Una terapia farmacologica o chirurgica
Ho problemi con la prostata con alti e bassi per un'infezione non curata prontamente nel 2005 all'età di 53. Dall'ultima transrettale i diametri prostatici sono aumentati fino a: trasv. mm 62 - assiale 67 mm - ant, post. mm 52. Con ecostruttura ghiandolare disomogenea per adenomiomatosi nodulare e per la presenza di multiple grossolane calcificazioni intraghiandolari. Non sono evidenti lsioni nodulari "periferiche". Capsula ecografica integra. Vescicole seminali simmetriche ad ecostruttura omogenea, Non rsiduo vescicale postminzionale. Urinocoltura negativa. PSA 2.85 ng/ml.
Attualmente non prendo nessun farmaco ma neglia anni passati ho preso Avodart per un anno e Xatral 10 per sei mesi. La minzione diciamo che è quasi normale per un uomo di 62 anni, naturalmente se sto molto seduto mi da fastidio e a volte la minzione è difficoltosa. Vorrei risolvere il problema una volta per tutte, siccome negli anni è andata aumentando, con il laser verde (non conosco il nome tecnico) cosa mi consigliate fare una terapia farmacologica o chirurgica?
Grazie
Attualmente non prendo nessun farmaco ma neglia anni passati ho preso Avodart per un anno e Xatral 10 per sei mesi. La minzione diciamo che è quasi normale per un uomo di 62 anni, naturalmente se sto molto seduto mi da fastidio e a volte la minzione è difficoltosa. Vorrei risolvere il problema una volta per tutte, siccome negli anni è andata aumentando, con il laser verde (non conosco il nome tecnico) cosa mi consigliate fare una terapia farmacologica o chirurgica?
Grazie
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Gentile Signore,
una volta appurato che si tratta di un ingrossamento benigno, il da farsi dipende essenzialmente non tanto dal volume e dalle condizioni della ghiandola, ma piuttosto dai sintomi ad urinare e dal loro impatto sulla qualità di vita. Questi nel suo caso paiono abbastanza discutibili, in quanto lei se ne lamenta solo marginalmente. Se una eventuale terapia d'appoggio (farmaci alfa-litici come l'alfuzosina - Xatral) non è efficace o non viene tollerata, vi possono essere indicazioni all'intervento disostruttivo endoscopico. Il laser verde (greenlight) è uno dei metodi di intervento più moderni, la sua efficacia è sostanzialmente pari a quella di tutti glimaltri tipi di intervento. Qualche effettivo vantaggio vi è sulla brevità della degenza (24 ore) ed il rischio di sanguinamento ridotto al minimo. Ne parli con il suo urologo di riferimento.
Saluti
una volta appurato che si tratta di un ingrossamento benigno, il da farsi dipende essenzialmente non tanto dal volume e dalle condizioni della ghiandola, ma piuttosto dai sintomi ad urinare e dal loro impatto sulla qualità di vita. Questi nel suo caso paiono abbastanza discutibili, in quanto lei se ne lamenta solo marginalmente. Se una eventuale terapia d'appoggio (farmaci alfa-litici come l'alfuzosina - Xatral) non è efficace o non viene tollerata, vi possono essere indicazioni all'intervento disostruttivo endoscopico. Il laser verde (greenlight) è uno dei metodi di intervento più moderni, la sua efficacia è sostanzialmente pari a quella di tutti glimaltri tipi di intervento. Qualche effettivo vantaggio vi è sulla brevità della degenza (24 ore) ed il rischio di sanguinamento ridotto al minimo. Ne parli con il suo urologo di riferimento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 09/03/2014.
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