Ematuria macroscopica
Salve
circa 12 anni fa, all'eta di 27 ho avuto un primo episodio di ematuria macroscopica senza particolari sintomi (coliche e/o bruciori). Effettuati i dovuti accertamenti (ecografia, esame della prostata, esami del sangue, urine) non è stato evidenziato alcunchè, nè mi è stato data una diagnosi precisa della causa. A distanza di 5 anni nel 2007 ulteriore episodio accompagnato da dolori al fianco. Stessi accertamenti oltre a tac, esame dello sperma e esame citologico (campione 3 urine). Tutto nella norma, nessun evidenza di calcoli e/o renella. Altri due episodi si sono susseguiti a distanza di 3 anni l'uno dall'altro nel 2010 e l'ultimo il mese scorso. Ematuria rientrata in entrambi gli ultimi casi dopo 2 giorni di antibiotico. Ora sto effettuando ancora gli stessi accertamenti, tra cui l'esame citologico dei tre campioni e a breve ecografie e esame della prostata. La preoccupazione rimane, benchè gli episodi precedenti non abbiamo mai evidenziato nulla di anomalo. Posso aspettarmi una diversa evoluzione? Nel corso di questi anni dai vari urologi non mi è stata un risposta precisa della causa, se non una mia particolare predisposizione al sanguimanto (per intenderci mi è stato fatto l'esempio di chi facilmente perde sangue dal naso).
Riuscirò a inviduare la causa dell'ematuria se anche questi esami, come francament omi auguro, siano tutti nella norma?
Ringrazio sentitamente
circa 12 anni fa, all'eta di 27 ho avuto un primo episodio di ematuria macroscopica senza particolari sintomi (coliche e/o bruciori). Effettuati i dovuti accertamenti (ecografia, esame della prostata, esami del sangue, urine) non è stato evidenziato alcunchè, nè mi è stato data una diagnosi precisa della causa. A distanza di 5 anni nel 2007 ulteriore episodio accompagnato da dolori al fianco. Stessi accertamenti oltre a tac, esame dello sperma e esame citologico (campione 3 urine). Tutto nella norma, nessun evidenza di calcoli e/o renella. Altri due episodi si sono susseguiti a distanza di 3 anni l'uno dall'altro nel 2010 e l'ultimo il mese scorso. Ematuria rientrata in entrambi gli ultimi casi dopo 2 giorni di antibiotico. Ora sto effettuando ancora gli stessi accertamenti, tra cui l'esame citologico dei tre campioni e a breve ecografie e esame della prostata. La preoccupazione rimane, benchè gli episodi precedenti non abbiamo mai evidenziato nulla di anomalo. Posso aspettarmi una diversa evoluzione? Nel corso di questi anni dai vari urologi non mi è stata un risposta precisa della causa, se non una mia particolare predisposizione al sanguimanto (per intenderci mi è stato fatto l'esempio di chi facilmente perde sangue dal naso).
Riuscirò a inviduare la causa dell'ematuria se anche questi esami, come francament omi auguro, siano tutti nella norma?
Ringrazio sentitamente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 11/03/2014.
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