Consiglio urinocoltura
dottori non ricevendo risposte vorrei chiedervi un consiglio poiche le mie esperienze professionali e culturali mi portano a stare in contrasto con il medico di famiglia
la mia ragazza ha urinocoltura positiva precisamente escherichia coli non dosabile ma una vera e propria infezione a tappeto
PRECISO UNA COSA FONDAMENTALE
NON HA NESSUN SINTOMO QUINDI
NO DOLORE
NO FEBBRE
NO SANGUE
SOLO POCHI LINFOCITI IN URINE E LIEVI CORPI CHETONICI
cioe e davvero importante
la dottoressa dice di iniziare cn antibiotici
la dottoressa analista dice che e un infezione da trattare assolutamente
eppure io so che UNA ''BATTERIURIA ASINTOMATICA '' NON VA TRATTATA CON ANTIBIOTICO
VORREI DUE SOLE RISPOSTE
1) DEVE CURARSI COME DICE LA DOTTORESSA O ASPETTARE ??? VI PREGHEREI DI RISPONDERE CON LA SAGGEZZA DEL CUORE E NON CON COMPASSIONE NEI CONFRONTI DI UNA DOTTORESSA CHE SECONDO ME HA SOLO IL TITOLO E NIENT'ALTRO
2) SICOME ABBIAMO AVUTO RAPPORTI NON PROTETTI DEVO ESEGUIRE ANCH IO UROCOLTURA
PENSANDO PERO CHE GLI ORIFIZI SN DIVERSI NN CREDO MA CMQ CHIEDO A VOI ESPERTI
SPERO RISPONDIATE
VI RINGRAZIO DI CUORE
la mia ragazza ha urinocoltura positiva precisamente escherichia coli non dosabile ma una vera e propria infezione a tappeto
PRECISO UNA COSA FONDAMENTALE
NON HA NESSUN SINTOMO QUINDI
NO DOLORE
NO FEBBRE
NO SANGUE
SOLO POCHI LINFOCITI IN URINE E LIEVI CORPI CHETONICI
cioe e davvero importante
la dottoressa dice di iniziare cn antibiotici
la dottoressa analista dice che e un infezione da trattare assolutamente
eppure io so che UNA ''BATTERIURIA ASINTOMATICA '' NON VA TRATTATA CON ANTIBIOTICO
VORREI DUE SOLE RISPOSTE
1) DEVE CURARSI COME DICE LA DOTTORESSA O ASPETTARE ??? VI PREGHEREI DI RISPONDERE CON LA SAGGEZZA DEL CUORE E NON CON COMPASSIONE NEI CONFRONTI DI UNA DOTTORESSA CHE SECONDO ME HA SOLO IL TITOLO E NIENT'ALTRO
2) SICOME ABBIAMO AVUTO RAPPORTI NON PROTETTI DEVO ESEGUIRE ANCH IO UROCOLTURA
PENSANDO PERO CHE GLI ORIFIZI SN DIVERSI NN CREDO MA CMQ CHIEDO A VOI ESPERTI
SPERO RISPONDIATE
VI RINGRAZIO DI CUORE
[#1]
Gentile Giovanotto,
i batteri "escherichia coli", di chiara provenienza intestinale, solo la più comune causa di infezione delle basse vie urinarie, in particolare nella donna in età fertile. Lo sviluppo di una infiammazione con comparsa di cistite è frequente ma non assolutamente costante. Diremmo che, ina ssenza di disturbi, la cosa più saggia sarebbe consigliare alla signorina di bere molta acqua (due litri al giorno) e ripetere l'urocoltura tra un paio di settimane, quindi meglio non assumere antibiotici "alla cieca". Sarà anche il caso di regolarizzare l'intestino, con ogni mezzo disponibile. Questo tipo di infezione urinaria non si trasmette praticamente mai per via sessuale, inoltre il maschio è molto meno soggetto a questo tipo di problemi.
Saluti
i batteri "escherichia coli", di chiara provenienza intestinale, solo la più comune causa di infezione delle basse vie urinarie, in particolare nella donna in età fertile. Lo sviluppo di una infiammazione con comparsa di cistite è frequente ma non assolutamente costante. Diremmo che, ina ssenza di disturbi, la cosa più saggia sarebbe consigliare alla signorina di bere molta acqua (due litri al giorno) e ripetere l'urocoltura tra un paio di settimane, quindi meglio non assumere antibiotici "alla cieca". Sarà anche il caso di regolarizzare l'intestino, con ogni mezzo disponibile. Questo tipo di infezione urinaria non si trasmette praticamente mai per via sessuale, inoltre il maschio è molto meno soggetto a questo tipo di problemi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Giovanotto,
come potrà ben immaginare, nella nostra condizione di consulenti "a distanza" ci limitiamo a fornire delle indicazioni di carattere generale in base al nostro punto di vista, ma certamente non possiamo influire sulle indicazioni e le prescrizioni di un nostro Collega che ha l'insostituibile vantaggio di conoscere, visitare e valutare direttamente la situazione. Realisticamente, non ci si sta confrontando con una situazione grave, assumere delle posizioni troppo drastiche parrebbe eccessivo. L'ultima decisone spetta comunque sempre al paziente.
Saluti
come potrà ben immaginare, nella nostra condizione di consulenti "a distanza" ci limitiamo a fornire delle indicazioni di carattere generale in base al nostro punto di vista, ma certamente non possiamo influire sulle indicazioni e le prescrizioni di un nostro Collega che ha l'insostituibile vantaggio di conoscere, visitare e valutare direttamente la situazione. Realisticamente, non ci si sta confrontando con una situazione grave, assumere delle posizioni troppo drastiche parrebbe eccessivo. L'ultima decisone spetta comunque sempre al paziente.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 02/04/2014.
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