Rapporto psa basso con psa tot < 4

salve, le chiedo delucidazioni in merito alla questione del psa perchè noto delle ambiguità in merito.

Mio padre ha ritirato le analisi, ha 63 anni, e ha riscontrato i seguenti valori:

psa tot 3,85
psa libero 0,343

ora stando alla "guida" delle analisi e al medico, il rapporto tra i due valori andrebbe considerato solamente quando il psa totale è = / > 4
Stando invece a diverse letture intraprese in merito, il rapporto dovrebbe essere valutato indipendentemente dal valore assunto dal psa totale.


stando alla prima teoria, si passerebbe da una situazione normale, ad una estremamente grave se il psa tot dovesse aumentare di 0,15 alle prossime analisi....

Quale delle ipotesi dovrebbe essere presa con più considerazione?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signore,
che un PSA di 4 ng/ml a 63 anni si debba considerare come una situazione "estremamente grave" ci pare più che una esagerazione! I valori di questo marcatore tumorale, ben lontano dall'essere perfetto, più che temuti vanno sempre interpretati alla luce di molti fattori. Ad esempio, desta molta più attenzione una valore che sale da 2 a 4 in due anni, piuttosto che valori costanti attorno a 4, con piccole oscillazioni. Altro fatto è la coesistenza con un ingrossamento benigno più o meno accentuato, disturbi ad urinare, sovrapposizione di infiammazioni, infezioni, la,presenza di noduli palpabili ,.. eccetera ... tutte situazioni che possono muovere il PSA in modo non specifico. In conclusione, conoscendo solo questo dato avulso noi non possiamo esprimere alcun giudizio. Consiglieremmo di proseguire i controlli, in modo non maniacale, una volta l'anno, ovvero una volta ogni 6 mesi se in famiglia vi sono già stati altri casi di tumore prostatico.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Prima di tutto Dottore la ringrazio per la risposta,

no, in famiglia non ci sono e non ci sono stati casi di tumore prostatico.

La cosa che non capisco è il rapporto tra libero e legato,( lo so che un psa di poco inferiore a 4 superati i 60 anni non è per forza un indice patologico, e so altresì bene che si può manifestare una patologia anche con un psa basso)

Ma questo rapporto quando è giusto prenderlo in considerazione, sempre, o solo quando il psa totale supera un certo valore?

è normale, o almeno credo, avere un incremento di questo marker con l'avanzare dell'età, quindi una situazione con un psa sui 3,89 non è di nessun rilievo patologico al momento, ma aumentando di pochissimo potrebbe diventare grave, perchè il fatidico rapporto tra libero e legato sarebbe nettamente sbilanciato a favore del secondo.

quello che mi sfugge è questo criterio di valutazione, secondo lei è più rappresentativo il rapporto tra i due dati o il valore assoluto?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signore, il rapporto libero/totale è un artifizio per cercare di comprendere meglio le situazioni dubbie, con valori del totale, diciamo, tra 4 e 6. D'ogni modo, concentrarsi sui centesimi non ha alcuna ragionevolezza, molto meglio interpretare la situazione nella sua globalità e nella sua evoluzione nel tempo. Sostanzialmente, questo è il lavoro dello specialista di buon senso.

Saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto