Lettura spermiogramma e consigli
Salve, ho 30 anni e da un mese soffro di dolori al testicolo sinistro e inguine. Il medico di famiglia ha ipotizzato un varicocele e mi ha consigliato uno spermiogramma e non sapendolo leggere vi chiedo un consulto, visto che la visita dallo specialista è fissata per fine maggio. Questo il risultato: Colore: biancastro; Aspetto: lattescente; Odore: sui generis; Quantità:4.0; Coagulo retratto; Fluidificazione: Avvenuta; Viscosità nella norma; Ph:7.9; Motilità classe A: 60' 49% - 120 45% 180' 45%; Classe B 60' 10% 120' 11% 180' 11%; Nemaspermi numerosi; cellule rotonde 4-5 P.C. leucociti, cellule epiteliali ed eritrociti rari; Detriti dicreti; Batteri, protozoi e miceti non evidenti; Concentrazione 160.200.000 conta totale 640.800.000; spermmar igg assenti; forme normali 47% anomalie testa 14% anomalie collo 13%; anomalie coda 13%; forme immature 13%. inoltre chiedo un vostro consiglio su come procedere visto che ho fatsidio continuo ed ora mi prende anche il fianco sinistro. Ringrazio anticipatamente Michele
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Gentile Signore,
lo spermiogramma non serve a diagnosticare il varicocele, quanto piuttosto ad evidenziare le eventuali variazioni seminali che talora (non sempre) vengono indotte dallo stesso. I risultati di questo spermiogramma ci paiono buoni, considerato che il risultato perfetto in pratica non esiste. Questo però non ci aiuta molto per la diagnosi: se è vero che i suoi disturbi riconducono veramente alla presenza di un varicocele, la conferma può venire solo dalla visita diretta, eventualmente supportata dall'ecografia scrotale e dal doppler venoso dei funicoli spermatici. Se i tempi d'attesa per la visita specialistica non sono brevi, per risparmiare tempo sarebbe forse opportuno nel frattempo eseguire quantomeno l'ecografia scrotale.
Saluti
lo spermiogramma non serve a diagnosticare il varicocele, quanto piuttosto ad evidenziare le eventuali variazioni seminali che talora (non sempre) vengono indotte dallo stesso. I risultati di questo spermiogramma ci paiono buoni, considerato che il risultato perfetto in pratica non esiste. Questo però non ci aiuta molto per la diagnosi: se è vero che i suoi disturbi riconducono veramente alla presenza di un varicocele, la conferma può venire solo dalla visita diretta, eventualmente supportata dall'ecografia scrotale e dal doppler venoso dei funicoli spermatici. Se i tempi d'attesa per la visita specialistica non sono brevi, per risparmiare tempo sarebbe forse opportuno nel frattempo eseguire quantomeno l'ecografia scrotale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/04/2014.
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