Minzione frequente e difficoltosa
Buongiorno, vorrei chiedere un vostro parere sul mio problema.
Ho 34 anni e da circa 2 settimane ho dei problemi con la minzione: urino spessissimo (ameno 1 volta ogni ora), ho difficoltà ad iniziare a farla (c'è sempre una latenza più lunga del normale) e non ho altri problemi come bruciori, dolori o febbre.
Quindi, circa 1 settimana fa vado dal medico di base, il quale mi dice che si tratta di cistite e mi prescrive CIPROXIN 250, 2 volte al giorno per 5 giorni. Adesso i 5 giorni sono finiti, ma non noto grossi miglioramenti, la situazione è stabile.
Che faccio?? Potrebbe essere prostatite? Che mi consigliate? Fare esami (urinocultura) o una visita ha senso se ho terminato la cura con l'antibiotico proprio oggi?
N.B.: vorrei precisare che tali sintomi sono stati preceduti e accompagnati da "lievi e strane difficoltà nella defecazione": spesso ho lo stimolo ma non faccio niente, solo aria, e le feci sono piuttosto inconsistenti, piuttosto morbide.
Ho 34 anni e da circa 2 settimane ho dei problemi con la minzione: urino spessissimo (ameno 1 volta ogni ora), ho difficoltà ad iniziare a farla (c'è sempre una latenza più lunga del normale) e non ho altri problemi come bruciori, dolori o febbre.
Quindi, circa 1 settimana fa vado dal medico di base, il quale mi dice che si tratta di cistite e mi prescrive CIPROXIN 250, 2 volte al giorno per 5 giorni. Adesso i 5 giorni sono finiti, ma non noto grossi miglioramenti, la situazione è stabile.
Che faccio?? Potrebbe essere prostatite? Che mi consigliate? Fare esami (urinocultura) o una visita ha senso se ho terminato la cura con l'antibiotico proprio oggi?
N.B.: vorrei precisare che tali sintomi sono stati preceduti e accompagnati da "lievi e strane difficoltà nella defecazione": spesso ho lo stimolo ma non faccio niente, solo aria, e le feci sono piuttosto inconsistenti, piuttosto morbide.
[#1]
Gentile Signore,
l'ipotesi di un problema alle basse vie urinarie, probabilmente non di origine infettiva, è evidente, vista l'assenza di risposta ad un antibiotico perlopiù molto attivo. Ma prima di armarsi e partire per accertamenti e terapie è indispensabile che lei si faccia visitare direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
l'ipotesi di un problema alle basse vie urinarie, probabilmente non di origine infettiva, è evidente, vista l'assenza di risposta ad un antibiotico perlopiù molto attivo. Ma prima di armarsi e partire per accertamenti e terapie è indispensabile che lei si faccia visitare direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie,
dalle sue considerazioni deduco che potrebbe non trattarsi nè di cistite nè di prostatite. Ho capito bene?
aggiungo anche un particolare: il sintomo si presenta soprattutto la mattina e il primo pomeriggio, meno dalle 16.00 in poi.....e che è diverso da giorno a giorno.
La ringrazio per una sa eventuale considerazione.
dalle sue considerazioni deduco che potrebbe non trattarsi nè di cistite nè di prostatite. Ho capito bene?
aggiungo anche un particolare: il sintomo si presenta soprattutto la mattina e il primo pomeriggio, meno dalle 16.00 in poi.....e che è diverso da giorno a giorno.
La ringrazio per una sa eventuale considerazione.
[#3]
Utente
Faccio una domanda probabilmente stupida. Ma è possibile che ci possa essere una infiammazione della vescica (o di altre strutture adiacenti) per "compressione"? Per esempio, indossando una cinta molto stretta in vita oppure stando seduti per molto tempo (e per molti giorni) con una pressione costante sulle vie urinarie. Lo chiedo perchè faccio una vita molto sedentaria (per lavoro) e nell'ultimo periodo sono ingrassato molto.
Attendo vostra risposta
Grazie
Attendo vostra risposta
Grazie
[#4]
Gentile Signore,
non è ovviamente possibile a distanza fare una diagnosi, pertanto le abbiamo raccomandato di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. La presentazione atipica e discontinua dei disturbi continua a non sostenere l'ipotesi infettiva. Forse più verosimile una causa funzionale, ovvero "idraulica". Si vedrà, ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
non è ovviamente possibile a distanza fare una diagnosi, pertanto le abbiamo raccomandato di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. La presentazione atipica e discontinua dei disturbi continua a non sostenere l'ipotesi infettiva. Forse più verosimile una causa funzionale, ovvero "idraulica". Si vedrà, ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 28/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.