La colonia fosse nell'intestino, quali possibilità

Gentili Dottori,
a seguito di urinocoltura, mia mamma presenta ancora una carica batterica di circa 1 milione di escherichia coli.

Ha già effettuato una terapia antibiotica (inefficace) e esami eco addome (negativo)...

1) Quale può essere la provenienza più certa del batterio in questione secondo voi (Organo)?
2) Se la colonia fosse nell'intestino, quali possibilità (se esistono) di favorire un'appendicite?

Grazie!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signora,
questo tipo di batteri ha una indiscutibile origine intestinale. Nel grosso intestino questi batteri sonon presenti in enorme quantità senza causare alcun problema. Per motivi difficilmente precisabili (selezione di ceppi batterici aggressivi, maggiore facilità di passaggio ed adesione sulla mucosa delle vie urinarie) si possono manifestare queste infezioni, perlopiù tanto comuni quanto banali. Non vi è alcuna relazione diretta con i problemi infiammatori acuti propri dell'intestino di cui lei parla. Peratro, nella donna la stragrande maggioranza delle infezioni delle vie urinarie è più o meno direttamente legata ad una funzione intestinale non perfetta. Le più recenti linee guida di queste situazioni non complicate consigliano una assoluta parsimonia nella prescrizione di antibiotici, almeno in assenza di febbre o disturbi particolarmente intensi. Piuttosto, si consiglia di aumentare notevolmente l'assunzione di liquidi (acqua, tisane, ecc.) fino a 2 litri al giorno, per qualche tempo. Nel frattempo è sempre opportuno concentarsi sulla funzione intestinale, adottando tutte le azioni atte a miglioraral, curando l'alimentazione, assumendo fermenti lattici, probiotici, eccetera. Nelle situazioni più ostiche è opportuno appoggiarsi ad uno specialista in gastro-enterologia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Grazie!