Prostatite uretrite,
ho lasciato qui un annuncio due anni fa . da allora ho scoperto diverse cose sul mio stato di salute. 1) ho curato condilomi. 2) ho un varicocele di primo grado che cmq da fastidio e emana prurito soprattutto se c'e troppo freddo e quando sono in movimento tipo passeggiate. 3) ho una ormai forte uretrite e o prostatite. ho gia curato escelichia coli e enterococcus faecalis. ora col secondo tampone uretrali mi è stato riscontrato un Ureaplasma urealyticum con carica batterica di 100.000 e positività alla chlamydia a tracomatis dna .come antibiogramma sono sensibile a questi antibiotici: azitromicina, ciprofloxacina, claritromicina, doxiciclina,eritromicinajosaminicina,ofloxacina,pristinamicina,tetraciclina. all urologo 20 giorni fa ho esposto i miei sintomi oltre che i risultati del tampone: mancato svuotamento vescicale, con secrezione uretrale biancastra , con bruciori uretrali minzionali ed extra minzionali, e soprattutto dopo eiaculazione, e fastidiosa attesa preminzionale con a volte gocciolio . lo specialista urologo ha detto che per lui era prostatite e non uretrite dandomi 20 supposte di proxelan . ne ho prese 10 ed ho interrotto la cura ieri per bruciori anali e la riprendero fra 2 giorni. da quando ho curato con ampicillina enteroccocus fecalis questo gocciolio biancastro ch avevo prima e dopo la minzione non so se per caso o no è peggiorato. in pratica ora 24 ore al giorno sull estremita del mio pube ho questa goccia biancastra di liquido che si attacca agli slip 24 ore al giorno. premetto che col primo tampone fatto 1 mese prima di quest ultimo , l' ureaplasma e la chlamydia non c'era. come se l'eliminazione del battterio avesse portato alla luce quest'altro batterio che era nascosto dall altro. giungo alla conclusione: l'urologo mi ha detto che posso traquillamente non curare questo batterio perche lo hanno tutti e non crede dia questi sintomi. la cura di supposte proxelan risulta inutile a tuttti gli effetti. soffro da 4 anni di questi bruciore continui fastidiosi che peggiorano anno dopo anno e voglio eliminarli definitivamente, e gia per questo sto avendo sempre rapporti protetti e con un solo partner dato che la diagnosi dell urologo che potro rivedere solo non prima di 2 mesi è assolutamente errata o sicuramente non completa, perche ribadii anche a lui che la cura antibiotica volevo cmq farla dato questi peggioramenti , e dato che il mio medico si fa spesso anche consigliare da me , e non è sicurmamente un urologo..., chiedo a voi quale sia il farmaco piu indicato per compattere questi batteri. se tetraciclina, se doxiciclina, se azitromicinina ciprofloxacina... o altri. sono a tutti sensibile alla stessa maniera. oltre a questo ovviamente ho incominciato a correggere del tutto alimentazione evitando roba piccante spezie alcool roba frizzante e mangiando semi di zucca e bevendo molto come consigliato da altri specialisti. dimenticavo di dire che il mio liquido spermatico e sempre molto denso e acidoso. ph 6.0
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Gentile Signore,
la distinzione tra uretrite e prostatite è talora molto sottile e francamente inutile, considerando che le due strutture sono assolutamente contigue, tanto da costituire un unico complesso assieme ancora con il collo della vescica. La diagnosi di uretrite pura la pone abitualmente l'urologo quando vi è abbondante secrezione uretrale attiva ed alla palpazione rettale la prostata non fornisce elementi di sospetto. Nel suo caso, l'acidità del liquido seminale ci indica peraltro che anche a livello prostatico e delle vescicole seminali c'è evidentemente qualcosa che non va. La presenza della secrezione e le colture positive secondo il nostro parere impongono uno o più cicli di terapia antibiotica mirata. La scelta del farmaco non può essere fatta a distanza, comunque l'azitromicina è uno degli antibiotici più frequentemente utilizzati in questi casi. È ovvio poi che lei debba bere moltissima acqua e proseguire con la cura dello stile di vita secondo le linee che ci ha già indicato. Questo aspetto è importante almeno tanto quanto le cure mediche. Per mantenere una funzione intestinale corretta, le raccomanderemmo di associare agli antibiotici dei fermenti lattici, probiotici e yoghurt. Si faccia poi seguire da un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
la distinzione tra uretrite e prostatite è talora molto sottile e francamente inutile, considerando che le due strutture sono assolutamente contigue, tanto da costituire un unico complesso assieme ancora con il collo della vescica. La diagnosi di uretrite pura la pone abitualmente l'urologo quando vi è abbondante secrezione uretrale attiva ed alla palpazione rettale la prostata non fornisce elementi di sospetto. Nel suo caso, l'acidità del liquido seminale ci indica peraltro che anche a livello prostatico e delle vescicole seminali c'è evidentemente qualcosa che non va. La presenza della secrezione e le colture positive secondo il nostro parere impongono uno o più cicli di terapia antibiotica mirata. La scelta del farmaco non può essere fatta a distanza, comunque l'azitromicina è uno degli antibiotici più frequentemente utilizzati in questi casi. È ovvio poi che lei debba bere moltissima acqua e proseguire con la cura dello stile di vita secondo le linee che ci ha già indicato. Questo aspetto è importante almeno tanto quanto le cure mediche. Per mantenere una funzione intestinale corretta, le raccomanderemmo di associare agli antibiotici dei fermenti lattici, probiotici e yoghurt. Si faccia poi seguire da un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
grazie mille per i consigli. dopo esser stato dal mio medico , anche perche attraverso asl c'e da aspettare sempre 1 mese per visite urologiche , mi è stato consigliato di prendere per una settimana il ciproxin . ieri sera ho preso l'ultima pillola da 1000 terminando questo primo ciclo di cure antibiotiche. ad oggi, noto un miglioramento per quanto riguarda la goccia biancastra e appiccicosa perenne che da un mese circa fuoriusciva dal mio pube. ora c'e una piccola secrezione ma non appiccicosa e non per 24 ore. si è assolutamente ridotta la fuoriuscita. ma purtroppo oltre a questo nonostante la mia corretta alimentazione e l'astenermi da alcool frittura robe speziate e quant altro, sul termine della minzione o dopo l'eiaculazione o se mi tocco la parte iniziale dell uretra , continuano bruciori e infiammazioni. anche quando finisco di urinare mi brucia sempre verso la punta del glande per diversi secondi . quindi sono sicuro che un effetto positivo ci sia stato ma che ci sia da fare cmq altra terapia. detto questo i fermenti lattici ( enterorgermina 4000) l'avevo gia affiancata all assunzione degli antibiotici e sto continuando a prenderla. ora mi chiedo : c'e bisogno di fare un terzo tampone e quindi perdere cmq molto tempo per aspettare i risultati,e tra una cosa e l'altra passerà almeno un mese, oppure cerco di farmi prescrivere dal mio medico come lei mi suggeriva azitromicina , facendo un altra settimana di antibiotico, in modo da vedere se ci saranno ulteriori miglioramenti . ??? e un ultima domanda: lo yoghurt non lo prendo perche ho una leggera intolleranza a fermenti lattici, infatti bevo latte accadi da 6 mesi con 1% di lattosio. e mi trovo bene . c'e qualche yoghurt in commercio che potrebbe non farmi male ? grazie mille per la sua risposta
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Gentile Signore,
ci risulta che lo yoghurt dovrebbe essere pressoché privo di lattosio, in quanto lo stesso viene appunto digerito dai batteri fermentanti. Tant'è che in linea di massima lo yoghurt non è proibito agli allergici al lattosio. Ciò detto, ogni caso è a se stante, su questo si dovrebbe eventualmente confrontare con un nutrizionista. Le sconsiglieremmo di assumere altri antibiotici, prima di avere ripetuto gli esami colturali su urina, liquido seminale e tampone uretrale (qeust'ultimo solo se vi è secrezione evidente).
Saluti
ci risulta che lo yoghurt dovrebbe essere pressoché privo di lattosio, in quanto lo stesso viene appunto digerito dai batteri fermentanti. Tant'è che in linea di massima lo yoghurt non è proibito agli allergici al lattosio. Ciò detto, ogni caso è a se stante, su questo si dovrebbe eventualmente confrontare con un nutrizionista. Le sconsiglieremmo di assumere altri antibiotici, prima di avere ripetuto gli esami colturali su urina, liquido seminale e tampone uretrale (qeust'ultimo solo se vi è secrezione evidente).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 24/04/2014.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.