Dolore testicolo sinistro

Gentile Signore,
se lei pratica come pare un'intensa attività fisica anaerobica di potenza (palestra) il sospetto più concreto è che si tratti di un varicocèle. Questo deve però essere necessariamente confermato con la visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, cui la invitiamo a sottoporsi con sollecitudine.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buon giorno, in primis grazie per la celerità, oggi stesso vado dal medico di famiglia però se come credo mi debba prenotare un visita specialistica passerà del tempo. Cosa mi consiglia di fare?
Interrompo l'attività sportiva? Cambio abbigliamento intimo (slip invece di boxer)?
Uso antiinfiammatori che mi farò prescrivere, ecc. ecc.
Saluti.

Gentile Signore,
per intanto le ricordiamo che la nostra è solo una ipotesi verosimile basata sugli scarni elementi di cui disponiamo, ma solo la visita diretta potrà indirizzare correttamente la diagnosi. In linea di massima, non diciamo di interrompere, ma allentare un attimo il carico fisico potrebbe essere una buona idea, anche perché se questo induce delle variazioni sul manifestarsi del fastidio, potrà costituire un elemento di giudizio in più. Inoltre, l'urologo aborrisce i boxer in quanto indumento progettato dal demonio per indurre ogni sorta di disgrazia nei malcapiatati che li indossano. Mantenere lo scroto il più fermo possibile è una indispensabile precauzione già in condizioni normali, vieppiù quando si manifestano dei fastidi locali, indipendentemente dalla causa. In attesa della visita, qualche generico anti-infiammatorio potrebbe fare al caso suo, ne parli con il suo medico curante.

Saluti

Buona sera, seguito visita da dott. di famiglia, sono stato tastato in entrambi i testicoli senza avvertire dolore, nel testicolo di sn tossendo il dottore ha avvertito una puntina di ernia che si presentava ma senza indurre dolore. Disposta eco ai testicoli che aimè non è disponibile prima di tre mesi, inoltre ha prescritto anche Nimesulide. Ci sono altri consigli che può darmi? Grazie.

Gentile Signore,
una piccola punta d'ernia oppure una semplice irritazione neurologica legata ad una instabilità della colonna vertebarle lombare sono in effetti le diagnosi alternative in chi svolge un'attività fisica con carichi pesanti. L'ecografia potrà chiarire ulteriormente. Non possiamo credere che dalle sue parti non sia possibile eseguire un'ecografia prima di tre mesi. Magari ci si può spingere oltre la prima stazione, non crede?

Saluti

Faccio seguito alla nostra discussione ed alla visita Urologica avvenuta ieri 25 marzo, riportando quanto scaturito dall'ecografia:

Controllo generico in paziente con recente algia didimo sinistro in corso di attività fisica forzata.
Apiretico.
Mitto riferito valido, non bruciori, non disuria.
Non DE.
E.O.: generale negativo
Giordano e ballottamento negativi bilat.
Didimi nella norma.
Epididimi nella norma salvo piccola cisti epididimaria a sinistra
Pene nella norma
E.R. prostata regolare in assenza di segni sospetti.
ETG: reni nella norma bilaterale
Non idronefrosi non calcoli
Vescica nella norma, prostata regolare
Pertanto consiglio:
DOBETIN 5000 filie i.m. 1 fiala al di per 5 giorni;
Dal 6° giorno Benexol B12 cpr 1 c al di per 10 giorni;
DAFLON cpr 2 c X 2 al di per 10 giorni.

Che cosa mi sa dire in merito alla diagnosi ed alle cure?
Grazie

Buon giorno, attendo con pazienza una vostra replica alla diagnosi dell'urologo.

Gentile Signore,
in attesa della ecografia scrotale, quanto riportato fa riferimento a quanto percepito da un nostro Collega ad una visita diretta, pertanto a distanza non vi è molto da commentare. La terapia (complesso vitaminico B) farebbe riferimento ad una possibile irritazione di tipo neurologico, da noi già considerata una delle ipotetiche cause del suo disturbo.

Saluti

Buon giorno Doc, l'eco ai testicoli è normale, aimè non posso inserire copia delle immagini per via delle normative vigenti su questo sito. Ad ogni buon conto le iniezioni e le capsule che mi sono state prescritte hanno evidenziato una riduzione dell'intensità del dolore e delle frequenza dello stesso MA non lo hanno annullato. Che cosa mi dovrò aspettare al termine dei restanti giorni di terapia?
grazie

Gentile Signore,
la diagnosi di nevralgia inguino-genitale è sostanzialmente clinica, ovvero non si può avvalere di accertamenti per oggettivarla con sicurezza. L'efficacia di cure dedicate, ancorché assolutamente non specifiche, può confortare o meno l'ipotesi e quindi indurre ad insistere su questa strdada.

Saluti