Livelli psa nel tempo
Egregi Dottori,
sono un uomo di 55 anni ed eseguo regolarmente i controlli di psa annualmente. Avevo quest'anno scelto un laboratorio diverso da quello usuale ed i valori di psa erano di 1,48 e 0,30 per totale e libero rispettivamente. Mi sono un pò allarmato
poichè l'anno scorso il valore si era attestato a 0.94. Ho rifatto quindi l'analisi presso lo stesso laboratorio ospedaliero ed il risultato è stato di 1,19 e 0,39. Mi chiedevo ora se la differenza di circa 25 in un anno possa essere preoccupante e come mai possano esserci variazioni così evidenti tra laboratori. Devo continuare a verificare il psa ogni anno oppure è un'esagerazione? Premetto che mio padre ha sofferto di IPB per molti anni.
Grazie per la risposta
sono un uomo di 55 anni ed eseguo regolarmente i controlli di psa annualmente. Avevo quest'anno scelto un laboratorio diverso da quello usuale ed i valori di psa erano di 1,48 e 0,30 per totale e libero rispettivamente. Mi sono un pò allarmato
poichè l'anno scorso il valore si era attestato a 0.94. Ho rifatto quindi l'analisi presso lo stesso laboratorio ospedaliero ed il risultato è stato di 1,19 e 0,39. Mi chiedevo ora se la differenza di circa 25 in un anno possa essere preoccupante e come mai possano esserci variazioni così evidenti tra laboratori. Devo continuare a verificare il psa ogni anno oppure è un'esagerazione? Premetto che mio padre ha sofferto di IPB per molti anni.
Grazie per la risposta
[#1]
Gentile Signore,
oscillazioni di questo tipo, rimanendo comunque su valori ampiamente in limiti, non devono certamente allarmare e sono davvero ascrivibili sol a variabili di tipo tecnico. Le più recenti linee guida sul PSA sono decisamente improntate ad una maggiore parsimonia rispetto agli scorsi decenni. Riteniamo che alla sua età e con questi valori il controllo annuale sia eccessivo, una cadenza biennale ci pare più che prudente. La frequenza deve essere maggiore in caso di familiarità per il cancro della prostata, che come lei saprà non ha nulla a che vedere con l'ingrossamento benigno (IPB).
Saluti
oscillazioni di questo tipo, rimanendo comunque su valori ampiamente in limiti, non devono certamente allarmare e sono davvero ascrivibili sol a variabili di tipo tecnico. Le più recenti linee guida sul PSA sono decisamente improntate ad una maggiore parsimonia rispetto agli scorsi decenni. Riteniamo che alla sua età e con questi valori il controllo annuale sia eccessivo, una cadenza biennale ci pare più che prudente. La frequenza deve essere maggiore in caso di familiarità per il cancro della prostata, che come lei saprà non ha nulla a che vedere con l'ingrossamento benigno (IPB).
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 03/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.