Carcinoma uroteliale
Gentili Dottori vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione la diagnosi dell esame istologico di mio padre dopo la resezione dell uretere: "reperto riferibile a carcinoma uroteliale in situ dell'uretere esteso in nidi di von brunn con verosimile focale microinvasione della lamina propria. Necrosi irrilevante."quanto èaggressivo questo tipo di carcinoma? Cosa è consigliabile fare? Grazie della gentile attenzione rimandoin attesa di preziosi pareri.
[#1]
Gentile Signore,
lei risulta registrato su questo sito come un uomo di 69 anni e ci parla di una situazione relativa a suo padre ... questo ci lascia qualche dubbio. Inoltre ci parla di "resezione dell'uretere", cosa che dovrebbe essere il risultato di un intervento chirurgico. La invitiamo a precisare i termini e fornirci qualche ulteriore informazione, indispensabile a poter giudicare con la,necessaria appropriatezza.
Saluti
lei risulta registrato su questo sito come un uomo di 69 anni e ci parla di una situazione relativa a suo padre ... questo ci lascia qualche dubbio. Inoltre ci parla di "resezione dell'uretere", cosa che dovrebbe essere il risultato di un intervento chirurgico. La invitiamo a precisare i termini e fornirci qualche ulteriore informazione, indispensabile a poter giudicare con la,necessaria appropriatezza.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Si penso sia doveroso precisare che chi scrive è la figlia del paziente anche se la registrazione al sito è stata fatta con i dati di mio padre...lui ha da poco subito un intervento chirurgico in cui c è stata una resezione dell uretere per difetto di riempimento causato dal papilloma virus e in tale sede è stato effettuato un prelievo da analizzare la cui diagnosi vi ho sottoposto a visione.Sono preoccupata mi scusi per l omissione di informazioni importanti.buona serata
[#3]
Gentile Signora,
ci pare dunque di capire che a suo padre, in seguito al rilievo di una dilatazione delle cavità di un rene, sia stato individuato un ostacolo a livello dell'uretere. E' stato quindi eseguito un intervento chirurgico a cielo aperto, nel quale il tratto dell'uretere ristretto è stato asportato (ureterectomia parziale con anastomosi termino-terminale?) ed il risultato dell'esame istologico sia quello che ci ha riportato. Si tratta dunque di un tumore superficiale dell'epitelio delle vie urinarie (urotèlio), in quanto non pare approfondirsi nella parete dell'uretere. Le caratteristiche delle cellule sono però tali da considerare questo tumore come piuttosto aggressivo. Si può dunque essere ben soddisfatti di essere arrivati "in tempo". Anche se, come auspichiamo, la lesione è stata rimossa completamente (l'esame istologico dovrebbe parlare di "margini negativi"), la situazione merita d'ora in avanti e per almeno 5 anni, una serie di accurati controlli, basati su esami citologici delle urine, ecografia/tac ed endoscopia vescicale (cistoscopia) da ripetere ogni 6-12 mesi. Il programma di questi accertamenti sarà impostato dai nostri Colleghi in occasione dei primi controlli.
Saluti
ci pare dunque di capire che a suo padre, in seguito al rilievo di una dilatazione delle cavità di un rene, sia stato individuato un ostacolo a livello dell'uretere. E' stato quindi eseguito un intervento chirurgico a cielo aperto, nel quale il tratto dell'uretere ristretto è stato asportato (ureterectomia parziale con anastomosi termino-terminale?) ed il risultato dell'esame istologico sia quello che ci ha riportato. Si tratta dunque di un tumore superficiale dell'epitelio delle vie urinarie (urotèlio), in quanto non pare approfondirsi nella parete dell'uretere. Le caratteristiche delle cellule sono però tali da considerare questo tumore come piuttosto aggressivo. Si può dunque essere ben soddisfatti di essere arrivati "in tempo". Anche se, come auspichiamo, la lesione è stata rimossa completamente (l'esame istologico dovrebbe parlare di "margini negativi"), la situazione merita d'ora in avanti e per almeno 5 anni, una serie di accurati controlli, basati su esami citologici delle urine, ecografia/tac ed endoscopia vescicale (cistoscopia) da ripetere ogni 6-12 mesi. Il programma di questi accertamenti sarà impostato dai nostri Colleghi in occasione dei primi controlli.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 05/04/2014.
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