Trattenere molto la pipi
Buonasera, mi capita quando ho una certa urgenza ad urinare e la vescica molto piena di non riuscire in un primo momento a fare la pipi e poi di farla con un getto finissimo e con un certo leggero "sforzo". Mi chiedo se è normale??, la cosa non mi capita se invece vado in bagno con una urgenza di urinare più contenuta ...
grazie
grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Giovanotto,
entro certi limiti, quanto ci riferisce è relativamente normale, poiché per una ben nota legge fisica (legge di Laplace) quando la vescica è molto distesa si riduce la sua capacità di contrazione. Nel suo caso particolare, l'effetto potrebbe essere accentuato dall'effetto collaterale degli psicofarmaci di cui lei fa probabilmente uso. In particolare, l'amisulpride (Solian), come altri farmaci simili, ha una certa tendenza ad accentuare la contrazione dello sfintère urinario, ovvero il muscolo parzialmente volontario che assicura la continenza delle urine. Quindi i due fenomeni, ridotta contrazione della vescica ed eccessiva pressione di chiusura potrebbero in un certo senso sovrapporsi ed amplificarsi l'un l'altro. La soluzione è ovviamente quella di non ritardare mai troppo lo stimolo ad urinare, cosa che tra l'altro non è mai salutare per la vescica, anche in situazioni normali. Se le difficoltà ad urinare diventassero più intense ancora, le raccomandiamo di segnalarlo al nostro Collega che le prescrive la terapia psico-farmacologica.
Saluti
entro certi limiti, quanto ci riferisce è relativamente normale, poiché per una ben nota legge fisica (legge di Laplace) quando la vescica è molto distesa si riduce la sua capacità di contrazione. Nel suo caso particolare, l'effetto potrebbe essere accentuato dall'effetto collaterale degli psicofarmaci di cui lei fa probabilmente uso. In particolare, l'amisulpride (Solian), come altri farmaci simili, ha una certa tendenza ad accentuare la contrazione dello sfintère urinario, ovvero il muscolo parzialmente volontario che assicura la continenza delle urine. Quindi i due fenomeni, ridotta contrazione della vescica ed eccessiva pressione di chiusura potrebbero in un certo senso sovrapporsi ed amplificarsi l'un l'altro. La soluzione è ovviamente quella di non ritardare mai troppo lo stimolo ad urinare, cosa che tra l'altro non è mai salutare per la vescica, anche in situazioni normali. Se le difficoltà ad urinare diventassero più intense ancora, le raccomandiamo di segnalarlo al nostro Collega che le prescrive la terapia psico-farmacologica.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9k visite dal 21/04/2014.
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