Controllo prostata

Buongiorno, vi scrivo per avere delucidazioni in merito a come comportarmi per una prostatite abatterica diagnosticatami con i relativi controlli ed esami un paio di anni fa. Ho 38 anni, e non ho nessun disturbo in merito, e fino a qualche anno fa l'urologo mi ha prescritto cure con prostil e qualche altro integratore che non ricordo bene senza antibiotici, in quanto la spermiocoltura era negativa. A questo mi ha consigliato di migliorare lo stile di vita attribuendo me principalmente l'onere di curare la prostatite. Vengo al punto, come devo agire per il futuro considerando che non ho sintomi particolari ? ho motivo di preoccuparmi ? Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
la prostatite è una manifestazione ad andamento perlopiù cronico, nella quale si possono succedere delle fasi di riacutizzazione intervallata a periodi anche molto lunghi di remissione. Se in questa fase lei non accusa disturbi importanti, non le resta che felicitarsene. Non vi sono in effetti efficaci cure preventive e, come giustamente afferma il suo urologo, si può solo andare eventualmente ad agire sullo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale).

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

per il futuro, onde evitare possibili recidive, è sempre bene seguire le indicazioni di tipo dietetico-comportamentale sicuramente indicatele dal suo urologo e cioè:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
grazie per le vostre risposte , cercherò di attenermi anche ai vostri consigli . Così facendo quindi non ho motivo di avere timori in generale? Ve lo chiedo anche perchè ho un carattere ansioso e vorrei delle rassicurazioni in merito, grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Stia tranquillo e continui a seguire le indicazioni ricevute dal suo urologo!
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