Emazie nelle urine
Salve,
scrivo in realtà per conto di mia madre, di anni 52, entrata precocemente in menopausa già circa dieci anni fa.
Qualche giorno fa ha effettuato delle analisi del sangue e delle urine: in quest'ultime è stata evidenziata la presenza di emazie (20 - 30 per C.M.) nonché di leucociti (2 - 4 per C.M.). Ma quando urina non accusa bruciori né dolori, solo una leggera e sporadica sensazione di peso sul pube. Non avendo ancora chiaro se si tratti di un disturbo di origine vaginale o urologico, ha recentemente fatto dei lavaggi intimi con Ginetantum in bustine, che le ha conseguentemente scatenato un fastidioso e perdurante bruciore interno.
Si può parlare di una qualche infiammazione/infezione del tratto urinario o magari di cistite, trattandosi di microematuria? Il suo medico di base le ha comunque prescritto un'ecografia completa dell'addome che effettuerà tra qualche giorno. Ma la preoccupazione ci ha spinte a chiedere un consulto/parere anche qui.
In attesa di un Vostro gentile riscontro,
cordiali saluti.
Roberta
scrivo in realtà per conto di mia madre, di anni 52, entrata precocemente in menopausa già circa dieci anni fa.
Qualche giorno fa ha effettuato delle analisi del sangue e delle urine: in quest'ultime è stata evidenziata la presenza di emazie (20 - 30 per C.M.) nonché di leucociti (2 - 4 per C.M.). Ma quando urina non accusa bruciori né dolori, solo una leggera e sporadica sensazione di peso sul pube. Non avendo ancora chiaro se si tratti di un disturbo di origine vaginale o urologico, ha recentemente fatto dei lavaggi intimi con Ginetantum in bustine, che le ha conseguentemente scatenato un fastidioso e perdurante bruciore interno.
Si può parlare di una qualche infiammazione/infezione del tratto urinario o magari di cistite, trattandosi di microematuria? Il suo medico di base le ha comunque prescritto un'ecografia completa dell'addome che effettuerà tra qualche giorno. Ma la preoccupazione ci ha spinte a chiedere un consulto/parere anche qui.
In attesa di un Vostro gentile riscontro,
cordiali saluti.
Roberta
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Gentile Signorina,
l'esecuzione dell'ecografia è ovviamente indispensabile. Se sua madre fuma, bisognerebbe anche eseguire fin d'ora tre esami citologici delle urine eseguiti in giorni successivi. Nella donna in post-menopausa non sono rare delle forme di alterazione benigna della mucosa vescicale (es. metaplasia pavimentosa) dovute allo squilibrio ormonale e che possono causare la presenza di tracce di sangue. In assenza di altri disturbi questa resta sempre la prima ipotesi. Assolutamente necessario comunque chiarire, iniziando dagli accertamenti di cui s'è detto.
Saluti
l'esecuzione dell'ecografia è ovviamente indispensabile. Se sua madre fuma, bisognerebbe anche eseguire fin d'ora tre esami citologici delle urine eseguiti in giorni successivi. Nella donna in post-menopausa non sono rare delle forme di alterazione benigna della mucosa vescicale (es. metaplasia pavimentosa) dovute allo squilibrio ormonale e che possono causare la presenza di tracce di sangue. In assenza di altri disturbi questa resta sempre la prima ipotesi. Assolutamente necessario comunque chiarire, iniziando dagli accertamenti di cui s'è detto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.9k visite dal 18/03/2014.
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