Prostatite cronica abatterica

Salve, sono un uomo di 33 anni, da un anno a questa parte sono dei sintomi di quella che mi è stata diagnosticata come prostatite cronica abatterica.
nel tempo i sintomi sembrano essere attenuati rispetto alla comparsa della malattia,quelle che persistono sono i disturbi minzionali, che non mi lasciano mai e che intaccano notevolmente la mia qualità della vita e la mia psiche.
dall'ultima visita dall'urologo che ho effettuato il medico non mi ha prescritto nessun farmaco ma solo del profluss, volevo chiedere se questi integratori possano migliorare la mia situazione o sia meglio consultare un altro medico e fare ulteriori esami. Ogni volta che vado dal medico mi sento visitato con sufficienza, come se non importasse dei miei sintomi o come se io me li stessi inventando, o loro non potessero fare nulla.
volevo chiedervi dei consigli per tutti questi miei dubbi, vorrei tanto guarire e tornare alla vita di prima, ma più passa il tempo più questa prospettiva mi sembra impossibile. vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzi , è il primo passo per migliorare i propri sintomi in presenza di queste prostatopatie; segua le indicazioni del suo medico di riferimento e poi, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
egregio dott Giovanni Beretta, la ringrazio per la sua risposta, purtroppo dopo un anno di questa patologia, senza ottenere nessuna guarigione, comincio veramente a sentirmi abbandonato dalla medicina e dai medici. vorrei solo ritornare a come ero prima, e vorrei sapere se questo possa essere possibile o è una mera illusione ormai. volevo sapere se è un problema degli urologi che ho contattato e se c'è qualche altra terapia che possa fare, o altri esami. la ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

sulle eventuali e diverse terapie da impostare, da questa postazione, la posso solo rimandare ai lavori già consigliati e al suo urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
la ringrazio ancora per le sue risposte, sono andato dall'ennesimo urologo giusto oggi 22 aprile 2014 e mi ha prescritto del PEANASE e di nuovo il PROFLUS, le volevo chiedere cosa ne pensa lei. Grazie ancora
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Potrebbe essere una strada da seguire.

Mi riaggiorni.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
egregio dott Beretta, volevo chiederle come mai gli urologi non mi prescrivono degli antinfiammatori, credo possano essere di grande aiuto alla mia situazione, ma invece mi prescrivono sempre e solo integratori che per me non fanno niente, nemmeno effetto placebo, perchè io continuo sempre e perennemente a stare male. la mia qualità della vita si è notevolmente abbassata. vorrei vivere una vita tranquilla e libero sempre dal bisogno di andare in bagno o che dovunque io vada mi preoccupo sempre che un bagno nelle vicinanze ci sia. So che c'è anche una componente psicologia ma io non riesco a non pensare di stare male, è come avere un coltello piantato su un braccio e fare finta di nulla, non si può, quando si sta male l'unico desiderio è che il dolore o il fastidio sparisca. Non so che altro fare, quali esami e quanti medici dovrò ancora vedere prima di poter riprendere una vita normale come l'avevo prima.
Non voglio drammatizzare e nemmeno esagerare ma a volte mi sento così stanco e avvilito da questa patologia e dall'idea che debba portarmela dietro per tutta la vita, che mi viene voglia di gettare la spugna.
Scusate il mio sfogo ma dopo un anno di sofferenza anche le menti più calme riescono a perdere la calma.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

difficile da questa postazione per noi giudicare l'operato e le strategie terapeutiche di colleghi che hanno avuto il vantaggio di averla valutata in diretta; noi non possiamo che registrare le indicazioni, da lei ricevute, e dire che, in alcuni casi, sono strategie terapeutiche vincenti, soprattutto quando sono presenti importanti coinvolgimenti di natura psicologica.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
mi scusi dottore, non ho capito bene la sua risposta, secondo lei una terapia medica piuttosto di una a base di integratori, possa avere beneficio sia sui sintomi che sulla mia psiche? la ringrazio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Qualsiasi terapia che migliora i sintomi migliora anche la psiche e viceversa cioè qualsiasi intervento psicologico che migliora il suo stato psicologico di solito migliora anche i sintomi.
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Utente
Utente
adesso ho capito, quindi dovrei spingere io il mio urologo per una terapia farmacologica, e sperare che questo aiuti anche la mia psiche.
cmq potrei avere dei problemi a iniziare una terapia farmacologica, dove invece il medico avere prediletto quella di integratori?
la ringrazio per la sua pazienza.
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Utente
Utente
le volevo anche chiedere, per quanto riguarda le vescicole seminali congestionate, se possono essere fonte di fastidi urinari e come e se possano essere curate. mi sono state diagnosticate anche quelle, ma da parte del medico non ho ricevuto nessuna cura i terapia al riguardo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Superato il problema infiammatorio delle vie seminali anche le vescicole seminali dovrebbero tendere a decongestionarsi.
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