Sensazione di dover fare pipì
Buongiorno,
di recente è nato questo fastidio del dover fare pipì (non ho bruciore), mi sono recato quindi dal mio medico che mi ha prescritto levoxacin 500mg (5 pastiglie), il disturbo non è passato e mi ha prescritto altre 5 pastiglie. Dopo questa cura il problema si è risolto e circa 10/15 giorni dopo ho fatto gli esami del sangue prescritti e la psa: tutti gli esami sono nella norma (ad eccezione del colesterolo: valore 234). Ho 37 anni, sono alto 1,73 e peso 80Kg.
Dopo alcuni giorni il fatidio è tornato a farsi sentire con anche un fastidio in zona pube (e preso dall'ansia) mi sono recato al pronto soccorso: la dimissione è stata: rocefin 1gr. im per 7gg - prostatite acuta, (diario di osservazione temporanea: ematici con lieve leucocitosi neutrofila).
Qualche giorno dopo mi reco dall'urologo (anche la terapia dell'ospedale non risolve sebbene avverta un minino miglioramento).
L'urologo mi dice che tutta la terapia è sbagliata, e senza una parola in più la sua conclusione è:
EO: non segni di flogosi epididimaria. ER: prostata con normali dimensioni e consistenza. Non dolente alla digito pressione. Completare terapia in atto e assumere prostamev plus 1 die per 30x40 giorni. Dovrà ricontrollare: esame urine, urocoltura, spermiocoltura.
A me non è chiara tutta la situazione, qual è il problema e se il problema può trasformarsi in qualcosa di permanente con disturbi di erezione o di incontinenza.
Ringrazio per l'aiuto e il tempo dedicatomi.
di recente è nato questo fastidio del dover fare pipì (non ho bruciore), mi sono recato quindi dal mio medico che mi ha prescritto levoxacin 500mg (5 pastiglie), il disturbo non è passato e mi ha prescritto altre 5 pastiglie. Dopo questa cura il problema si è risolto e circa 10/15 giorni dopo ho fatto gli esami del sangue prescritti e la psa: tutti gli esami sono nella norma (ad eccezione del colesterolo: valore 234). Ho 37 anni, sono alto 1,73 e peso 80Kg.
Dopo alcuni giorni il fatidio è tornato a farsi sentire con anche un fastidio in zona pube (e preso dall'ansia) mi sono recato al pronto soccorso: la dimissione è stata: rocefin 1gr. im per 7gg - prostatite acuta, (diario di osservazione temporanea: ematici con lieve leucocitosi neutrofila).
Qualche giorno dopo mi reco dall'urologo (anche la terapia dell'ospedale non risolve sebbene avverta un minino miglioramento).
L'urologo mi dice che tutta la terapia è sbagliata, e senza una parola in più la sua conclusione è:
EO: non segni di flogosi epididimaria. ER: prostata con normali dimensioni e consistenza. Non dolente alla digito pressione. Completare terapia in atto e assumere prostamev plus 1 die per 30x40 giorni. Dovrà ricontrollare: esame urine, urocoltura, spermiocoltura.
A me non è chiara tutta la situazione, qual è il problema e se il problema può trasformarsi in qualcosa di permanente con disturbi di erezione o di incontinenza.
Ringrazio per l'aiuto e il tempo dedicatomi.
[#1]
Gentile lettore,
non comprendiamo la sua ultima frase a dire il vero un pò confusa: "qual è il problema e se il problema può trasformarsi in qualcosa di permanente con disturbi di erezione o di incontinenza."?
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
non comprendiamo la sua ultima frase a dire il vero un pò confusa: "qual è il problema e se il problema può trasformarsi in qualcosa di permanente con disturbi di erezione o di incontinenza."?
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Ex utente
Dr. Giovanni grazie per la risposta (soffrendo anche di ansia mi si moltiplicano le sensazioni - negative in questo caso). Quindi secondo lei, è un problema che si risolve grazie all'uso di questo farmaco? prostamev plus.
grazie 1000 per l'aiuto
Mi potrebbe anche suggerire cosa non dovrei fare? (faccio palestra, corsa, boxe ogni tanto)
grazie 1000 per l'aiuto
Mi potrebbe anche suggerire cosa non dovrei fare? (faccio palestra, corsa, boxe ogni tanto)
[#5]
Gentile lettore,
quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 10/03/2014.
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