Calcoli persistenti
Salve. Sono una paziente urologica da ormai otto anni (e ne ho 19, quindi fate voi...), da sempre ho dei calcoli che si formano solamente al rene dx, ho subito sette litotrissie senza mai espellere nessun frammento, un'ureteroscopia a Gennaio 2013 dopo la quale si sono formati nuovamente calcoli; il 12 Febbraio 2014 sono di nuovo in sala operatoria, stavolta per una percutanea. Precisamente un mese e mezzo dopo l'operazione ho di nuovo coliche renali fortissime, vado al pronto soccorso e dal consulto in reparto mi dicono di aver lasciato qualche frammento dentro il rene.
Dall'esame istologico del calcolo è risultato che sono di calcio.
Ho già fatto le prove metaboliche e sono tutte negative.
Ho un altro problema: ho l'uretere inginocchiato (nessuno si è mai soffermato su questo punto, non so perché: secondo me c'è da prendere in considerazione anche questo).
Ho messo stent, ho fatto urografie, scintigrafie, urotac, chi più ne ha più ne metta... Ma le coliche mi uccidono: arrivo ad averne dalle 5 alle 7 al mese che durano giorni interi.
Ho spesso infezioni alle vie urinarie.
La mia attuale terapia è il Lithos, che mi hanno consigliato di prendere a vita.
Togliere il rene sarebbe troppo drastico? Dalla scintigrafia renale è risultato che non funziona più del 10% ed è pieno di cicatrici a causa dei bombardamenti.
Aiutatemi, vi prego. Non riesco a risolvere la situazione, benché a Taranto nel reparto di Urologia vi siano 6 dottori, sono stata paziente di TUTTI e sei e non mi hanno risolto il problema.
Grazie.
Dall'esame istologico del calcolo è risultato che sono di calcio.
Ho già fatto le prove metaboliche e sono tutte negative.
Ho un altro problema: ho l'uretere inginocchiato (nessuno si è mai soffermato su questo punto, non so perché: secondo me c'è da prendere in considerazione anche questo).
Ho messo stent, ho fatto urografie, scintigrafie, urotac, chi più ne ha più ne metta... Ma le coliche mi uccidono: arrivo ad averne dalle 5 alle 7 al mese che durano giorni interi.
Ho spesso infezioni alle vie urinarie.
La mia attuale terapia è il Lithos, che mi hanno consigliato di prendere a vita.
Togliere il rene sarebbe troppo drastico? Dalla scintigrafia renale è risultato che non funziona più del 10% ed è pieno di cicatrici a causa dei bombardamenti.
Aiutatemi, vi prego. Non riesco a risolvere la situazione, benché a Taranto nel reparto di Urologia vi siano 6 dottori, sono stata paziente di TUTTI e sei e non mi hanno risolto il problema.
Grazie.
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Gentile Signorina,
ci pare strano che un rene con funzionalità residua solo del 10% (quindi praticamente escluso) sia ancora in grado di causarle coliche. La colica è causata dalla distensione del rene che non riesce a scaricare l'urina poichè vi è un ostacolo. In teoria, un rene che praticamente non funziona può ancora dai dei disturbi (es. lieve dolore continuo, sordo) , ma non le coliche. Ovviamente, non disponendo dei suoi ultimi accertamenti, è per noi impossibile giudicare con precisione, al di là di consideraioni di carattere generale. E' chiaro che a 19 anni sicerchi di essere conservativi ad oltranza, ma se la presenza di un rene praticamente escluso è in grado di influire così negativamente sulla sua qualità di vita, una volta chiarita la situazione con tutto il dettaglio e l'attenzione possibile, si potrebbero prendere decisoni diverse. Se ci vorrà fornire qualche ulteriore deyttaglio, potermo cercare di essere più precisi nelle nostre considerazioni.
Saluti
ci pare strano che un rene con funzionalità residua solo del 10% (quindi praticamente escluso) sia ancora in grado di causarle coliche. La colica è causata dalla distensione del rene che non riesce a scaricare l'urina poichè vi è un ostacolo. In teoria, un rene che praticamente non funziona può ancora dai dei disturbi (es. lieve dolore continuo, sordo) , ma non le coliche. Ovviamente, non disponendo dei suoi ultimi accertamenti, è per noi impossibile giudicare con precisione, al di là di consideraioni di carattere generale. E' chiaro che a 19 anni sicerchi di essere conservativi ad oltranza, ma se la presenza di un rene praticamente escluso è in grado di influire così negativamente sulla sua qualità di vita, una volta chiarita la situazione con tutto il dettaglio e l'attenzione possibile, si potrebbero prendere decisoni diverse. Se ci vorrà fornire qualche ulteriore deyttaglio, potermo cercare di essere più precisi nelle nostre considerazioni.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 31/03/2014.
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