Cistite dopo il ciclo
Mia sorella di 14 anni e mezzo ha sviluppato gia da 3/4 anni e da circa tre mesi ogni volta dopi il ciclo ha un forte attacco di cistite, così ognj volta è costretta a prendere l'antibiotico (monuril)per alleviare il dolore ed il fastidio, abbiamo fatto due esami delle urine ma niente perché tutto logicamente veniva negativizzato dall'antobiotico, cosi abbiamo provato a fare l'esame circa una settimana dopo la somministrazione dall'antobiotica ma niente.. lei è molo stanca di questa situazione e mia madre non sa che fare.. vi prego aiutatemi a trovare una soluzione
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Giovanotto,
la cistite nella donna in età fertile è naturalmente abbastanza comune e talora legata appunto al ciclo mestruale. Stupisce in effetti che le manifestazioni siano così frequenti ad un'età così giovane. Per questo motivo, riteniamo indispensabile una attenta valutazione di condizioni che possono favorire l'insorgenza e la frequente recidiva di queste infezioni. La ragazza deve quindi sottoporsi alla visita di un nostro Collega specialista in urologia. Molta attenzione dovrà essere riservata alla funzione intestinale (quasi sempre non regolare in questi casi) e alla quantità d'acqua bevuta nella giornata, spesso del tutto insufficiente nelle giovanette. In linea di massima, noi siamo molto critici sull'assunzione ripetuta e protratta di antibiotici, quantomeno in assenza di febbre. Tenga conto che buona parte delle cistiti banali sarebbero destinate a recedere unicamente diluendo le urine, pertanto bevendo moltissima acqua per un paio di giorni. L'antibiotico fa il suo effetto a livello urinario, ma contemporaneamente danneggia pesantemente l'equilibrio della flora batterica intestinale, selezionando batteri sempre più resistenti.
Il nostro Collega che si prenderà in carico il caso, saprà certamente giudicare per il meglio fornendo le indicazioni più opportune.
Saluti
la cistite nella donna in età fertile è naturalmente abbastanza comune e talora legata appunto al ciclo mestruale. Stupisce in effetti che le manifestazioni siano così frequenti ad un'età così giovane. Per questo motivo, riteniamo indispensabile una attenta valutazione di condizioni che possono favorire l'insorgenza e la frequente recidiva di queste infezioni. La ragazza deve quindi sottoporsi alla visita di un nostro Collega specialista in urologia. Molta attenzione dovrà essere riservata alla funzione intestinale (quasi sempre non regolare in questi casi) e alla quantità d'acqua bevuta nella giornata, spesso del tutto insufficiente nelle giovanette. In linea di massima, noi siamo molto critici sull'assunzione ripetuta e protratta di antibiotici, quantomeno in assenza di febbre. Tenga conto che buona parte delle cistiti banali sarebbero destinate a recedere unicamente diluendo le urine, pertanto bevendo moltissima acqua per un paio di giorni. L'antibiotico fa il suo effetto a livello urinario, ma contemporaneamente danneggia pesantemente l'equilibrio della flora batterica intestinale, selezionando batteri sempre più resistenti.
Il nostro Collega che si prenderà in carico il caso, saprà certamente giudicare per il meglio fornendo le indicazioni più opportune.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 25.2k visite dal 02/03/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.