Prostatite (importanti esiti fibrocalcifici)

Nel corso di una leggera forma influenzale, la scorsa settimana mi ha afflitto un bruciore crescente durante la minzione localizzato all'uretra. Ho consultato il medico di famiglia che mi ha prescritto MONURIL per 2 gg.. Dopo circa 12 ore dall'assunzione di MONURIL ho ritenuto, viste le mie precedenti prostatiti, di effettuare le analisi di laboratorio che sinteticamente riporto: leucociti 125 , Emoglobina 0,15. Esame microscopico Leucociti 10-30 per campo, Eritrociti 10-20 per campo: Conta leucocitaria 40 Leu/uL. Assenza di crescita microbica.
Oggi ho effettuato una eco che dice: "Prostata discretamente ingrandita (50x48x33) come volume complessivo 42 ml., presenta contorni netti ed ecostruttura discretamente disomogenea, con esiti di resezione transuretrale (stenosi del collo vescicale anno 1985), piccoli noduli di iperplasia ed importanti esiti fibrocalcifici di prostatite cronica, soprattutto in sede periuretrale. Vescica sufficientemente ben distesa, senza evidenti difetti di riempimento ne significative alterazioni parietali. Si vuota in modo quasi completo con minzione volontaria permanendovi minimo ristagno di 10 ml.".
Faccio presente di aver avuto 3 episodi acuti di prostatite di cui 1 circa 20 anni fa e 2 nel corso degli ultimi 24 mesi curate con Levoxacin 500 mg per 15 giorni.
Il PSA recentemente testato è di 1,3.
Negli ultimi anni mi sono sempre sottoposto a visite urologiche frequenti, tutte tranquilizzanti, con la sola prescrizione di PERMIXON (che assumo) e , qualche volta, il consiglio per farmaci tipo Xatral, Tamsulosina e simili che però mi danno effetti indesiderati tipo naso chiuso e palpitazione. Solo il Silodyx 4 mg. ha minori effetti collaterali.
Scusate se mi sono dilungato. Ora la domanda è: Questi, inutile dire, fastidiosi bruciori all'uretra di cui ho sofferto spesso ultimamente sono legati agli "importanti esiti fibrocalcifici" e/o comunque alla prostatite cronica o trattasi uretrite indipendente? Quali rimedi ci possono essere? Quali ulteriori indagini eventuali si dovrebbero fare?
E' mia intenzione ritornare volentieri da un bravo urologo (forse finora non sono stato valutato con la massima attenzione....) ma, nel frattempo, il Vostro aiuto forse mi può già dare un'idea sulle possibili soluzioni e anche un po' di serenità.
Attendo una esauriente risposta.
Grazie infinite !!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

gli esiti fibrocalcifici sono semplicemente secondari all'infiammazioni alla prostata passate, da lei avute e non scatenano sintomi.

I suoi disturbi più facilmente possono essere collegati a fattori o problemi infiammatori a livello della prostata o dell'uretra.

Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie molte dott. Beretta!
....se posso...dopo aver formulato la mia precedente domanda ho avuto un atto sessuale dove ho raggiunto l'orgasmo ma, per la prima volta per me, con assenza totale di liquido (non liquido retrogrado). La cosa ha una qualche attinenza con le problematiche che avevo evidenziato?
Quali sarebbero i primi esami o accertamenti da fare?
Grazie ancora!!
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non escluda la possibilità che abbia avuto una eiaculazione retrograda visto che ha avuto un orgasmo; quello che ci racconta potrebbe essere collegato anche all'ultimo farmaco alfa-litico che lei sta prendendo, per capire meglio quello che le sto dicendo si legga questa mia news:

https://www.medicitalia.it/news/urologia/3049-la-silodosina-puo-scatenare-un-eiaculazione-retrograda.html

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio anche per questa seconda risposta.
Ho letto anche le Sue pubblicazioni che sono molto, molto interessanti.
A me ora non resta che trovare la mia collocazione nelle 4 categorie di prostatite indicate mediante, suppongo, ulteriori indagini.
Molto interessante la Sua news sulla Silodosina..che è stata preferita, dall'ultimo urologo sentito, ad altri farmaci simili per via del basso dosaggio che riduce notevolmente gli effetti indesiderati che conosciamo. Se Lei dottore mi può indicare un altro farmaco che abbia ridotti effetti collaterali (naso chiuso, palpitazioni, ipotensione) e nel contempo ridotti problemi sulla eiaculazione Le sarei molto grato. Poi non "romperò" più, promesso!
Comprenda che ci si rivolge a Voi di Medicitalia perchè non sempre urologi (pagati in libera professione....) sanno risolvere i problemi di noi poveri pazienti.
Di nuovo, grazie!!
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

purtroppo, se ha letto le linee guida del sito, queste seguono delle precise indicazioni che invitano i medici seri a non indicare farmaci o strategie terapeutiche mirate se non si è prima valutato in diretta e conosciuta per bene ed in modo completo tutta la storia clinica del paziente; quindi purtroppo, da questa postazione, devo rimandarla al suo medico di fiducia o al suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
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