Ipermobilità testicolare - Consigli

Gentili Dottori, sono un ragazzo di quasi 26 anni e da quando sono bambino ho il seguente problema: in determinate condizioni, prevalentemente durante l'erezione, il mio testicolo destro decide di "farsi una passeggiata" nell'inguine e a seguito di ciò sono costretto a riportarlo giù manualmente. In seguito ad una epididimite, ho fatto presente al medico che mi ha tenuto in osservazione all'ospedale di questa mia condizione, suggerendomi un intervento chirurgico onde eliminare il rischio di torsione con ciò che ne conseguirebbe.
Tengo a specificare che la prima volta che mi accorsi che il mio testicolo era una specie di vagabondo avrò avuto 7-8 anni, ma non ne parlai a nessuno per l'imbarazzo e poi non mi dava dolore. La cosa negli anni è sempre continuata, facendosi più evidente con l'inizio dell'attività sessuale. Sono ormai più di 10 anni che ho rapporti sessuali (senza contare la masturbazione, iniziata parecchio prima) e la cosa è sempre successa, seppur con una frequenza non così alta, diciamo che nella masturbazione non mi capita mai mentre nei rapporti saremo sull'1/10 - 1/20 (vado a occhio), e ho notato che capita in particolare quando mi trovo disteso supino o in piedi, durante l'amplesso o un qualsiasi altro tipo di rapporto (orale per esempio).
Altra cosa che voglio specificare è la mia riluttanza a subire un ulteriore intervento chirurgico, in quanto negli ultimi 4 anni ne ho già subiti 2, di cui uno per un varicocele sx e l'ultimo, recente, per strabismo.
La mia domanda a questo punto è: vista la mia età, la mia condizione ed il fatto che è sempre capitato senza darmi troppi problemi, è davvero così probabile una torsione, tanto da necessitare di fissaggio?
Eventualmente in cosa consiste il decorso operatorio di tale intervento? Sono uno sportivo e ogni intervento subito in passato mi ha portato via prezioso tempo. So che ad occhi esterni può apparire come una sciocchezza, sicuramente lo è, ma questo ha sempre un discreto contraccolpo psicologico per me.
Ultima questione. Ritenete che possa essere utile durante la pratica sportiva l'utilizzo di un sospensorio che limiti i movimenti dei testicoli? Durante lo sport non mi è mai capitato, a memoria, che un testicolo sia risalito..ma ora ho una discreta ansia e vorrei prendere tutte le precauzioni del caso, come anche ad esempio evitare le posizioni sessuali che ho notato favoriscono tale risalita. Può essere utile ciò in qualche modo?
Perdonate il lungo consulto.
Grazie per la Vostra generosa attività!

C.
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Dr. Carlo Luigi Augusto Negro Urologo, Andrologo 108 8
Gentile Lettore,

l'intervento che Le hanno proposto è l'unico in grado di correggere tale situazione di ipermobilità testicolare. Se no si sottopone a tale intevento non corregge il problema ed è esposto ad un rischio lievemente incrementato, rispetto a chi non ha ipermobilità testicolare, di torsione del funicolo.
Il decorso dell'intervento è simile a quello di varicocele a cui si è già sottoposto.
Per quanto concerne eventuali precauzioni, non ve ne sono poichè la risalita del testicolo è causata dalla contrazione del muscolo cremastere. L'unico modo di non farlo contrarre è evitare sforzi. Poichè Lei è uno sportivo e giustamente non puà, l'unica cosa e farlo ridiscendere nella borsa scrotale quando risale, come sta già facendo.

Dott. Carlo Negro, F.E.B.U., F.E.C.S.M.
Dirigente Medico
S.O.C. Urologia – Ospedale Cardinal Massaia. ASL AT

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Utente
Utente
Grazie della risposta dottore.
"Decorso simile" significa dunque almeno 1 mese di stop totale dall'attività fisica intensa, notevole dolore al testicolo operato per 3-4 giorni e difficoltà nell'eseguire anche le azioni più semplici, quali il camminare, sempre per i primi giorni? Mi si fa nero il mondo solo a pensarci. D'altro canto adesso sto vivendo con questa ansia costante che mi possa capitare da un momento all'altro, sono su una sorta di "chi va là" permanente.
Crede sia comunque utile l'evitare quelle posizioni che favoriscono la risalita? Potrebbe essere utile "controllarmi" maggiormente durante i rapporti al fine di evitare che ciò accada? Ripeto, durante lo sport non mi risulti che ciò avvenga! Ad ogni modo, riguardo l'uso del sospensorio cosa può dirmi?
Grazie
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Dr. Carlo Luigi Augusto Negro Urologo, Andrologo 108 8
Gentile Lettore,

è utile cercare di evitare le posizioni che facilitano la risalita a patto che tale precauzione non renda insoddisfacente il rapporto sessuale. Il sospensorio può aiutare soprattutto durante l'attività fisica.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

in linea di massima, nella mia vetusta carriera andrologica, non ho mai amato procedere alla fissazione di testicoli retrattili considerando che i "contro" fossero superiori ai "pro"
Comunque, se lei si sente concretamente disturbato da tale fenomeno e in qualche modo condizionato durante la sua attività sessuale o sportiva, allora valuti l'opportunità di procedere ad una orchidopessia
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie Dottori. In data odierna ho provveduto a fissare un'ulteriore visita urologica per valutare effettivamente benefici, rischi e noie riguardo tale intervento.
Buona giornata.