Capogiri da uso di silodisina, che fare?

Età: 48. Giugno 2012: per flusso urinario ridotto faccio esami che escludono infezione ed evidenziano parametri uroflussometrici inferiori alla norma; Ottobre 2012: inizio a assumere terazosina 2mg/die che migliora lievemente il disturbo soggettivo e i parametri uroflussometrici; Novembre 2012: nel sospetto di infiammazione prostatica aggiungo alla Terazosina Serenoa Repens per 3 mesi, che non modifica i sintomi; Luglio 2013: nel sospetto di un disturbo dissinergico faccio visita neurologica, RM encefalo e spinale che non evidenzia patologia di alcun tipo; Luglio 2013: nel sospetto di un’ostruzione uretrale eseguo Cistouretrografia Retrograda e Minzionale, col seguente esito: uretra prostatica con aspetto lievemente assottigliato. Regolare il calibro dei restanti tratti dell’uretra, senza evidenti lesioni stenosanti. Vescica distesa e a pareti regolari, riceve lieve impronta prostatica sul fondo. Assente residuo post-minzione. Ottobre 2013: eseguo PSA con risultato 0,42. Mi si propone Esame Urodinamico Invasivo. Ottobre 2013: eseguo Esame Urodinamico Invasivo. Diagnosi: iperattività detrusoriale e ostruzione cervico uretrale severa (classe V). Mi si propone Cistoscopia Trans-uretrale. Sospendo Terazosina 2 mg/die e assumo Silodyx 8 mg/die, che migliora i sintomi. Novembre 2013: eseguo Cistoscopia Trans-uretrale. Diagnosi: ipertrofia prostatica benigna e collo vescicale ostruttivi. Si consiglia Ecografia Prostatica Trans-rettale. Si propone intervento chirurgico, non urgentissimo, considerata l'età. Sintomi attuali sotto terapia Silodyx 8 mg/die: avverto come un ostacolo al flusso urinario. Qualche volta leggero sforzo e bruciore nel giungere a minzione. Talvolta impellenza d’urinare al risveglio. A volte senso di svuotamento non completo. Talvolta dolore alla prostata dopo eiaculazione. Domande: 1) dopo 5 mesi di terapia senza effetti collaterali (salvo eiaculazione retrograda), Silodyx 8 mg/die in questi ultimi giorni mi dà capogiri, soprattutto quando passo da posizione supina a posizione eretta. Come posso evitare questi capogiri? Potrei eventualmente cambiare farmaco? Si sì, quale consigliereste e con quale posologia. 2) Quando vado in bici i sintomi acuiscono: come posso evitarlo? Nell’attesa, grazie molte e cordialità.
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Dr. Carlo Luigi Augusto Negro Urologo, Andrologo 108 8
Gentile Signore,

i capogiri sono purtroppo un effetto collaterale del farmaco e dunque il consiglio è di sospendere il farmaco e sostituirlo con un altro alfa litico (ad esempio Tamsulosina 0.4 oppure Alfuzosina 10 mg), oltre ovviamente a sottoporsi all'intervento disostruttivo proposto. Se i capogiri persistessero pur con la terapia differente, sospenda completamente la terapia; se dovessero ancora persistere allora consulti il suo Curante dal momento che in tal caso difficilmente sono ascrivibili solo ad un effetto collaterale dei farmaci.
La bicicletta ovviamente può peggiorare una sintomatologia legata ad un'ipertrofia prostatica. Evitarlo è molto difficile ma può provare con una sella adeguata (sempre che non lo stia già facendo; in tal caso la prospettiva più verosimile è attendere l'intervento)

Dott. Carlo Negro, F.E.B.U., F.E.C.S.M.
Dirigente Medico
S.O.C. Urologia – Ospedale Cardinal Massaia. ASL AT

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Utente
Utente
Gent.mo dott. Negro,

grazie della risposta.

Cordialissimi saluti,
Prostata

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