Calcificazione prostatica
Salve ,
ho 29 anni e dopo svariati controlli e svariati consulti effettuati ho scoperto che ho una brutta calcificazione prostatica.
Vorrei saperne di più e visto che ho anche problemi di erezioni vorrei sapere qual'è la giusta terapia e in quanto tempo potrei risolvere ...
In tutto ciò ho uno spermiogramma molto deludente .
Grazie ...
ho 29 anni e dopo svariati controlli e svariati consulti effettuati ho scoperto che ho una brutta calcificazione prostatica.
Vorrei saperne di più e visto che ho anche problemi di erezioni vorrei sapere qual'è la giusta terapia e in quanto tempo potrei risolvere ...
In tutto ciò ho uno spermiogramma molto deludente .
Grazie ...
[#1]
Gentile Giovanotto,
da tempo seguiamo la sua storia, dispersa in numerosi rivoli diversi ... Le calcificazioni prostatiche sono le cicatrici di precedenti infiammazioni acute. La deposizione di sali di calcio nella sede delle precedenti infiammazioni è comune a moltre altre sedi nell'organismo, le articolazioni e le arterie per citare solo le più comuni. Una volta formate, queste calcificazioni non si possono dissolvere nè asportare, perlopiù non danno eccessivi problemi, ma talora possono essere esse stesse la spina irritativa per mantenere "accesa" una infiammazione prostatica cronica, essere causa di tracce di sangue nello sperma ed altre manifestazioni minori. In parole molto povere, bisogna conviverci, cosa che comuque bene o male avviene sempre, tra alti e bassi. Questo dovrebe avere comunque un'influenza marginale sulla fertilità, il basso numero di spermatozoi non dipende certamente da questo, ne questo potrà influire più di tanto su un eventuale discorso di fecondazione assistita, qualora se ne manifestasse la necessità.
Saluti
da tempo seguiamo la sua storia, dispersa in numerosi rivoli diversi ... Le calcificazioni prostatiche sono le cicatrici di precedenti infiammazioni acute. La deposizione di sali di calcio nella sede delle precedenti infiammazioni è comune a moltre altre sedi nell'organismo, le articolazioni e le arterie per citare solo le più comuni. Una volta formate, queste calcificazioni non si possono dissolvere nè asportare, perlopiù non danno eccessivi problemi, ma talora possono essere esse stesse la spina irritativa per mantenere "accesa" una infiammazione prostatica cronica, essere causa di tracce di sangue nello sperma ed altre manifestazioni minori. In parole molto povere, bisogna conviverci, cosa che comuque bene o male avviene sempre, tra alti e bassi. Questo dovrebe avere comunque un'influenza marginale sulla fertilità, il basso numero di spermatozoi non dipende certamente da questo, ne questo potrà influire più di tanto su un eventuale discorso di fecondazione assistita, qualora se ne manifestasse la necessità.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 07/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.