Gonfiore testicolare
buon giorno.
da circa sei mesi soffrivo di gonfiore al testicolo destro con fitte dolorose, insieme a questo problema sono insorti anche: minore volume spermatico,disfunzione erettile,disturbi visivi e circolatori, senso di debolezza,mal di testa e confusione mentale.
mi è sempre stato detto fino al giorno dell'operazione che probabilmente i miei disturbi erano di natura psicologica(ovviamente dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso: sifilide,clamidia,gonorrea,hiv,esami del sangue,orinocoltura,test per parassiti e stafilococchi vari). anche l'ecografia dava risultati negativi se non fosse che il testicolo all'esterno era il doppio del sinistro.
decidono quindi di operarmi per ipermobilità testicolare ed al momento dell'operazione riscontrano un notevole accumulo di liquido formatosi tra i due rivestimenti del testicolo. soffrivo dei soliti disturbi anche durante la degenza in ospedale durata 3 giorni. ma ecco che avviene il miracolo dopo due giorni a casa
mi sveglio per fare colazione e: erezione incontenibile ovviamente dolorante per l'operazione,erezione della durata di circa 3 ore mai avuta da quando stavo male,sensazione di risveglio con ricezione dei suoni degli odori e dei sapori aumentata(come essersi risvegliati da un incubo durato sei mesi),disturbo visivo molto migliorato adesso le macchie le vedo solo nel contorno del campo visivo e non più completamente e mal di testa e senso di pressione cranica scomparso.
chiedo cortesemente di sapere se è possibile che tutto ciò potesse essere causa psicologica e se cosi non fosse, cosa può aver causato un tale problema? in modo così da poter risolvere completamente il disturbo visivo.
ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e porgo cordiali saluti.
da circa sei mesi soffrivo di gonfiore al testicolo destro con fitte dolorose, insieme a questo problema sono insorti anche: minore volume spermatico,disfunzione erettile,disturbi visivi e circolatori, senso di debolezza,mal di testa e confusione mentale.
mi è sempre stato detto fino al giorno dell'operazione che probabilmente i miei disturbi erano di natura psicologica(ovviamente dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso: sifilide,clamidia,gonorrea,hiv,esami del sangue,orinocoltura,test per parassiti e stafilococchi vari). anche l'ecografia dava risultati negativi se non fosse che il testicolo all'esterno era il doppio del sinistro.
decidono quindi di operarmi per ipermobilità testicolare ed al momento dell'operazione riscontrano un notevole accumulo di liquido formatosi tra i due rivestimenti del testicolo. soffrivo dei soliti disturbi anche durante la degenza in ospedale durata 3 giorni. ma ecco che avviene il miracolo dopo due giorni a casa
mi sveglio per fare colazione e: erezione incontenibile ovviamente dolorante per l'operazione,erezione della durata di circa 3 ore mai avuta da quando stavo male,sensazione di risveglio con ricezione dei suoni degli odori e dei sapori aumentata(come essersi risvegliati da un incubo durato sei mesi),disturbo visivo molto migliorato adesso le macchie le vedo solo nel contorno del campo visivo e non più completamente e mal di testa e senso di pressione cranica scomparso.
chiedo cortesemente di sapere se è possibile che tutto ciò potesse essere causa psicologica e se cosi non fosse, cosa può aver causato un tale problema? in modo così da poter risolvere completamente il disturbo visivo.
ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signore,
nella sua storia, od almeno da come ce la descrive, vi sono numerose incongruenze. In particolare, ci pare inverosimile che una raccolta di scrotale di liquido (ovvero un "idrocèle") sia sfuggita ad una ecografia e non sia neanche stata sospettata alla visita diretta. L'idrocéle è una manifestazione assolutamente benigna, perlopiù inequivocabile e senz'altro ordinariamente non accompagnata da tutto questo corteo di disturbi tanto vari, quanto poco o nulla coerenti fra loro. Pertanto, almeno con le notizie a nostra disposizione e nell'impossibilità di valutarla direttamente, non possiamo dire molto di più oltre ad essere ovviamente soddisfatti che lei ora stia decisamente meglio.
Saluti
nella sua storia, od almeno da come ce la descrive, vi sono numerose incongruenze. In particolare, ci pare inverosimile che una raccolta di scrotale di liquido (ovvero un "idrocèle") sia sfuggita ad una ecografia e non sia neanche stata sospettata alla visita diretta. L'idrocéle è una manifestazione assolutamente benigna, perlopiù inequivocabile e senz'altro ordinariamente non accompagnata da tutto questo corteo di disturbi tanto vari, quanto poco o nulla coerenti fra loro. Pertanto, almeno con le notizie a nostra disposizione e nell'impossibilità di valutarla direttamente, non possiamo dire molto di più oltre ad essere ovviamente soddisfatti che lei ora stia decisamente meglio.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 06/03/2014.
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