Valori PSA a 30 anni
Salve,
ho trent'anni e da qualche anno soffro di minzione frequente soprattutto dopo pranzo (circa 3 volte nell'arco di un'ora) e una volta la notte. Negli ultimi giorni accuso anche bruciore durante la minzione ed esitazione all'inizio della minzione. Il mio medico curante mi ha prescritto delle analisi i cui risultati sono i seguenti:
URINOCOLTURA: NEGATIVA
PSA TOTALE (terza generazione): 1,5 ng/ml (Valori normali 0 - 3,2)
PSA LIBERO (FREE): 0,60 ng/ml (Valori normali 0,05 - 0,25)
PSA LIBERO/PSA TOTALE (Ratio) : 39 % (Valori normali superiori a 20)
Ho fatto vedere le mie analisi al medico e mi ha prescritto una visita urologica ma mi ha anche manifestato la sua perplessità per il valore del PSA TOTALE pari a 1,5 ng/ml che seppure nella norma gli pareva un po' alto per la mia età (30 anni).
Vorrei sapere se si può ritenere normale il valori del PSA TOTALE per la mia età. Inoltre la prossima settimana dovrò effettuare la visita urologica; ci sono domande particolari che dovrei porre al mio urologo?
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità e per le Vostre eventuali risposte.
Saluti
ho trent'anni e da qualche anno soffro di minzione frequente soprattutto dopo pranzo (circa 3 volte nell'arco di un'ora) e una volta la notte. Negli ultimi giorni accuso anche bruciore durante la minzione ed esitazione all'inizio della minzione. Il mio medico curante mi ha prescritto delle analisi i cui risultati sono i seguenti:
URINOCOLTURA: NEGATIVA
PSA TOTALE (terza generazione): 1,5 ng/ml (Valori normali 0 - 3,2)
PSA LIBERO (FREE): 0,60 ng/ml (Valori normali 0,05 - 0,25)
PSA LIBERO/PSA TOTALE (Ratio) : 39 % (Valori normali superiori a 20)
Ho fatto vedere le mie analisi al medico e mi ha prescritto una visita urologica ma mi ha anche manifestato la sua perplessità per il valore del PSA TOTALE pari a 1,5 ng/ml che seppure nella norma gli pareva un po' alto per la mia età (30 anni).
Vorrei sapere se si può ritenere normale il valori del PSA TOTALE per la mia età. Inoltre la prossima settimana dovrò effettuare la visita urologica; ci sono domande particolari che dovrei porre al mio urologo?
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità e per le Vostre eventuali risposte.
Saluti
[#1]
Buongiorno,
il PSA e' un marcatore di funzione della prostata e non necessariamente un suo aumento e' legato ad un tumore maligno, ma anche ad un ingrandimento benigno della prostata o ad una sua infiammazione. L'interpretazione del valore del PSA va associata ad una serie di parametri fra cui l'eta' del paziente, le dimensioni della ghiandola prostatica, la sintomatologia, l'andamento temporale del PSA e la visita urologica.
In particolare in questo caso, a 30 anni un valore del PSA totale di 1.5 ng/ml puo' essere considerato "nella norma" e non preoccupante soprattutto se il valore e' stabile rispetto al passato (o rimane stabile a controlli successivi) e non sussiste una familiarita' per tumore prostatico.
In base soprattutto alla sintomatologia riferita dal paziente, e' utile una valutazione diretta urologica ed una sua visita .
Le domande da fare e' se e' presente uno stato infiammatorio prostatico (spesso non associato ad infezioni) e se i parametri di svuotamento della vescica (uroflussometria) sono regolari.
Cordiali saluti
Prof Alessandro Sciarra
Prostate Unit
Policlinico Umberto I
Universita' Sapienza di Roma
il PSA e' un marcatore di funzione della prostata e non necessariamente un suo aumento e' legato ad un tumore maligno, ma anche ad un ingrandimento benigno della prostata o ad una sua infiammazione. L'interpretazione del valore del PSA va associata ad una serie di parametri fra cui l'eta' del paziente, le dimensioni della ghiandola prostatica, la sintomatologia, l'andamento temporale del PSA e la visita urologica.
In particolare in questo caso, a 30 anni un valore del PSA totale di 1.5 ng/ml puo' essere considerato "nella norma" e non preoccupante soprattutto se il valore e' stabile rispetto al passato (o rimane stabile a controlli successivi) e non sussiste una familiarita' per tumore prostatico.
In base soprattutto alla sintomatologia riferita dal paziente, e' utile una valutazione diretta urologica ed una sua visita .
Le domande da fare e' se e' presente uno stato infiammatorio prostatico (spesso non associato ad infezioni) e se i parametri di svuotamento della vescica (uroflussometria) sono regolari.
Cordiali saluti
Prof Alessandro Sciarra
Prostate Unit
Policlinico Umberto I
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.7k visite dal 10/04/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.