Mantenimento erezione

Buonasera, vi chiedo un nuovo consiglio in quanto, a causa del mio eterno problema di ipocondria, ho assoluto bisogno di riscontri tecnici su problematiche che mi pongo.
Vi spiego brevemente:
Ho 22 anni, non ho frequenti rapporti sessuali, e in genere, durante la masturbazione non ho motivo di smettere la stimolazione manuale per verificare un'eventuale perdita di erezione, ma qualche giorno fa, ho avuto un rapporto sessuale con una ragazza che conosco da molto tempo. L'attrazione sessuale è sempre stata molto elevata, ma ero consapevole di non provare nulla di emotivo. Durante il rapporto, anzi, appena iniziato i preliminari, mi sono accorto che non ero per nulla eccitato, non avevo praticamente voglia, e l'erezione, sono riuscito ad ottenerla solo con intense stimolazioni manuali, ma nel momento di indossare il preservativo, perdevo immediatamente (una decina di secondi) l'erezione, avendo impossibilità a penetrare. Ammetto che sono di natura molto ansiosa, e la cosa mi ha immediatamente spaventato. Sono riuscito a penetrarla e ad avere un rapporto completo, anche se molto breve per paura di perdere l'erezione, solo dopo numerosi tentativi.
Da quel momento mi è venuto il dubbio di avere deficit erettivi, in quanto in atto masturbatorio l'erezione l'ho sempre ottenuta stimolando il membro manualmente, e non mi sono mai domandato se interrompendo la stimolazione avessi perso l'erezione... passati 3 giorni, ho provato a vedere se riuscivo ad ottenere erezione solo con stimolazione visiva, ma non ho ottenuto risultati soddisfacenti, ma presumo causati dall'ansia.
Premetto che la mattina verifico frequentemente la presenza di erezioni notturne e durante il giorno capita di avere erezioni, ma mai ho realmente verificato la durata di tale erezione quanto fosse in assenza di stimoli.
Riesco a capire da solo che il rapporto è stato pessimo a causa dell'ansia e della mancata attrattività emotiva, ma da quel momento mi sono nati dubbi sulla "normale" durata di mantenimento di erezione senza stimolazione e la facilità di ottenerla senza appunto la stimolazione manuale. Non voglio sembrare un ansioso maniaco, ma vorrei un parere per capire se mi sto costruendo, come al solito, castelli in aria, o è il caso di valutare la possibilità dell'ennesima visita andrologica con nuovi sintomi da illustrare al vostro (povero) collega.
Infinite grazie e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
siamo assolutamente certi che lei "sta costruendo castelli in aria" e che le sue manifestazioni, che ci descrive con tanta dovizia di particolari, sono essenzialmente condizionate da fattori emotivi. La recente visita di un nostro Collega non ha riscontrato alterazioni, come ampiamente prevedibile. Se pensa di non riuscire ad uscire da solo da questa spirale di negatività, le consiglieremmo vivamente di rivolgersi ad uno psico-sessuologo prima che le cose vadano torcendosi troppo strettamente su loro stesse, tanto da renderne difficile od impossibile un ricondizionamento positivo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie infinite per il supporto. Purtroppo, o per fortuna, credo che il mio non sia un problema di negatività sessuale, giorno dopo giorno sto tornando a convincermi che non ho nulla che non va. Come ne ero d'altronde convinto fino a pochi giorni fa, fortemente convinto tra l'altro. Il problema è la mia forte ipocondria che mi porta ogni giorno a trovare in me malanni nuovi e "incurabili". Sto lavorando per risolvere ciò, ma vi ringrazio perchè per ogni aiuto morale, il mio stato migliora e la mia salute di conseguenza.
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