Idrocele post operatorio di varicocele con eversione della vaginale

Mio figlio, di 15 anni, nel mese di Luglio del 2013 ha subito un intervento di varicocele al testicolo SX, con eversione della vaginale.
Dopo circa venti giorni dall'intervento, la sacca scrotale si presentava gonfia sul lato SX.
Sottoposto a visita nel reparto dove ha subito l'intervento di varicocele, i medici in quell'occasione hanno aspirato il liquido, ritenendo che il problema non si sarebbe più manifestato.
Dall'intervento ad oggi, invece, mio figlio ha avuto aspirato per cinque volte il liquido che via via si è formato nella sacca scrotale, con una frequenza quasi mensile, ed ogni volta con un volume di liquido evacuato di circa 50 cc.
Chiedo un parere sulle possibili cause che hanno determinato l'idrocele, visto che l'intervento di eversione della vaginale è stato eseguito appositamente per evitare l'idrocele; se l'unico intervento risolutivo per l'idrocele è quello chirurgico e se la risposta è affermativa gradirei conoscere quali sono i centri di eccellenza in Italia specializzati per tali interventi.
Ringrazio anticipatamente per la risposta e porgo cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

c'è un po' di confusione in quello che ci scrive.

Generalmente per correggere un varicocele non si fa un'eversione della vaginale che invece è un intervento indicato in presenza di un idrocele.

Sui centri di eccellenza poi indicati per trattare un idrocele le posso dire che qualsiasi buon Centro di Chirurgia Uro-Andrologica è in grado di affrontare un tale problema clinico senza esitazione alcuna.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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