Bruciore e rossore sulla punta del pene
salve,sono ormai 2 anni che ho questo problema.praticamente ho un bruciore sulla punta del pene proprio dove c'è lo spacchetto,tipo una bollicina arrossata.
l'anno scorso sono stato dall'urologo che mi fece fare una cura per la prostatite cronica,e quando ho finito la cura tornai e mi disse che era tutto a posto.ma il problema del bruciore non si è fermato.
per quanto riguarda il rapporto sessuale applico sempre la protezione e non riesco a capire come questo problema non vada via,oltretutto una volta finito il rapporto ho delle fitte alla base del pene sulla sinistra poco sopra il testicolo sinistro,e molte volte anche il testicolo lo sento troppo delicato che a toccarlo fa male.
dal medico di famiglia è inutile andarci perchè ci sono andato molte volte e non fa altro che scrivermi ricette senza mai avere la cura giusta.
sono disperato non so proprio più che fare e da chi andare.passo giornate con il chiodo fisso di pensare a questo problema che mi sta rovinando la vita.spero di avere una risposta soddisfacente per risolvere questo dannato problema.
l'anno scorso sono stato dall'urologo che mi fece fare una cura per la prostatite cronica,e quando ho finito la cura tornai e mi disse che era tutto a posto.ma il problema del bruciore non si è fermato.
per quanto riguarda il rapporto sessuale applico sempre la protezione e non riesco a capire come questo problema non vada via,oltretutto una volta finito il rapporto ho delle fitte alla base del pene sulla sinistra poco sopra il testicolo sinistro,e molte volte anche il testicolo lo sento troppo delicato che a toccarlo fa male.
dal medico di famiglia è inutile andarci perchè ci sono andato molte volte e non fa altro che scrivermi ricette senza mai avere la cura giusta.
sono disperato non so proprio più che fare e da chi andare.passo giornate con il chiodo fisso di pensare a questo problema che mi sta rovinando la vita.spero di avere una risposta soddisfacente per risolvere questo dannato problema.
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Gentile lettore,
non drammatizzi, spesso questo atteggiamento aggrava i sintomi e non aiuta a risolvere il suo problema specifico.
Detto questo poi purtroppo devo anche dirle che in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera e reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo e/o andrologo.
Un cordiale saluto.
non drammatizzi, spesso questo atteggiamento aggrava i sintomi e non aiuta a risolvere il suo problema specifico.
Detto questo poi purtroppo devo anche dirle che in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera e reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo e/o andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/04/2014.
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