Valore psa in crescita
Buon giorno,
Ho 64 anni e da qualche anno soffro di ipertrofia prostatica benigna che tengo sotto controllo con il farmaco TAMSULOSIN con discreti risultati. Effettuo anche regolarmente l'esame di controllo del psa. Fin'ora i valori sono stati sempre intorno a 1 anche se in costante leggera crescita (ultima rilevazione 1,33 Aprile 2013). Nei giorni scorsi ho rifatto il test e questa volta il risultato è stato di 1,89. So di essere decisamente entro i limiti, ma noto un aumento di circa il 30% in un anno, cosa che non si era mai verificata prima. Devo cominciare a preoccuparmi o la cosa può dipendere da fattori esterni? devo effettuare un altro esame di controllo fra breve tempo? Grazie in anticipo per ogni eventuale risposta
Ho 64 anni e da qualche anno soffro di ipertrofia prostatica benigna che tengo sotto controllo con il farmaco TAMSULOSIN con discreti risultati. Effettuo anche regolarmente l'esame di controllo del psa. Fin'ora i valori sono stati sempre intorno a 1 anche se in costante leggera crescita (ultima rilevazione 1,33 Aprile 2013). Nei giorni scorsi ho rifatto il test e questa volta il risultato è stato di 1,89. So di essere decisamente entro i limiti, ma noto un aumento di circa il 30% in un anno, cosa che non si era mai verificata prima. Devo cominciare a preoccuparmi o la cosa può dipendere da fattori esterni? devo effettuare un altro esame di controllo fra breve tempo? Grazie in anticipo per ogni eventuale risposta
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Gentile Signore,
alla sua età questi valori sono da considerare ovviamente entro i limiti, la crescita progressiva solleva qualche attenzione quando si sviluppa attorno ai valori-limite per la sua età (4-5-6). Diremmo che in questo momento non vi sia ragione di ridurre i tempi dei controlli periodici. Parole al vento ... siamo praticamente certi che la curiosità la spingerà a controllare anzitempo!
Saluti
alla sua età questi valori sono da considerare ovviamente entro i limiti, la crescita progressiva solleva qualche attenzione quando si sviluppa attorno ai valori-limite per la sua età (4-5-6). Diremmo che in questo momento non vi sia ragione di ridurre i tempi dei controlli periodici. Parole al vento ... siamo praticamente certi che la curiosità la spingerà a controllare anzitempo!
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Buon giorno
Ho ri effettuato un controllo di routine con ecografia transrettale e il risultato è il seguente:
Prostata di volume aumentato, bilobata, non noduli periferici, vescicole regolari, diffuse calcificazioni da esiti flogistici.
Vol. in toto ml. 60 - adenoma 35-40 residuo ml. 30
e.r.: prostata senza noduli palpabili di volume aumentato
psa 2,11 ion lieve ascesa
c.r.: ipb-prostatite cronica
Penso siano esiti normali per la mia età. Sono in cura con Tamsulosin 0,4. Mi risulta però che questo farmaco curi i sintomi dell'ipertrofia, ma non contribuisca ad una possibile diminuzione di volume della prostata che infatti continua a crescere anche se lentamente. Non dovrei assumere anche farmaci antiandrogeni che abbiano tale scopo?
Grazie e cordiali saluti
Ho ri effettuato un controllo di routine con ecografia transrettale e il risultato è il seguente:
Prostata di volume aumentato, bilobata, non noduli periferici, vescicole regolari, diffuse calcificazioni da esiti flogistici.
Vol. in toto ml. 60 - adenoma 35-40 residuo ml. 30
e.r.: prostata senza noduli palpabili di volume aumentato
psa 2,11 ion lieve ascesa
c.r.: ipb-prostatite cronica
Penso siano esiti normali per la mia età. Sono in cura con Tamsulosin 0,4. Mi risulta però che questo farmaco curi i sintomi dell'ipertrofia, ma non contribuisca ad una possibile diminuzione di volume della prostata che infatti continua a crescere anche se lentamente. Non dovrei assumere anche farmaci antiandrogeni che abbiano tale scopo?
Grazie e cordiali saluti
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Per il PSA non vi è assolutamente alcun sospetto. La prescrizione di qualsiasi farmaco od integratore per l'ingrossamento prostatico non si basa sulle dimensioni della ghiandola, ma solo sugli eventuali sintomi che l'ingrossamento stesso può causare. Non esistono cure "preventive" certamente efficaci. I farmaci alfa-litici, come la tamsulosina, sono quanto di meglio abbiamo oggi a disposizione per alleviare i sintomi funzionali. Questi non hanno però efficacia diretta sui meccanismi (ancora in buona parte ignoti) che sorreggono il processo di ingrossamento. Tutte le sostanze dirette a controllare questo fenomeno inesorabile hanno un'efficacia molto variabile e difficilmente prevedibile, in linea di massiam non vi è indicazione pa prescriverle in assenza di sintomi evidenti.
[#5]
Utente
Grazie molte dott. Piana per la pronta e utile risposta della quale ho preso debita nota.
Giustamente Lei parla dei sintomi che io ho tralasciato di elencare. In effetti non trovo problemi particolari nella minzione (probabilmente grazie al Tamsulosin), anzi, forse l'opposto. Cioè noto un certo peggioramento nella capacità di trattenermi quando appare lo stimolo. La cosa è abbastanza fastidiosa perché non sempre si ha un bagno a disposizione. Temo però che non ci siano molti rimedi, Lei me lo confermerà. In passato ho assunto periodicamente anche l'integratore Ferprost, ma poi ho smesso. Potrebbe aiutare?
Grazie ancora.
Cordiali saluti
Giustamente Lei parla dei sintomi che io ho tralasciato di elencare. In effetti non trovo problemi particolari nella minzione (probabilmente grazie al Tamsulosin), anzi, forse l'opposto. Cioè noto un certo peggioramento nella capacità di trattenermi quando appare lo stimolo. La cosa è abbastanza fastidiosa perché non sempre si ha un bagno a disposizione. Temo però che non ci siano molti rimedi, Lei me lo confermerà. In passato ho assunto periodicamente anche l'integratore Ferprost, ma poi ho smesso. Potrebbe aiutare?
Grazie ancora.
Cordiali saluti
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Lo stimolo impellente ad urinare, detto imperiosità, è esso stesso un sintomo tipico dell'ingrossamento prostatico. Dell'efficacia degli integratori già abbiamo detto. Non trattandosi certamente di sostanze dannose, certamente è lecito provare, ma un eventuale vantaggio deve essere percepito entro un tempo ragionevole, diremmo non più di un paio di mesi, altrimentimsi rischia di spendere soldi inutilmente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 25/02/2014.
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