Un altro urologo perch all'estero
Buonasera. Sono Alessandro, 23 anni 187 cm e 86 kg, sportivo, futuro collega.
Domani ho la mia ennesima visita dall'urologo. Ho deciso per questo motivo
di scrivervi e chiedervi consulto.
Brevemente, la mia storia inizia all'età di 16 anni, quando a causa di tonsillectomia e recidive di ascessi peritonsillari ho effettuato una lunga terapia antibiotica e ho avuto la manifestazione di una candida albicans sul Glande. Non sono riuscito a debellarla efficacemente e l'ho trasmessa alle mie due partner.
A Novembre 2013 ho avuto una forte infiammazione al glande , mi reco dal dermatologo che mi descrive la sintomatologia come BALANITE e mi da delle creme.
L'infiammazione ed il dolore non passa, effettuo tampone uretrale e balanoprepuziale che rileva Stafilococco aureo e l'antibiogramma da AVALOX come miglior antibiotico. Terapia eseguita e successivamente mi reco in visita dall'urologo.
Diagnosi : BALANOPOSTITE, cambio detergente e maggiore apporto di acqua quotidianamente e la sintomatologia cessa.
Febbraio, sempre stessa partner da 10 mesi, infiammazione del glande e interessamento del testicolo. Percepisco difficoltà nell'eiaculare con vero e proprio dolore ed una riduzione drastica (quasi nulla) dell'eiaculato. Quadro tipico da uretrite con bruciore nella minzione e aumento del numero di minzioni.
Dopo rapporto sessuale, il testicolo "inizia a pulsare", sembra si stia torcendo e da dolore. Mi reco al pronto soccorso, mi vede l'internista che dopo ecodoppler ed esame al tatto mi prescrive urinocoltura e ciproxin per 7 giorni.
L'urinocoltura la effettuo prima di prendere la terapia e dopo 3 giorni il risultato di laboratorio me la da completamente negativa.
Dopo 2 giorni dal pronto soccorso la sintomatologia peggiora, il dolore scrotale interessa bilateralmente i testicoli, lo scroto infiammato completamente come il glande, inizia tumefazione della cute con una piccola presenza di pus. Mi reco da un altro urologo perchè all'estero, il quale mi diagnostica epididimite con principio di orchite e mi prescrive la seguente terapia : Continuare ciproxin 500 mg due volte al giorno per 10 giorni, associato dixociclina una volta al giorno e l'antinfiammatorio ARCOXIA una volta al giorno.
La sintomatologia cessa dopo 72 ore. Tutto benissimo, finalmente sereno. Chiedo all'urologo all'estero se la mia partner debba effettuare esami e mi tranquillizza dicendo di no.
Torno dal mio viaggio con terapia completata e astinenza , primi rapporti sessuali perfetti con il mio partner, dopo circa 48 ore ricomparsa sintomatologia, dolore testicolare, glande infiammato e scroto in tumefazione. Contatto il mio urologo ma prima di domani non può vedermi.
Cosa dovrei aspettarmi che il mio urologo mi dica domani? Quali esami mi dovrebbe prescrivere ? Quali sono le possibile cause?
Vi chiedo aiuto, perchè sono in balia di queste manifestazioni.
Grazie in anticipo, attendo vostre nuove.
Domani ho la mia ennesima visita dall'urologo. Ho deciso per questo motivo
di scrivervi e chiedervi consulto.
Brevemente, la mia storia inizia all'età di 16 anni, quando a causa di tonsillectomia e recidive di ascessi peritonsillari ho effettuato una lunga terapia antibiotica e ho avuto la manifestazione di una candida albicans sul Glande. Non sono riuscito a debellarla efficacemente e l'ho trasmessa alle mie due partner.
A Novembre 2013 ho avuto una forte infiammazione al glande , mi reco dal dermatologo che mi descrive la sintomatologia come BALANITE e mi da delle creme.
L'infiammazione ed il dolore non passa, effettuo tampone uretrale e balanoprepuziale che rileva Stafilococco aureo e l'antibiogramma da AVALOX come miglior antibiotico. Terapia eseguita e successivamente mi reco in visita dall'urologo.
Diagnosi : BALANOPOSTITE, cambio detergente e maggiore apporto di acqua quotidianamente e la sintomatologia cessa.
Febbraio, sempre stessa partner da 10 mesi, infiammazione del glande e interessamento del testicolo. Percepisco difficoltà nell'eiaculare con vero e proprio dolore ed una riduzione drastica (quasi nulla) dell'eiaculato. Quadro tipico da uretrite con bruciore nella minzione e aumento del numero di minzioni.
Dopo rapporto sessuale, il testicolo "inizia a pulsare", sembra si stia torcendo e da dolore. Mi reco al pronto soccorso, mi vede l'internista che dopo ecodoppler ed esame al tatto mi prescrive urinocoltura e ciproxin per 7 giorni.
L'urinocoltura la effettuo prima di prendere la terapia e dopo 3 giorni il risultato di laboratorio me la da completamente negativa.
Dopo 2 giorni dal pronto soccorso la sintomatologia peggiora, il dolore scrotale interessa bilateralmente i testicoli, lo scroto infiammato completamente come il glande, inizia tumefazione della cute con una piccola presenza di pus. Mi reco da un altro urologo perchè all'estero, il quale mi diagnostica epididimite con principio di orchite e mi prescrive la seguente terapia : Continuare ciproxin 500 mg due volte al giorno per 10 giorni, associato dixociclina una volta al giorno e l'antinfiammatorio ARCOXIA una volta al giorno.
La sintomatologia cessa dopo 72 ore. Tutto benissimo, finalmente sereno. Chiedo all'urologo all'estero se la mia partner debba effettuare esami e mi tranquillizza dicendo di no.
Torno dal mio viaggio con terapia completata e astinenza , primi rapporti sessuali perfetti con il mio partner, dopo circa 48 ore ricomparsa sintomatologia, dolore testicolare, glande infiammato e scroto in tumefazione. Contatto il mio urologo ma prima di domani non può vedermi.
Cosa dovrei aspettarmi che il mio urologo mi dica domani? Quali esami mi dovrebbe prescrivere ? Quali sono le possibile cause?
Vi chiedo aiuto, perchè sono in balia di queste manifestazioni.
Grazie in anticipo, attendo vostre nuove.
[#1]
Gentile Dottore,
solo un Collega, pur se apprendista, può manifestare un quadro così complesso e per certi versi misterioso! Raramente le flògosi genitali presentano contemporaneamente delle manifestazioni cutanee così evidenti. Nel suo caso, quanto apprezzato all'esame obiettivo è essenziale e maggiormente predittivo di molti accertamenti. D'ogni modo, un doveroso punto della situazione dovrebbe comportare l'esecuzione di esami colturali su urine e liquido seminale, il tampone uretrale, il tampone balano-prepuziale (solo in caso di essudazone evidente), l'ecografia dell'addome e dello scroto. Inoltre, anche la sua partner dovrebbe eseguire un tampone batteriologico vaginale. A distanza putroppo non si può dire di più, solo ci chiediamo quanto la sua funzione intestinale sia regolare. Ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
solo un Collega, pur se apprendista, può manifestare un quadro così complesso e per certi versi misterioso! Raramente le flògosi genitali presentano contemporaneamente delle manifestazioni cutanee così evidenti. Nel suo caso, quanto apprezzato all'esame obiettivo è essenziale e maggiormente predittivo di molti accertamenti. D'ogni modo, un doveroso punto della situazione dovrebbe comportare l'esecuzione di esami colturali su urine e liquido seminale, il tampone uretrale, il tampone balano-prepuziale (solo in caso di essudazone evidente), l'ecografia dell'addome e dello scroto. Inoltre, anche la sua partner dovrebbe eseguire un tampone batteriologico vaginale. A distanza putroppo non si può dire di più, solo ci chiediamo quanto la sua funzione intestinale sia regolare. Ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Piana e grazie per la risposta.
Le ho riportato ciò che ha manifestato la mia sintomatologia , per quanto "complessa e misteriosa" sono questi i segni e sintomi clinici.
Vado decisamente regolare al bagno, quasi dopo ogni pasto. Le feci sono abbondanti, e negli ultimi mesi il senso di fame è aumentato decisamente, nonostante abbia ridotto l'attività sportiva.
Le posso chiedere cortesemente il motivo della domanda?
In ogni caso la ringrazio per la tempestiva risposta,
se ha altre domande da pormi o dettagli che reputa importanti sapere sono pronto a
rispondere.
Cordiali saluti,
Le ho riportato ciò che ha manifestato la mia sintomatologia , per quanto "complessa e misteriosa" sono questi i segni e sintomi clinici.
Vado decisamente regolare al bagno, quasi dopo ogni pasto. Le feci sono abbondanti, e negli ultimi mesi il senso di fame è aumentato decisamente, nonostante abbia ridotto l'attività sportiva.
Le posso chiedere cortesemente il motivo della domanda?
In ogni caso la ringrazio per la tempestiva risposta,
se ha altre domande da pormi o dettagli che reputa importanti sapere sono pronto a
rispondere.
Cordiali saluti,
[#3]
Gentile Dottore,
il mistero non sta nella sua molto puntigliosa esposizione di segni e sintomi, ma nella correlazione fra loro dei medesimi cercando di ricondurre ad una diagnosi corretta. Come le abbiamo detto, a distanza e non disponendo degli esiti quantomeno di accertamenti di primo livello non si può esprimere alcun tipo di giudizio. Ci tenga pertanto informati sull'evoluzione, se lo desidera.
Saluti
il mistero non sta nella sua molto puntigliosa esposizione di segni e sintomi, ma nella correlazione fra loro dei medesimi cercando di ricondurre ad una diagnosi corretta. Come le abbiamo detto, a distanza e non disponendo degli esiti quantomeno di accertamenti di primo livello non si può esprimere alcun tipo di giudizio. Ci tenga pertanto informati sull'evoluzione, se lo desidera.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 16/03/2014.
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