Cistite emorragica

Da alcuni mesi sono afflitta da parecchi incidenti di saute.Ho 75 anni ed ho avuto a novembre scorso in seguito ad un forte ciclo di antibiotici per diverticolite,una cistite emorragica dacui sono uscita dopo cura di monuril.A dicembre sono stata sottoposta ad angiplastica con inserimento di due stent ed ora sono sottoposta a cura antiaggregante con plavix e cardioaspirina che non posso assolutamente sospendere.Da pochi giorni ho avuto nuovamente una cistite emorragica per la quale mi sono molto allarmata poiche facendo la cura antiaggrgante temevo che l'emorragia potesse diventare tale da ricorrere al pronto soccorso.Ho ripreso subito il monuril e dopo poche ore i sintomi sono regrediti.Sono trascorsi quattro giorni ma mi sento ancora fastidi all'uretra,tali da indurmi ad orinare piu del solito.Specifico che ho il prolasso della vescica ed i diverticoli e il colon irritabile e che in passato ho superato a distanza di anni altri due episodi di cistite con sangue dovuta a escheritia coli.Vorrei ora sapere se e'normale avere ancora fastidi dopo antibiotico.Ho portato il campione di urina x urinocoltura ma non ho ancora il responso.Dimenticavo di fare presente che ho un'ectropion dell'uretra.potrebbe essere pure questo a procurare sempre fastidi all'uretra?le cistiti potrebbero essere favorite dal prolasso?L'uroginecologo non miha consigliato l'intervento e mi prescritto un pomata di estrogeni da applicare la sera.Ora mi sto curando con uticran decotti di gramigna e malva in attesa sono molto angosciata per questa complicata situazione da cui non so come uscirne.Le sare grata di ricevere una sua gentile risposta in merito.cordili saluti Fernanda.