Prostatite o infezione via urinarie?

salve dottore ho 28 anni,non fumo svolgo attività fisica,e bevo molto di rado qualche birra o grappa,non ho problemi di erezione e sono sessualmente attivo con la mia compagna..circa 2 anni fa accusai dei dolori/fastidi/bruciori e senso di pesantezza al basso ventre,zona vescica,reni e testicoli,e dopo aver fatto una visita urologica ,con conseguente ecografia prostata,reni e vescica,questa è stata la diagnosi:prostata nei limiti,un pò in tensione,vescica un pò sotto sforzo e reni ok...allora l'urologo mi prescrisse monos 1/2 compressa al di per 12 giorni,e lenimev una supposta prima di andare a dormire.il risultato è stato ottimo.ma saltuariamente quando indosso jeans stretti o mangio cose piccanti o pepate,oppure grappa o birra,i sintomi ritornano,e mi basta evitare queste cose per ritornare alla normalità in 2-3 giorni,assumendo 2-3 supposte di lenimev..ora però ho notato delle vene violacee sul pene,che partono dalla scroto fino ad arrivare alla punta del pene.ora non ricordo se queste piccole vene violacee,ce l'avevo oppure no,ma possono dipendere dai miei sintomi?e di che cosa si tratta di prostatite o infiammazione alle vie urinarie?la ringrazio tanto dottore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
senz'altro lei è abbastanza "sensibile" a livello prostatico e le basta poco perché la ghiandola si faccia sentire con qualche lieve disturbo, che per sua grande fortuna riesce a tamponare velocemente con semplici integratori. È assolutamente probabile che le cose si sistemerebbero anche spontaneamente, semplicemente bevendo un po' d'acqua in più. D'altronde, ci pare lei abbia già individuato chiaramente i fattori scatenanti e sia quindi in grado di evitarli. Si tratta sempre di cause di congestione della ghiandola, non è mai considerata una causa infettiva, in un quadro che potrebbe essere assai genericamente definito di blanda prostatite cronica. Questa osservazione delle vene superficiali del pene non può avere alcun legame diretto con la situazione prostatica. Si faccia seguire con una certa assiduità dal suo urologo di riferimento.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
dottore la ringrazio per il suo tempo che mi ha dedicato,farò tesoro di quello che mi ha detto!
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Utente
Utente
salve dottore ,scusatemi se vi disturbo,volevo chiederle per quanto riguarda il monos..oggi è il 4 giorno che lo assumo,posso interromperlo?mi sento molto molto meglio..grazie!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
a nostro giudizio, lei non ha necessità attuale di assumere antibiotici, tanto più se somministrati empiricamente senza alcun riscontro colturale oggettivo.

Saluti
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