Episodio di ematuria
Egregio Dottore,
desideravo, compatibilmente con la sua disponibilità, rivolgerle una semplice domanda.
Io ho 29 anni e nel 1995, cioè all'età di 16, ebbi un episodio isolato di ematuria macroscopica (urinai vistosamente sangue due volte nello stesso giorno). A causa della giovane età non indagai sulle cause e non ne parlai con nessuno.
Alcuni anni dopo, cioè nel 1997, a mio padre fu diagnosticato un tumore alla vescica, dopo che gli furono trovate delle tracce di sangue durante un ordinario esame delle urine.
Quell'episodio, come è facile comprendere, mi sconvolse molto, ma mi fece soprattutto tornare a galla quanto mi era personalmente accaduto da ragazzo. Da allora, sono passati circa 13 anni, vivo con l'incubo di avere un tumore.
Premetto che negli anni non ho mai avuto disturbi di nessuno tipo all'apparato urinario, che non ho più avuto episodi di ematuria, che ho fatto più volte i normali esami delle urine, tutti con esito normale, che mi sono sottoposto anni fa ad una ecografia della vescica con esito negativo.
La mia domanda è questa: posso escludere con assoluta certezza che un episodio isolato di ematuria accaduto 13 anni fa sia riconducibile ad una patologia tumorale o è solamente improbabile? Posso dimenticare definitivamente quell'episodio?
Grazie per l'attenzione che vorrà riservarmi.
desideravo, compatibilmente con la sua disponibilità, rivolgerle una semplice domanda.
Io ho 29 anni e nel 1995, cioè all'età di 16, ebbi un episodio isolato di ematuria macroscopica (urinai vistosamente sangue due volte nello stesso giorno). A causa della giovane età non indagai sulle cause e non ne parlai con nessuno.
Alcuni anni dopo, cioè nel 1997, a mio padre fu diagnosticato un tumore alla vescica, dopo che gli furono trovate delle tracce di sangue durante un ordinario esame delle urine.
Quell'episodio, come è facile comprendere, mi sconvolse molto, ma mi fece soprattutto tornare a galla quanto mi era personalmente accaduto da ragazzo. Da allora, sono passati circa 13 anni, vivo con l'incubo di avere un tumore.
Premetto che negli anni non ho mai avuto disturbi di nessuno tipo all'apparato urinario, che non ho più avuto episodi di ematuria, che ho fatto più volte i normali esami delle urine, tutti con esito normale, che mi sono sottoposto anni fa ad una ecografia della vescica con esito negativo.
La mia domanda è questa: posso escludere con assoluta certezza che un episodio isolato di ematuria accaduto 13 anni fa sia riconducibile ad una patologia tumorale o è solamente improbabile? Posso dimenticare definitivamente quell'episodio?
Grazie per l'attenzione che vorrà riservarmi.
[#1]
Gentile Utente,
se Lei ha eseguito una ecografia vescicale ed esami delle urine
in cui non si è riscontrata alcuna alterazione può essere
più che tranquillo.
Logicamente, se dovesse verificarsi un altro episodio di ematuria non lo trascuri e faccia tutto ciò che occorre per capirne le ragioni.
Cordiali saluti
se Lei ha eseguito una ecografia vescicale ed esami delle urine
in cui non si è riscontrata alcuna alterazione può essere
più che tranquillo.
Logicamente, se dovesse verificarsi un altro episodio di ematuria non lo trascuri e faccia tutto ciò che occorre per capirne le ragioni.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
[#2]
Ex utente
Confermo di avere fatto più volte gli esami delle urine in questi 13 anni, tutti con valori normali. Circa l'ecografia, ricordo sicuramente di averne fatta una al di sopra del pube, a vescica piena, ma non so con certezza se l'urologo abbia esaminato anche la vescica o si sia limitato alla prostata. Ma è possibile che una neoplasia rimanga così latente per 13 anni, senza accusare alcun sintomo?
[#3]
Gentile Utente,
poichè vedo che Lei vive con molta apprensione questa sua vicenda,
poichè non è sicuro che sia stata fatta una ecografia vescicale, e
poichè capisco che Lei ha bisogno di essere consigliato e tranquillizzato,
il mio consiglio è quello di consultare, con serenità, un urologo portando con sè le indagini già eseguite.
Cordiali saluti
poichè vedo che Lei vive con molta apprensione questa sua vicenda,
poichè non è sicuro che sia stata fatta una ecografia vescicale, e
poichè capisco che Lei ha bisogno di essere consigliato e tranquillizzato,
il mio consiglio è quello di consultare, con serenità, un urologo portando con sè le indagini già eseguite.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 07/07/2008.
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