Colica renale e febbre alta
Gentile Dottore,
Le scrivo a proposito di mia madre, 58 anni; a seguito di una colica renale, risoltasi senza assistenza medica, mia madre presenta da due giorni febbre molto alta, con oscillazioni da 37.5 a 39,3; già qualche giorno prima della colica presentava un leggero fastidio ad urinare; a seguito della colica l'urina era vagamente scura, cosa ora risolta.
Resta ora , a parte la febbre,solo un leggero fastidio ad urinare e un indolenzimento della zona lombare.
Consultato il nostro medico, senza visitarla, le ha prescritto un antibatterico, Flontalexin 500, da prendere mattina e sera.
La febbre, però, non accenna a diminuire; Ritiene necessario ricorrere al pronto soccorso o variare il farmaco?
Grazie in anticipo,
Cordiali saluti.
Le scrivo a proposito di mia madre, 58 anni; a seguito di una colica renale, risoltasi senza assistenza medica, mia madre presenta da due giorni febbre molto alta, con oscillazioni da 37.5 a 39,3; già qualche giorno prima della colica presentava un leggero fastidio ad urinare; a seguito della colica l'urina era vagamente scura, cosa ora risolta.
Resta ora , a parte la febbre,solo un leggero fastidio ad urinare e un indolenzimento della zona lombare.
Consultato il nostro medico, senza visitarla, le ha prescritto un antibatterico, Flontalexin 500, da prendere mattina e sera.
La febbre, però, non accenna a diminuire; Ritiene necessario ricorrere al pronto soccorso o variare il farmaco?
Grazie in anticipo,
Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Luigi Augusto Negro
Urologo, Andrologo
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Gentile Lettore,
è opportuno recarsi in P.S. per scludere che la febbre derivi da un'ostruzione infetta della via escretrice, tipo un calcolo che sia sceso nell'uretere, lo abbia bloccato e da lì ne sia scaturita un'infezione. Se così fosse il drenaggio urgente della via escretrice è l'unica soluzione al problema. Vada immediatamente in P.S.
è opportuno recarsi in P.S. per scludere che la febbre derivi da un'ostruzione infetta della via escretrice, tipo un calcolo che sia sceso nell'uretere, lo abbia bloccato e da lì ne sia scaturita un'infezione. Se così fosse il drenaggio urgente della via escretrice è l'unica soluzione al problema. Vada immediatamente in P.S.
Dott. Carlo Negro, F.E.B.U., F.E.C.S.M.
Dirigente Medico
S.O.C. Urologia – Ospedale Cardinal Massaia. ASL AT
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 14/04/2014.
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