullo studio urodinamico di cui già le abbiamo detto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 27/04/2014.
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