Prostatite o fissazione?
Buonasera dottori, volevo esporvi il mio problema. Sono un ragazzo diciottenne reduce di una prostatite risolta circa 4 mesi fa e colite abbinata a colon irritabile calmato e tornato alla normalità 2-3 settimane fa. Quando avevo la prostatite avevo un'insoddisfazione dopo aver urinato che non mi dava tregua e influiva molto negativamente sulla mia vita, poi questo problema si risolse ma rimase comunque un numero di minzione abbastanza elevato ( 15- 20 volte con 2- 3 l acqua al giorno ), ma col tempo e le cure adeguate anche questo passò e sono arrivato ad una normalità. Qualche mese fa mi capita di avvertire di nuovo uno stimolo continuo di urinare però al contrario stavolta è tutto normale... getto buono e aggiungere anche potente e soddisfazione dopo aver urinato senza bruciore, che d'altronde non ho mai avuto) ma questo continuo stimolo che io avverto mi disturba. Il fatto è che io penso sempre e constantemente alla vescica se è libera o meno e non riesco a distoglierci la mente, come una paura che ritorni la prostatite. Vado dall'urologo e dopo visita prostata tutto apposto, uroflossemetria e ecografia buone, il mio urologo mi dice che nn c'è motivo di preoccuparsi perchè ho una prostata come una nocciolina ed è normale la mia condizione perchè tante presone più volte nella giornata avvertono lo stimolo di urinare quando la vescica non è particolarmente piena ma poi lo stimolo passa perchè magari non ci pensano e ritorna quando essa si riempe di più. Così mi rassicurai e resi innocuo questo pensiero della vescica e dello stimolo di urinare e ritornai alla mia vita normale di nuovo :-D. Da 4 giorni questo fastidio mi si ripresenta dopo un mese, ancor questa paura , questo continuo pensare alla vescica e questo stimolo di urinare mi stufano e vi dico che sono davvero disperato. PUò essere una cistite o uretrite nascosta senza bruciore?? Comunque non ho mai fatto una sprermiocoltura a differneza di altri esami perchè fino a poco fa a causa di un testosterone bassissimo non riuscivo ad eiaculare e osservai 4-5 mesi di astinenza, solo ora da qualche settimana riesco ad avere fuoriuscite di sprema per masturbazione ( polluzioni di notte qualche volta al mese sempre avute )...ad ogni modo questa paura mi è sorta qualche giorno dopo una masturbazione, potrebbe essere un caso o bisognerebbe valutare lo sperma per vedere una possibile infezione?? Comunque disperato mi sono deciso per una cistoscopia che devo fare domani, avendo già fatto qualche mese fa un'ecografia transrettale della prostata a gennaio ( tutto nella norma, ma chiedendo all'urologo dell'infiammazionione prostatica mi dice di non preoccuparmi, a volerla cercare prorio si può dire che c'è qualcosa!)... Vi prego aiutatemi, cosa ne pensate di tutto ciò?? Grazie in anticipo
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Gentile lettore,
chi le ha dato l'indicazione per una cistoscopia?
Poi, come spesso ricordo da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
chi le ha dato l'indicazione per una cistoscopia?
Poi, come spesso ricordo da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Egregio dott. Beretta le posso assicurare che queste norme comportamentali le seguo già da tanti mesi, per altro sono sottopeso e vado regolare di corpo, a volte anche 2 volte al giorno e non ho mai fumato.Purtroppo per 3-4 mesi ho dovuto fare un astinenza da masturbazioni e vita sessuale perchè non riuscivo ad eiaculare a causa del testosterone molto basso e quando provavo a masturbarmi mi irritavo soltanto per cui il mio urologo andrologo mi ha invitato a smettere dicendo che ciò non è un problema per un ragazzo della mia età infatti le polluzioni notturne avrebbero colmato tale astenia. Mangio sanissimo e mi faccio seguire da un nutrizionista perchè ho avuto anche problemi al colon, faccio anche attività fisica intensa e bevo minimo 1,5 l di acqua al giorno per cui credo che il problema non sia uno stile di vita inadeguato... una curiosità che vorrei togliermi: può darsi che io abbia qualche contrattura al pavimento pelvico per via dell'attività di pesistica che frequento da circa 3 anni?? Grazie ancora in anticipo
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Utente
Visto che sono soggetto frequentemente a queste congestioni è opportuno secondo lei che in futuro dovrò fare delle cure periodiche?? Per ora devo seguire 5 giorni di ciproxin , una cura mensile con cranberry e brufen 600 per una settimana per via della cisto... infine secondo lei entro quanto tempo dovrebbe cessare il bruciore quando urino?? Mi scuso per l'insistenza, sono preoccupato ma la ringrazio infinitamente!
[#10]
Utente
Dottore l'esito della spermiocoltura è il seguente: germe isolato enterococch I, 80 000 UFC/ml. Antibiogramma: penicillina sensibilità intermedia, mentre tutte le altre "sensibile" ( cefaclor, rifampicina, cothrimoxazolo, cefazolina, cefuroxime ( axetil ), erithromycina, netilmicina, gentamicina, amoxocillina/ac. Clavulani co ). La cura segnatami dall'urologo è augmentin 1 g 1 compressa ogni 12 ore per 7 giorni. Mi dica lei se è un infezione o meno, grazie in anticipo
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Gentile lettore,
se prescritta antibioticoterapia e viste le indagini inviate, si può certo ragionevolmente pensare ad una infezione delle vie seminali.
Segua ora l'indicazione datale dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
se prescritta antibioticoterapia e viste le indagini inviate, si può certo ragionevolmente pensare ad una infezione delle vie seminali.
Segua ora l'indicazione datale dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
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Utente
Buonasera Dottore , purtroppo questo problema mi assale... E' MAI POSSIBILE che un ragazzo di 18 anni come me non riesca a distogliere il pensiero dalla vescica se devo andare a fare pip' o meno se non in casi particolari dove ho la mente moolto impegnata, che sia un ipertonicità del muscolo detrusore che causi una compressione eccessiva e determini tale problema, un danno ai nervi che controllano la vescica, una sensibilità alterata della stessa o semplicemente ansia, la prego mi aiuti? Vado a controllo mensilmente ( vescica che si svuota completamente, prostata per niente congesta e minuscola, urinocoltura fine marzo negativa) ma nonostante ciò sono molto impaurito. Bevo circa 1 litro e mezzo di acqua al giorno e sento più volte lo stimolo di urinare per niente impellente però standoci sempre a pensare (7-9 volte al giorno vado a fare pipì ) inoltre il getto è forte e mi sento svuotato dopo la minzione solo che dopo pochi minuti mi sembra di avvertire un fastidietto locale o all'interno dell 'uretra non ben definibile,non so se sià la mia ansia magari per qualche macchiolina sullo slip, comunque il pensiero va sempre lì per tutta la giornata , sempre a pensare alla mia vescica!! Non ce la faccio più dottore ho appena risolto un problema intestinale durato due anni la prego mi aiuti!
P.S. : ho fatto anche una cura con azitromicina per scongiurare una clamidia ed avitare un tampone uretrale 2 giorni fa dietro consiglio dell'urologo ( 2 pillole da 500 mg Azitromicina) ma nn è cambiato nulla...
P.S. : ho fatto anche una cura con azitromicina per scongiurare una clamidia ed avitare un tampone uretrale 2 giorni fa dietro consiglio dell'urologo ( 2 pillole da 500 mg Azitromicina) ma nn è cambiato nulla...
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Utente
Ah dimenticavo più di una volta ho avvistato poche macchioline rosse sul glande che il mio urologo le considerava conseguenza di una banale candida e mi segnò travocort crema locale...Comunque tornando al problema di prima quando sto più tranquillo non avverto alcun problema e mi sento normale perciò mi preoccupo perchè spesso sono terrorizzato e poche volte sereno e mi sembra di vedere tutto cupo...
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Se va "al controllo urologico mensilmente con vescica che si svuota completamente, prostata per niente congesta e minuscola, urinocoltura fine marzo negativa ecc,ecc"..."quando sto più tranquillo non avverto alcun problema e mi sento normale, ecc, ecc"; se dice tutto questo ci strappa la diagnosi verso una quasi sicura problematica psicologica!
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#16]
Come saprà , avendo letto le linee guida del sito, non è corretto dare, da questa postazione, indicazioni terapeutiche mirate senza avere visto nulla; per questa indicazione eventualmente sentire in primis il suo medico di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
[#17]
Utente
Gentilissimo Dott. Beretta dopo un ulteriore visita dall'urologo ho dovuto convincermi ad assumere degli ansiolitici ( prima sedatol 3-6 giorni di testa mia, poi la terapia segnatami con pasaden). Sono già 3 giorni che assumo pasaden, è vero mi sento più calmo ma i sintomi sembrano non svanire per niente . Io credo di aver perso sensibilità, cioè non riesco più a percepire quando sia il momento opportuno per andare in bagno. Infatti circa una 20 di min dopo la minzione avverto una sensazione di contrazione della vescica e non riesco a rilassarla tranne se vado in bagno ad urinare e fare un altro po di urina, altrimenti non riesco ad ignorare la situazione. Più tardi ancora se non vado in bagno avverto una sensazione di vescica piena e ancora dopo la classica pipì che scappa ( ma dopo tanto tempo, non avverto quasi mai urgenza e stimolo impellente ). Non so più come comportarmi anche perché pure quando mi trovo a scuola o con compagni il problema non sembra migliorare. Ora mi sono deciso per un esame urodinamico al fine di garantire l'impossibilità di un problema fisiologico e aprirne la strada sicura verso un ansia (che ribadisco , ne dubito fortemente! ) . La prego mi dica cosa ne pensa ancora una volta ( altri esami riguardanti pavimento pelvico, non so...)
[#18]
Gentile lettore,
tre giorni di terapia non sono sufficienti per dire che funzioni o no; continui a seguire l'indicazione ricevuta; corretto pure pensare ad eventuali ed altre valutazioni diagnostiche, già proposte, credo, dal suo urologo; le segua e, fatte queste, eventualmente ci riaggiorni.
Ancora un cordiale saluto.
tre giorni di terapia non sono sufficienti per dire che funzioni o no; continui a seguire l'indicazione ricevuta; corretto pure pensare ad eventuali ed altre valutazioni diagnostiche, già proposte, credo, dal suo urologo; le segua e, fatte queste, eventualmente ci riaggiorni.
Ancora un cordiale saluto.
[#21]
Utente
Buongiorno dottore ho fatto l'esame urodinamico, è uscito tutto nella norma, però l'urologo mi ha detto che tendo ad usare molto i muscoli addominali, quindi possiamo metterci la mano sul fuoco che il problema derivava da un forte stato ansioso. Comunque mi è sorto un dubbio : durante l'esame può succedere che si spezzi il catetere e una parte rimanga conficcata nell'uretra? perché il tubicino è caduto mentre urinavo ma non so se era tutto. La prego confido nella sua enorme pazienza e la ringrazio in anticipo
[#23]
Gentile lettore,
se si fosse rotto il catetere, cosa molto improbabile, avrebbe ben altri e drammatici sintomi.
Sul problema poi "antidolorifici" segua le indicazioni precedentemente avute.
Un cordiale saluto.
se si fosse rotto il catetere, cosa molto improbabile, avrebbe ben altri e drammatici sintomi.
Sul problema poi "antidolorifici" segua le indicazioni precedentemente avute.
Un cordiale saluto.
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Alla fine e all'inizio ora deve rimettersi in contatto diretto con il suo medico di fiducia, quello reale, per avere da lui le reale e precise indicazioni terapeutiche da seguire
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
[#32]
Utente
Dottore mi hanno diagnosticato un'iperreflessia detrusoriale e mi hanno dato un anticolinergico, ossibutinina cloridrato 5 mg al giorno per un mese. Sono già 3-4 giorni che la assumo ma non vedo niente di granché, la vescica sembra rimanere sempre rigida e mi viene voglia di urinare per rilassarla di solito dopo essere andato di corpo e pochi minuti dopo aver fatto pipì, riesco a sopprimere ciò solo se mi concentro su qualche altra cosa ed evito di rifare pipì. Lo avverto spesso anche quando faccio esercizio fisico, però io non riesco a capire se parta prima il pensiero per la vescica oppure ciò è proprio una conseguenza del sintomo . Penso sia molto più probabile la seconda, perché credo che una persona normale anche se ci pensa per tutto il giorno non avverta la sensazione di vescica contratta e va ad urinare per rilassarla poco tempo dopo aver già fatto pipì. Ora il mio urologo ha detto che ci saremmo rivisti e accordati se raddoppiare la dose della cura oppure cambiare "lup". Se non ho capito male egli parlava di 4 lup ossia 4 situazioni in cui tale sintomo poteva manifestarsi. Comunque vorrei sapere quando cominci a funzionare tale cura la ringrazio in anticipo
[#38]
Utente
Dottore buonasera mi sono reso conto di una cosa, A volte pare proprio che quando io faccia degli sforzi addominali come ad esempio durante delle trazioni, avverta simultaneamente alla contrazione addominale anche una compressione sulla vescica nonostante essa non sia piena. Secondo lei la terapia con ossibutinina inibirà questa sensazione anche se essa parta da una mia ansia, rilasserá la vescica e quindi scomparirà questo maledetto ipercontrollo su di essa?
In definitiva riuscirò mai a portare tale organo in condizioni normali, cioè sentirò lo stimolo solo quando la vescica si riempie e non avvertirò piu niente ogni qual volta io penserò alla pipi? La prego è troppo tempo che sto così, le sue risposte mi confortano più di ogni altra cosa! Un sentito ringraziamento in anticipo
In definitiva riuscirò mai a portare tale organo in condizioni normali, cioè sentirò lo stimolo solo quando la vescica si riempie e non avvertirò piu niente ogni qual volta io penserò alla pipi? La prego è troppo tempo che sto così, le sue risposte mi confortano più di ogni altra cosa! Un sentito ringraziamento in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 40 risposte e 8.2k visite dal 18/03/2014.
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Approfondimento su Prostatite
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