Ipb holep

Salve,4 mesi fa sono stato operato per IPB con laser olmio, l'adenoma piuttosto grande (g. 162) è stato asportato con successo,il conseguente esame istologico negativo. Ora mi chiedo se è possibile avere una guarigione molto lenta ,visto che persistono alcuni sintomi,come:continuo bisogno di urinare,con poca quantità,bruciore leggero inizio e fine della minzione, sensazione di pesantezza sotto allo scroto , (questi normalmente nei giorni di lavoro), a riposo molto meno.Ho notato che nella notte riesco a riempire molto di più la vescica ed alzandomi a metà sonno (circa 4 ore ) faccio minzioni poderose e lunghe.Anche al mattino quando mi alzo definitivamente.So di non aver dato un quadro particolareggiato e tecnico della situazione ,spero con la vostra esperienza ,mi possiate dare una valutazione di buon senso.Non sono preoccupato,cerco solamente di capire la situazione complessiva. Grazie fin da ora per una vostra risposta,e per il servizio,(oltretutto GRATUITO!!!). I miei più sinceri saluti Maurizio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
la stabilizzazione della minzione dopo gli interventi disostruttivi avviene in tempi molto variabili e questo è perlopiù indipendente dalla tecnica usata, dalla "vecchia chirurgia", alla resezione endoscopica classica, alla brillante e moderna enucleazione laser. I tempi medi che universalmente vengono indicati in 40 giorni possono raramente abbreviarsi e più facilmente allungarsi. Se non vi sono disturbi nel flusso, che possono essere dovuti a complicazioni precoci dell'intevento, gli altri fastidi residui (come quelli che lei ci riferisce) sono sostanzialmente legati alla vescica, alla sua sensibilità ed alla sua contrazione. Questa funzione è a berve termine indipendente dal risultato dell'intervento: la vescica può avere una funzione non perfatta di suo, o più facilmente la prolungata presenza dell'ostruzione può aver causato delle alterazioni nella sensibilità e nella contrazione. Questo si può appunto manifestare con uno stato irritativo, frequenza elevata, stimoli impellenti. Generalmente, in tempi lunghi (anche un anno), si arriva comunque, anche se molto gradualment,e ad un sostanziale miglioramento. Talora questa fase può essere sostenuta con l'assunzione di particolari tipi di farmaci, che agiscono appunto sulla funzione vescicale, ma la prescrizione deve avvenire in base ad una attenta valutazione, che deve essere a carico del nostro Collega che l'ha operata. Nel suo caso particolare, vediamo che si trattava di un ingrossamento prostatico assai importante, nonostante l'età, e questo potrebbe avere un ruolo nel prolungarsi della fase di recupero.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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