Congestione prostatica o cos'altro?

Buona giorno ho bisogno di un consulto ho una I.P.B. diagnosticata la prima volta tre anni fa, la diagnosi in breve e' "ai limiti superiori della norma" all'epoca andando molto in bicicletta ho avuto una infiammazione della zona perineale,dolore al pavimento pelvico ai testicoli e difficoltà' di minzione e bruciore durante la minzione.Dopo circa due anni senza grandi problemi(se non una diminuzione del getto e del volume durante la minzione), recentemente ho ricominciato ad andare in bici (ogni 15 giorni,un paio d'ore) dopo qualche mese improvvisamente una notte bruciore e minzione interrotta ripetuta i giorni successivi mi e stata diagnosticata di nuovo dall'urologo una congestione prostatica dovuta ad un ristagno dei vasi venosi adiacenti alla prostata, il medico mi ha consigliato oltre ai farmaci di rito (alfalitici-cialis. dicoflor), di correre tre volte alla settimana, per agevolare la circolazione sanguigna ed il "ritorno venoso". Ad una seconda visita, sembra che il problema adesso possa essere una infiammazione uretrale e mi e stato prescritto un blando integratore oltre all'alfa litico di prassi. A questo punto,visto che il problema attuale consiste in una fastidio all'interno del glande, una infiammazione (passatemi la similitudine, come quando si e raffreddati e brucia in gola)e solo ogni tanto una leggera spinta dall'interno del perineo come un sassolino sotto pelle.oltre a qualche leggero disturbo di minzione. Cosa dovrei ancora controllare? se non sono stato chiaro o manca qualche info adeguata chiedetemi pure, Grazie mille per l'attenzione e per quello che fate e buon lavoro
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore ,

ha fatto almeno una valutazione colturale sulle urine e sul liquido seminale?

Ha fatto un uroflussometria registrata?

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html,

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie Dott. Beretta per la veloce risposta ...l'urino coltura in data 24/10/13 (nessuna crescita microbica significativa), la uroflussometria sarebbe stata il prossimo passo, secondo lo specialista che mi segue. Ho letto gli articoli, vorrei solo un ultimo chiarimento perché ho un dubbio e potrebbe essere importante, a suo parere visti i sintomi attuali che le ho descritto: infiammazione all'interno del glande in un punto ben preciso che peggiora in tarda serata e quando sto molto tempo seduto e il "sassolino/bruciore" a livello perineale, escluderebbe un problema al nervo pudendo? grazie mille Buona Pasqua :-)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

escludere qualsiasi cosa da questa postazione solo in base alla descrizione, anche se dettagliata, dei suoi sintomi, purtroppo non specifici e generici, è un bel problema.

Ancora cordiali saluti e pure a lei una felice Pasqua.
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