Resenzione uretrale con reimpianto

Gentile Signore,
per giudicare la sua situazione è essenziale disporre di altre notizie:
- perché lei sia monorene;
- quali sono le cause di questo restringimento dell'uretere (e non dell'uretra come lei scrive), ovvero se sia stato riscontrato occasionalmente, ovvero (più probabile) siano già stati eseguiti degli interventi in quella zona.
Dopo l'inserimento della nefrostomia, il "respiro" che viene dato al rene permette in genere una ripresa della funzionalità nelle settimane successive. L'entità di questa ripresa è però inversamente proporzionale alla gravità ed alla durata della sofferenza renale e si può pensare raggiunga il massimo possibile di ripresa dopo un paio di mesi, anche se a più lungo termine, dopo l'intervento chirurgico di riparazione del restringimento dell'uretere, è possibile che si possa guadagnare ancora qualcosa. Certo è che, considerata la condizione di monorene, d'ora in avanti lei dovrà essere attentamente seguito anche dal punto di vista nefrologico.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buongiorno e grazie per la risposta e scusi per l'errore.Sono nato con un rene grinzo e uno funzionante,ho 39 anni,sono già seguito da un nefrologo prendo il micardis che in teoria dicono può alzare i livelli di creatinina,A una settimana dalla nefrostomia ho fatto gli esami e la creatinina è scesa di pochissomo,non mi aspettavo miracoli però pensavo a qualcosa di più..

Gentile Signore,
nuovamente lei non ci ha indicato quale sia la causa presumibile di questo restringimento dell'uretere cui si dovrà ovviare con l'imminente intervento. Conoscere almeno qualche dettaglio è indispensabile anche per presumere quale potrà essere l'evoluzione futura. Come le abbiamo detto, le possibilità di ripresa funzionale sono inversamente proporzionali alla durata della precedente sofferenza renale.

Saluti

SONO NATO COSI'..

Gentile Signore,
non c'è alcun bisogno di gridare. Se il restringimento ureterale è congenito ed ha "lavorato" per 40 anni, le possibilità di un significativo miglioramento funzionale sono realisticamente molto esigue. La correzione deve essere eseguita essenzialmente perché la situazione non peggiori ulteriormente.

Saluti