Cura di una uretrite, effetto collaterale tendiniti da antibiotico con ciprofloxacina
Gentili dottori,
Verso metà dicembre venni curato per una uretrite per due giorni con ciprofloxacina e poi per 6 giorni con ciprofloxacina a rilascio modificato. Dopo la terapia cominciai a notare dei dolori; inizialmente alla zona destra addominale e al collo (proprio su un tendine). Li confusi con banali dolori invernali. Dopo un pò di tempo ho cominciato ad accusare nuovi dolori come dolore al braccio, alle gambe, in prossimità di gomiti e ginocchia, spalla e schiena, coscia, piedi e mani e non capivo la causa. Feci una visita neurologica e mi dissero che da questo punto di vista non ho alcun problema, poi un giorno ho notato dolore al braccio sx proprio su un tendine palpabile e li ho capito tutto. Mi sonp informato su Internet e ho letto molte esperienze di pazienti che dopo aver assunto ciproxin hanno riscontrato questo effetto collaterale e infatti nel foglietto illustrativo tra gli effetti collaterali vi è "tendiniti e rottura del tendine". Nel frattempo ho cambiato medico di base perché non mi sentito soddisfatto e ho avuto la fortuna di beccarmi uno dei migliori del mio paese ed egli dopo avermi visitato ha confermato la mia ipotesi per il 95% delle probabilità e mi ha prescritto integratore fortend per 20 giorni 1 c. al giorno e serve per risanare i tendini insieme a integratore Neovis plus 2 volte al dì. Ora sperando che risolva in questo modo, secondo la vostra esperienza con la gestione di questo principio attivo sapete se è una situazione reversibile? Questi disturbi mi impediscono di fare una vita normale, non posso nemmemo sforzarmi perché rischio di infiammarli di Non me le fa caricare ora... poi quando va te le passopiù. Ho creato questo consulto in urologia perché la causa iniziale era una uretrite e la tendinite è
l'effetto collaterale dell'antibiotico assunto per la cura. Quindi sarei grato dell'Interazione sia di urologi che di ortopedici. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e vi chiedo con tutto l'amore del mondo di aiutarmi perché è una questione che mi preoccupa non poco.
Cordiali saluti.
Verso metà dicembre venni curato per una uretrite per due giorni con ciprofloxacina e poi per 6 giorni con ciprofloxacina a rilascio modificato. Dopo la terapia cominciai a notare dei dolori; inizialmente alla zona destra addominale e al collo (proprio su un tendine). Li confusi con banali dolori invernali. Dopo un pò di tempo ho cominciato ad accusare nuovi dolori come dolore al braccio, alle gambe, in prossimità di gomiti e ginocchia, spalla e schiena, coscia, piedi e mani e non capivo la causa. Feci una visita neurologica e mi dissero che da questo punto di vista non ho alcun problema, poi un giorno ho notato dolore al braccio sx proprio su un tendine palpabile e li ho capito tutto. Mi sonp informato su Internet e ho letto molte esperienze di pazienti che dopo aver assunto ciproxin hanno riscontrato questo effetto collaterale e infatti nel foglietto illustrativo tra gli effetti collaterali vi è "tendiniti e rottura del tendine". Nel frattempo ho cambiato medico di base perché non mi sentito soddisfatto e ho avuto la fortuna di beccarmi uno dei migliori del mio paese ed egli dopo avermi visitato ha confermato la mia ipotesi per il 95% delle probabilità e mi ha prescritto integratore fortend per 20 giorni 1 c. al giorno e serve per risanare i tendini insieme a integratore Neovis plus 2 volte al dì. Ora sperando che risolva in questo modo, secondo la vostra esperienza con la gestione di questo principio attivo sapete se è una situazione reversibile? Questi disturbi mi impediscono di fare una vita normale, non posso nemmemo sforzarmi perché rischio di infiammarli di Non me le fa caricare ora... poi quando va te le passopiù. Ho creato questo consulto in urologia perché la causa iniziale era una uretrite e la tendinite è
l'effetto collaterale dell'antibiotico assunto per la cura. Quindi sarei grato dell'Interazione sia di urologi che di ortopedici. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e vi chiedo con tutto l'amore del mondo di aiutarmi perché è una questione che mi preoccupa non poco.
Cordiali saluti.
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Gentile Giovanotto,
questo effetto collaterale non prevedibile degli antibiotici chinolonici (come la ciprofloxacina) è ben noto, anche se piuttosto raro. Nella maggioranza dei casi si manifesta già dai primi giorni di terapia, che è quindi possibile sospendere anticipatamente. Le reali lesioni imortanti, come la rottura del tendine d'Achille sono descritte, ma di fatto rarissime. Nella nostra esperienza questi disturbi tendono a risolversi gradualmente, non esiste una terapia specifica, l'efficacia dei prodotti di cui ci parla (come tutti gli integratori) è assai variabile da caso a caso. Dal punto di vista urologico non si può dire molto di più, le consigliamo una ecventuale valutazione ortopedica o fisiatrica.
Saluti
questo effetto collaterale non prevedibile degli antibiotici chinolonici (come la ciprofloxacina) è ben noto, anche se piuttosto raro. Nella maggioranza dei casi si manifesta già dai primi giorni di terapia, che è quindi possibile sospendere anticipatamente. Le reali lesioni imortanti, come la rottura del tendine d'Achille sono descritte, ma di fatto rarissime. Nella nostra esperienza questi disturbi tendono a risolversi gradualmente, non esiste una terapia specifica, l'efficacia dei prodotti di cui ci parla (come tutti gli integratori) è assai variabile da caso a caso. Dal punto di vista urologico non si può dire molto di più, le consigliamo una ecventuale valutazione ortopedica o fisiatrica.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.5k visite dal 05/03/2014.
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