Urinocoltura positiva e contagio
Gentili dottori la mia ragazza ha urinocoltura positiva con patina di esce rischia voli ha detto il laboratorio che nn si possono dosare talmente che sono tanti.
Comunque lei non ha sintomi nn ha febbre nn ha bruciore e nn ha nulla.
Vi chiedo se
1) e grave questa infezione e se risolvibile???
2) io so che la batteri urina asintomatica nn va trattata ma nn e pericoloso poi???
3) io ho rapporti non protetti con lei devo quindi fare un urino coltura???
4) se devo fare urinocoltura dopo quanto tempo dal rapporto si vede se positiva ???
Grazie
Comunque lei non ha sintomi nn ha febbre nn ha bruciore e nn ha nulla.
Vi chiedo se
1) e grave questa infezione e se risolvibile???
2) io so che la batteri urina asintomatica nn va trattata ma nn e pericoloso poi???
3) io ho rapporti non protetti con lei devo quindi fare un urino coltura???
4) se devo fare urinocoltura dopo quanto tempo dal rapporto si vede se positiva ???
Grazie
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Gentile Giovanotto,
i batteri "escherichia coli", di chiara provenienza intestinale, solo la più comune causa di infezione delle basse vie urinarie, in particolare nella donna in età fertile. Lo sviluppo di una infiammazione con comparsa di cistite è frequente ma non assolutamente costante. Diremmo che, ina ssenza di disturbi, la cosa più saggia sarebbe consigliare alla signorina di bere molta acqua (due litri al giorno) e ripetere l'urocoltura tra un paio di settimane, quindi meglio non assumere antibiotici "alla cieca". Sarà anche il caso di regolarizzare l'intestino, con ogni mezzo disponibile. Questo tipo di infezione urinaria non si trasmette praticamente mai per via sessuale, inoltre il maschio è molto meno soggetto a questo tipo di problemi.
Saluti
i batteri "escherichia coli", di chiara provenienza intestinale, solo la più comune causa di infezione delle basse vie urinarie, in particolare nella donna in età fertile. Lo sviluppo di una infiammazione con comparsa di cistite è frequente ma non assolutamente costante. Diremmo che, ina ssenza di disturbi, la cosa più saggia sarebbe consigliare alla signorina di bere molta acqua (due litri al giorno) e ripetere l'urocoltura tra un paio di settimane, quindi meglio non assumere antibiotici "alla cieca". Sarà anche il caso di regolarizzare l'intestino, con ogni mezzo disponibile. Questo tipo di infezione urinaria non si trasmette praticamente mai per via sessuale, inoltre il maschio è molto meno soggetto a questo tipo di problemi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 31/03/2014.
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