Spermiocultura
Salve. Gentile dott. Ho paura ho fatto la spermiocultura 2 volte in 2 mesi. La prima volta diagnosticata prostatite da e.coli con frequente urgenza di urinare coliti mal di schiena e difficolta a mantenere il pene in erezione. La seconda volta eseguita la spermiocultura nn ho piu infezioni! Come' possibile? I sintomi ce l ho ancora! L astinenza e necessaria per non falsare l esame? Ho paura di non uscirne piu'.
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Gentile Signore,
non deve affatto stupire che a livello della prostata eventuali disturbi continuino a permanere anche dopo la scomparsa dell'infezione. Questa è la storia naturale delle prostatiti, che da batterica tende a diventare non-batterica ad andamento cronico. Non sono situazioni facili da affrontare e richiedono la massima collaborazione tra il paziente e lo specialista. Ma molto più dei farmaci possono essere efficaci i provvedimenti che influiscono sullo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale). Di questi potrà trovare agevolmente approfondimenti anche su questo stesso sito.
Saluti
non deve affatto stupire che a livello della prostata eventuali disturbi continuino a permanere anche dopo la scomparsa dell'infezione. Questa è la storia naturale delle prostatiti, che da batterica tende a diventare non-batterica ad andamento cronico. Non sono situazioni facili da affrontare e richiedono la massima collaborazione tra il paziente e lo specialista. Ma molto più dei farmaci possono essere efficaci i provvedimenti che influiscono sullo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale). Di questi potrà trovare agevolmente approfondimenti anche su questo stesso sito.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signore,
vi sono infiniti provvedimenti di tipo palliativo che possono essere presi, ma tutti devono essere personalizzati e valutati a breve termine. Per questo motivo è indispensabile che lei si affidi alle cure di un nostro Collega che la,possa seguire direttamente, con tutta la pazienza e l'attenzione necessaria. Noi a distanza non possiamo certamente prescriverle alcunché.
Saluti
vi sono infiniti provvedimenti di tipo palliativo che possono essere presi, ma tutti devono essere personalizzati e valutati a breve termine. Per questo motivo è indispensabile che lei si affidi alle cure di un nostro Collega che la,possa seguire direttamente, con tutta la pazienza e l'attenzione necessaria. Noi a distanza non possiamo certamente prescriverle alcunché.
Saluti
[#4]
Caro lettore,
una infezione da Coli a livello prostatico può determinare una infiammazione prostatica (prostatite) che determina la sintomatologia che lei ha descritto, disturbi urinari, dolenzia, fastidio alla punta del pene, erezioni meno valide, eiaculazione più veloce...
La terapia richiede tempo e collaborazione da parte del paziente che dovrebbe seguire indicazioni di stile di vita e di alimentazione, che non dovrebbe crearsi "paranoie" relative alla erezione non gratificante e che dovrebbe continuare a fasri seguire dallo stesso urologo senza cercare particolari specialisti o "professoroni" che non hanno in genere terapie diverse
cari saluti
una infezione da Coli a livello prostatico può determinare una infiammazione prostatica (prostatite) che determina la sintomatologia che lei ha descritto, disturbi urinari, dolenzia, fastidio alla punta del pene, erezioni meno valide, eiaculazione più veloce...
La terapia richiede tempo e collaborazione da parte del paziente che dovrebbe seguire indicazioni di stile di vita e di alimentazione, che non dovrebbe crearsi "paranoie" relative alla erezione non gratificante e che dovrebbe continuare a fasri seguire dallo stesso urologo senza cercare particolari specialisti o "professoroni" che non hanno in genere terapie diverse
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Gentile Signore,
la cura della prostatite non è certo breve e rende indispensabile che tra il medico ed il paziente si instauri un buon rapporto di fiducia e che soprattutto non manchi la pazienza da entrambe le parti. Parimenti, è controproducente l'innescarsi di un continuo pellegrinaggio tra specialisti diversi, alla vana ricerca di un risultato che mai potrà essere miracoloso. Una saggia posizione intermedia è senz'altro la più fruttuosa.
Saluti
la cura della prostatite non è certo breve e rende indispensabile che tra il medico ed il paziente si instauri un buon rapporto di fiducia e che soprattutto non manchi la pazienza da entrambe le parti. Parimenti, è controproducente l'innescarsi di un continuo pellegrinaggio tra specialisti diversi, alla vana ricerca di un risultato che mai potrà essere miracoloso. Una saggia posizione intermedia è senz'altro la più fruttuosa.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.7k visite dal 01/04/2014.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.