Prostatite o altro ?
Ho 24 anni , sono sempre stato in buona salute , astemio , fumo circa 10 sigarette al giorno, ho sempre praticato nuoto a livello agonistico, mai bicicletta ne sport simili.
Durante il 2013 ho avuto 3 episodi di prostatite risoltisi nel giro di una settimana ognuna sempre con ciprofloxacina ( 3 urocolture e spermicolture NEGATIVE per batteri e miceti )
inizio dicembre : frequenza minzionale aumentata, urine intermittenti ( la minzione inizia correttamente e termina con fatica dovendo interrompere come se mi si gonfiasse qualcosa impedendo lo svuotamento corretto , dolore rettale e perineale con formicolii continui e dolore anche nello stare seduto, disturbi specialmente di notte non per l'urgenza minzionale ma per il dolore acuto ) , soluzione: un mese di CIPROXIN 1000 + SERENOA REPENS -------ZERO MIGLIORAMENTI - AUMENTO SINTOMATOLOGIA DOLOROSA
Mese di Gennaio :
2 iniezioni die x 15 gg CEFTRIAXONE ( mi pare )poi 15 gg LEVOFLOXACINA ( piu in contemporanea 2 supposte x 40gg diclofenac e solito Permixon )
----ZERO MIGLIORAMENTI DOLORE ACUTO 4 RICOVERI IN P.S CON PICCHI DOLOROSI - 3 uroculture negative - prostata giuidicata lievemente disomogenea vescicole seminali normali da ECO-TRANSRETTALE - Ecografia std. evidenzia piccole calcificazioni intraparenchimali ( Mi è stato detto vecchie infiammazioni )
Metà febbraio ricovero in ospedale di 10 giorni. qualità della vita ZERO, Sono stato ribaltato come un calzino, risonanza magnetica con contrasto Nessun segno di lesione ne di stenosi, prostata giudicata omogenea nel complesso, 2 urocolture negative con secreto prostatico senza segno di infezione. Mi fanno 6 giorni di inimipenem ( mi pare ) endovena con il risultato di dolori allucinanti, transaminasi altissime , eosinofili al 13 % e dolore che si era esteso all'area pubica come senso di cintura stretta in vita, mi sospendono tutto sostenendo che la mia sia diventata un infestazione da candida a causa di troppi antibiotici. ( senza MAI trovarla ne nelle urine ne nei 2 tamponi uretrali ). Dimissione credo per arrendevolezza dopo un ovviamente poco utile colonscopia che non ha evidenziato nulla ( mai problemi di stipsi in vita mia, mangio molta frutta e verdura e bevo solo acqua naturale )
mi prescrivono 30 gg di itraconazolo , integratore vitaminico e fermenti lattici .
Terminato tutto da 15 gg:
oggi 11/3 mi ritrovo con i seguenti problemi:
-Dolore a fine mizione con flusso che si indebolisce e devo "spingere 2 o 3 volte per finire , subito punta del pene FREDDISSIMA al tatto poi BRUCIORE PERINEALE ( Sembra friggere dietro l'area del pene )
- Formicolii anali che mi impediscono di stare seduto
- Eiaculazione precocissima ( ho provato 2 volte ) e Molto dolorosa dopo la fuoriuscita di sperma
L'unica miglioria non ho piu urgenza alla minzione. ma questi sintomi sembrano non sparire mai .
inizio a non vedere l'uscita il mio urologo mi ha detto che mi serve tempo e non mi prescrivera piu nulla. non riesco piu ad avere pazienza dopo 3 mesi e mezzo.
Durante il 2013 ho avuto 3 episodi di prostatite risoltisi nel giro di una settimana ognuna sempre con ciprofloxacina ( 3 urocolture e spermicolture NEGATIVE per batteri e miceti )
inizio dicembre : frequenza minzionale aumentata, urine intermittenti ( la minzione inizia correttamente e termina con fatica dovendo interrompere come se mi si gonfiasse qualcosa impedendo lo svuotamento corretto , dolore rettale e perineale con formicolii continui e dolore anche nello stare seduto, disturbi specialmente di notte non per l'urgenza minzionale ma per il dolore acuto ) , soluzione: un mese di CIPROXIN 1000 + SERENOA REPENS -------ZERO MIGLIORAMENTI - AUMENTO SINTOMATOLOGIA DOLOROSA
Mese di Gennaio :
2 iniezioni die x 15 gg CEFTRIAXONE ( mi pare )poi 15 gg LEVOFLOXACINA ( piu in contemporanea 2 supposte x 40gg diclofenac e solito Permixon )
----ZERO MIGLIORAMENTI DOLORE ACUTO 4 RICOVERI IN P.S CON PICCHI DOLOROSI - 3 uroculture negative - prostata giuidicata lievemente disomogenea vescicole seminali normali da ECO-TRANSRETTALE - Ecografia std. evidenzia piccole calcificazioni intraparenchimali ( Mi è stato detto vecchie infiammazioni )
Metà febbraio ricovero in ospedale di 10 giorni. qualità della vita ZERO, Sono stato ribaltato come un calzino, risonanza magnetica con contrasto Nessun segno di lesione ne di stenosi, prostata giudicata omogenea nel complesso, 2 urocolture negative con secreto prostatico senza segno di infezione. Mi fanno 6 giorni di inimipenem ( mi pare ) endovena con il risultato di dolori allucinanti, transaminasi altissime , eosinofili al 13 % e dolore che si era esteso all'area pubica come senso di cintura stretta in vita, mi sospendono tutto sostenendo che la mia sia diventata un infestazione da candida a causa di troppi antibiotici. ( senza MAI trovarla ne nelle urine ne nei 2 tamponi uretrali ). Dimissione credo per arrendevolezza dopo un ovviamente poco utile colonscopia che non ha evidenziato nulla ( mai problemi di stipsi in vita mia, mangio molta frutta e verdura e bevo solo acqua naturale )
mi prescrivono 30 gg di itraconazolo , integratore vitaminico e fermenti lattici .
Terminato tutto da 15 gg:
oggi 11/3 mi ritrovo con i seguenti problemi:
-Dolore a fine mizione con flusso che si indebolisce e devo "spingere 2 o 3 volte per finire , subito punta del pene FREDDISSIMA al tatto poi BRUCIORE PERINEALE ( Sembra friggere dietro l'area del pene )
- Formicolii anali che mi impediscono di stare seduto
- Eiaculazione precocissima ( ho provato 2 volte ) e Molto dolorosa dopo la fuoriuscita di sperma
L'unica miglioria non ho piu urgenza alla minzione. ma questi sintomi sembrano non sparire mai .
inizio a non vedere l'uscita il mio urologo mi ha detto che mi serve tempo e non mi prescrivera piu nulla. non riesco piu ad avere pazienza dopo 3 mesi e mezzo.
[#1]
Gentile lettore,
si ricordi che molte problematiche infiammatorie delle vie uro-seminali hanno le caratteristiche cliniche da lei descritte e cioè di ripresentarsi e di essere estremamente fastidiose; ancora, come spesso ripeto, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” può essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Per altre informazioni specifiche, le consiglio poi di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
si ricordi che molte problematiche infiammatorie delle vie uro-seminali hanno le caratteristiche cliniche da lei descritte e cioè di ripresentarsi e di essere estremamente fastidiose; ancora, come spesso ripeto, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” può essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Per altre informazioni specifiche, le consiglio poi di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
[#2]
Utente
La ringrazio per la rapida risposta dottore.
Ho purtroppo scoperto recentemente tramite visita specialistica che soffro di nevralgia del nervo pudendo, perciò il mio problema era ben differente da quello per il quale ultimamente stavo vendo bollato come "ipocondriaco". e sto seguendo un programma farmacologico specifico.
Ho purtroppo scoperto recentemente tramite visita specialistica che soffro di nevralgia del nervo pudendo, perciò il mio problema era ben differente da quello per il quale ultimamente stavo vendo bollato come "ipocondriaco". e sto seguendo un programma farmacologico specifico.
[#4]
Utente
Dottor Militello Buondì
Ho scoperto quanto sia una patologia rara e quanta disinformazione ci sia al riguardo.
Nel mio caso sono stati trovati due trigger point a livello del canale di alcock sinistro .
Mi è stato spiegato che si tratta di una semplice infiammazione dato che la mia nevralgia non ha un origine traumatica nè soffro di problemi alla colonna vertebrale in zona sacro-coccigea ( eseguito rmn precauzionale ) e con un pò di pazienza riuscirò a guarire.
Ho iniziato da una decina di giorni la terapia con :
Laroxyl - Lyrica 25 ed un integratore che si chiama Byodin0ral 600
a dosaggi bassi per un periodo non inferiore all'anno.
ogni 3 mesi visita di controllo per eventuali modifiche su dosaggi della terapia ( mi è stato spiegato il singolo effetto di ogni farmaco e sto assumendo dosaggi bassissimi )
Attualmente la sintomatologia è sotto controllo e la cura mi pare stia funzionando, fortunatamente svolgendo la mia attività lavorativa in piedi sono anche riuscito a riprendere a lavorare senza troppi intoppi, assumo solo 15 gocce di contramal al bisogno ( verso sera quando inizio a sentire dolore in zona dell ischio sx )
Ho scoperto quanto sia una patologia rara e quanta disinformazione ci sia al riguardo.
Nel mio caso sono stati trovati due trigger point a livello del canale di alcock sinistro .
Mi è stato spiegato che si tratta di una semplice infiammazione dato che la mia nevralgia non ha un origine traumatica nè soffro di problemi alla colonna vertebrale in zona sacro-coccigea ( eseguito rmn precauzionale ) e con un pò di pazienza riuscirò a guarire.
Ho iniziato da una decina di giorni la terapia con :
Laroxyl - Lyrica 25 ed un integratore che si chiama Byodin0ral 600
a dosaggi bassi per un periodo non inferiore all'anno.
ogni 3 mesi visita di controllo per eventuali modifiche su dosaggi della terapia ( mi è stato spiegato il singolo effetto di ogni farmaco e sto assumendo dosaggi bassissimi )
Attualmente la sintomatologia è sotto controllo e la cura mi pare stia funzionando, fortunatamente svolgendo la mia attività lavorativa in piedi sono anche riuscito a riprendere a lavorare senza troppi intoppi, assumo solo 15 gocce di contramal al bisogno ( verso sera quando inizio a sentire dolore in zona dell ischio sx )
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 11/03/2014.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.