Ipertrofia prostatica beningna
Per ridurre il volume della mia prostata alquanto voluminosa (circa 100 cc), l'urologo ha associato a Prafif, che già assumevo da anni, anche Avodart, consigliandomi di prenderlo alle 10 di mattina. Siccome nelle prime ore della mattina c'è una sorta di ingorgo di farmaci (Levopraid, Enapren, in certi periodi anche Lansoprazolo), vorrei chiedere se posso posticipare Avodart al pomeriggio o verso sera. E' meglio comunque assumerlo lontano dai pasti? Grazie
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Gentile Signore,
l'orario di somministrazione della dutasteride (Avodart) è del tutto indifferente dalla sua presunta efficacia. D'altro canto, questo farmaco ad azione pseudo-ormonale non può avere alcuna interferenza con altri farmaci somministrati contemporaneamente. Pertanto, se si tratta solo del fastidio di dover assumere più compresse contemporaneamente, la dutasteride può essere tranquillamente spostata ad altro orario. Al di là di questo, considerato il volume della sua prostata, se questa le porta disturbi ad urinare di una certa entità (come parrebbe), l'associazione della dutasteride deve portare un reale vantaggio nell'arco di un tempo ragionevolmente breve (2-3 mesi), poiché altrimenti non sarebbe corretto insistere oltre con la terapia e si dovrebbe iniziare a ragionare su un eventuale intervento disostruttivo.
Saluti
l'orario di somministrazione della dutasteride (Avodart) è del tutto indifferente dalla sua presunta efficacia. D'altro canto, questo farmaco ad azione pseudo-ormonale non può avere alcuna interferenza con altri farmaci somministrati contemporaneamente. Pertanto, se si tratta solo del fastidio di dover assumere più compresse contemporaneamente, la dutasteride può essere tranquillamente spostata ad altro orario. Al di là di questo, considerato il volume della sua prostata, se questa le porta disturbi ad urinare di una certa entità (come parrebbe), l'associazione della dutasteride deve portare un reale vantaggio nell'arco di un tempo ragionevolmente breve (2-3 mesi), poiché altrimenti non sarebbe corretto insistere oltre con la terapia e si dovrebbe iniziare a ragionare su un eventuale intervento disostruttivo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 06/04/2014.
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