Uretrorragia, esami urine sballati
Buongiorno,
vorrei richiedere un parere e dei suggerimenti in base agli ultimi eventi che riguardano la mia salute.
Ho 28 anni e da settembre/ottobre 2013 ho iniziato a notare delle macchioline di sangue sugli slip e dolori al basso ventre non ben localizzati. Mi sono recata al pronto soccorso a dicembre dove mi è stato fatto l'emocromo e K, GGT, Na, ALT, AST ecc, tutto nella norma, in più hanno eseguito un'ecografia vaginale dalla quale non è emerso niente, il ginecologo mi ha detto che le perdite potevano essere date sall'assunzione precedente di Norlevo (assunta l' 11.9.2013).
Mi sono tranquillizzata ma vedendo che il sanguinamento non scompariva circa un mese fa mi sono guardata con lo specchio è ho notato che il sangue proveniva dall'uretra, mi sono molto spaventata dato che non era neppure legato alla minzione. Nel frattempo ho eseguito una ecografia dalla quale emerge:
Rene dx: ecostruttura lievemente disomogenea per iniziale ectasia pelvicaliceale in paz. a vescica piena in stato di iperidratazione. Si segnala spot iperecogeno di 6mm che potrebbe riferirsi a litiasi (non hanno visto il calcolo)
Rene sx: spot microlitiasico al 3°inf. Non ectasia pelvica.
Vescica: ben distesa, pareti regolari, ecopriva.
In più una cisti annessiale all'ovaio sx di cm 4,94 x 3,73 (controllata poi dal ginecologo:neoformazioni uniloculare liquido)
Altra cosa: ho sempre la temperatura intorno ai 37,0 - 37,3 °
Dopo ulteriori esami del sangue mi hanno trovato il POTASSIO basso: 3,4 mEq/l
Il mio medico nel frattempo mi ha prescritto Augmentin sospettando infezione urinaria (ma non ho bruciori quando vado a urinare), che assumo da 2 giorni, e integratore di potassio e magnesio.
La cosa che mi preoccupa di più però sono le analisi delle urine che ho ritirato questa mattina:
Colore: giallo
Aspetto: limpido
Glucosio: 0
Bilirubina: 0
Ph: 5.5
Proteine: 5.0
Emoglobina: 0.1 +1 ***
Chetoni: 0
Urobilinogeno: 0
Nitriti: non c'è scritto niente
Leucociti: 500 ***
Peso Specifico: 1.201
Sedimento: 10-20 eritrociti per campo, 20-40 leucociti per campo, diverse cellule basse vie.
Esame colturale: positivo 10^5 UFC/ml Escherichia coli
Quello che mi chiedo è: possibile che mi sto portando dietro un'infezione da ottobre?
I leucociti non sono estremamente alti per un infezione "discutibile" di "soli" 10^5 UFC/ml, in più senza presenza di urine torbide?
Con il sanguinamento uretrale e questi risultati sono molto preoccupata si tratti di tumore.
Come mi consiglia di procedere?
Sono molto preoccupata e non sto nemmeno più andando a lavoro, non so che fare e tutti questi esami mi stanno costando tantissimo.
Grazie
Distinti saluti
vorrei richiedere un parere e dei suggerimenti in base agli ultimi eventi che riguardano la mia salute.
Ho 28 anni e da settembre/ottobre 2013 ho iniziato a notare delle macchioline di sangue sugli slip e dolori al basso ventre non ben localizzati. Mi sono recata al pronto soccorso a dicembre dove mi è stato fatto l'emocromo e K, GGT, Na, ALT, AST ecc, tutto nella norma, in più hanno eseguito un'ecografia vaginale dalla quale non è emerso niente, il ginecologo mi ha detto che le perdite potevano essere date sall'assunzione precedente di Norlevo (assunta l' 11.9.2013).
Mi sono tranquillizzata ma vedendo che il sanguinamento non scompariva circa un mese fa mi sono guardata con lo specchio è ho notato che il sangue proveniva dall'uretra, mi sono molto spaventata dato che non era neppure legato alla minzione. Nel frattempo ho eseguito una ecografia dalla quale emerge:
Rene dx: ecostruttura lievemente disomogenea per iniziale ectasia pelvicaliceale in paz. a vescica piena in stato di iperidratazione. Si segnala spot iperecogeno di 6mm che potrebbe riferirsi a litiasi (non hanno visto il calcolo)
Rene sx: spot microlitiasico al 3°inf. Non ectasia pelvica.
Vescica: ben distesa, pareti regolari, ecopriva.
In più una cisti annessiale all'ovaio sx di cm 4,94 x 3,73 (controllata poi dal ginecologo:neoformazioni uniloculare liquido)
Altra cosa: ho sempre la temperatura intorno ai 37,0 - 37,3 °
Dopo ulteriori esami del sangue mi hanno trovato il POTASSIO basso: 3,4 mEq/l
Il mio medico nel frattempo mi ha prescritto Augmentin sospettando infezione urinaria (ma non ho bruciori quando vado a urinare), che assumo da 2 giorni, e integratore di potassio e magnesio.
La cosa che mi preoccupa di più però sono le analisi delle urine che ho ritirato questa mattina:
Colore: giallo
Aspetto: limpido
Glucosio: 0
Bilirubina: 0
Ph: 5.5
Proteine: 5.0
Emoglobina: 0.1 +1 ***
Chetoni: 0
Urobilinogeno: 0
Nitriti: non c'è scritto niente
Leucociti: 500 ***
Peso Specifico: 1.201
Sedimento: 10-20 eritrociti per campo, 20-40 leucociti per campo, diverse cellule basse vie.
Esame colturale: positivo 10^5 UFC/ml Escherichia coli
Quello che mi chiedo è: possibile che mi sto portando dietro un'infezione da ottobre?
I leucociti non sono estremamente alti per un infezione "discutibile" di "soli" 10^5 UFC/ml, in più senza presenza di urine torbide?
Con il sanguinamento uretrale e questi risultati sono molto preoccupata si tratti di tumore.
Come mi consiglia di procedere?
Sono molto preoccupata e non sto nemmeno più andando a lavoro, non so che fare e tutti questi esami mi stanno costando tantissimo.
Grazie
Distinti saluti
[#1]
Gentile Signorina,
intanto rifugga da pensieri pessimistici, alla sua età i tumori delle vie urinarie sono rarissimi ed in ogni caso si manifesterebbero con alterazioni inequivocabili all'ecografia.
<<<Vescica: ben distesa, pareti regolari, ecopriva.>>> non è certo una descrizione che induce al sospetto. La situazione attualmente più significativa è quella di una blanda infezione da Coli. Si tratta di batteri indiscutibilmente di origine intestinale, pertanto ci chiediamo quale sia la sua funzione a questo livello. Non ci stupiremmo che non fosse buona, cosa comunissima nelle donne della sua età. D'ogni modo, senz'altro è il caso di completare la breve terapia antibiotica, associando abbondanti fermenti lattici, probiotici, e soprattutto moltissima acqua. Quindi ripetere l'esame delle urine e l'urocoltura dopo una decina di giorni, non prima. Si vedrà.
Saluti
intanto rifugga da pensieri pessimistici, alla sua età i tumori delle vie urinarie sono rarissimi ed in ogni caso si manifesterebbero con alterazioni inequivocabili all'ecografia.
<<<Vescica: ben distesa, pareti regolari, ecopriva.>>> non è certo una descrizione che induce al sospetto. La situazione attualmente più significativa è quella di una blanda infezione da Coli. Si tratta di batteri indiscutibilmente di origine intestinale, pertanto ci chiediamo quale sia la sua funzione a questo livello. Non ci stupiremmo che non fosse buona, cosa comunissima nelle donne della sua età. D'ogni modo, senz'altro è il caso di completare la breve terapia antibiotica, associando abbondanti fermenti lattici, probiotici, e soprattutto moltissima acqua. Quindi ripetere l'esame delle urine e l'urocoltura dopo una decina di giorni, non prima. Si vedrà.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore per la Sua risposta, il suo parere in aggiunta a quello del mio medico, mi fa stare più tranquilla.
Effettivamente ho sempre sofferto di stipsi, tranne che durante i giorni del ciclo, e di mal di pancia, anche il ginecologo mi ha detto che a suo parere i dolori al basso ventre potevano riferirsi al colon.
Già in passato (7-8 anni fa) avevo avuto un'infezione da e.coli e dopo tale evento sono sempre stata attenta all'igiene intima e ad usare due asciugamani diversi, ma a quanto pare non è bastato.
Ultimamente sto cercando di bere più acqua, prima non ne bevevo mai molta, soprattutto in inverno (a volte due soli bicchieri al giorno) e devo dire che le mie urine ultimamente hanno un aspetto diverso, sono quasi trasparenti.
La ringrazio ancora.
Buona sera.
Effettivamente ho sempre sofferto di stipsi, tranne che durante i giorni del ciclo, e di mal di pancia, anche il ginecologo mi ha detto che a suo parere i dolori al basso ventre potevano riferirsi al colon.
Già in passato (7-8 anni fa) avevo avuto un'infezione da e.coli e dopo tale evento sono sempre stata attenta all'igiene intima e ad usare due asciugamani diversi, ma a quanto pare non è bastato.
Ultimamente sto cercando di bere più acqua, prima non ne bevevo mai molta, soprattutto in inverno (a volte due soli bicchieri al giorno) e devo dire che le mie urine ultimamente hanno un aspetto diverso, sono quasi trasparenti.
La ringrazio ancora.
Buona sera.
[#3]
Gentile Signorina,
l' igiene locale non costituisce quasi mai un serio problema, i batteri intestinali hanno altre vie, più o meno dirette per colonizzare le basse vie urinarie. Diremmo che per lei la regolarizzazione dell'intestino sia da considerare prioritaria, i problemi alle vie urinarie è da risolvere regolarmente.
Saluti
l' igiene locale non costituisce quasi mai un serio problema, i batteri intestinali hanno altre vie, più o meno dirette per colonizzare le basse vie urinarie. Diremmo che per lei la regolarizzazione dell'intestino sia da considerare prioritaria, i problemi alle vie urinarie è da risolvere regolarmente.
Saluti
[#4]
Utente
Buongiorno,
vorrei aggiornarvi sulla situazione:
ecografia di controllo: si conferma ectasia pelvica di lieve entità del rene destro con iniziale ectasia caliceale superiore. Spot litiasico di 5,3 mm nel bacinetto.
Mi ha detto la Dottoressa di considerare o un rx del rene, o una visita urologica in quanto è probabile che il calcolo non riesca ad uscire perchè ci può essere anche qualche altra cosa sotto, non rilevabile con l'ecografia, che blocca; o ancora aspettare senza fare niente e ricontrollare tra un mese.
Lei cosa mi consiglia? Cosa posso fare per eliminare questo calcolo?
Grazie ancora.
Buona giornata.
vorrei aggiornarvi sulla situazione:
ecografia di controllo: si conferma ectasia pelvica di lieve entità del rene destro con iniziale ectasia caliceale superiore. Spot litiasico di 5,3 mm nel bacinetto.
Mi ha detto la Dottoressa di considerare o un rx del rene, o una visita urologica in quanto è probabile che il calcolo non riesca ad uscire perchè ci può essere anche qualche altra cosa sotto, non rilevabile con l'ecografia, che blocca; o ancora aspettare senza fare niente e ricontrollare tra un mese.
Lei cosa mi consiglia? Cosa posso fare per eliminare questo calcolo?
Grazie ancora.
Buona giornata.
[#5]
Gentile Signorina,
un calcolo renale di 5 mm può teoricamente essere espulso naturalmente, purtroppo a costo di coliceh e fastidi. Considerata la sua giovane età, prima di attendersi il peggio, sarbbe certamente il caso di liberarsene. Considerata la posizione e le dimensioni, un trattamento esterno con le onde d'urto (ESWL) parrebbe essere il più indicato. Il completamento delle indagini con una radiografia dei reni sarebbe opportuno prima di rivolgersi ad un nostro Collega della sua zona che si occupi in particolare di questo tipo di trattamenti.
Saluti
un calcolo renale di 5 mm può teoricamente essere espulso naturalmente, purtroppo a costo di coliceh e fastidi. Considerata la sua giovane età, prima di attendersi il peggio, sarbbe certamente il caso di liberarsene. Considerata la posizione e le dimensioni, un trattamento esterno con le onde d'urto (ESWL) parrebbe essere il più indicato. Il completamento delle indagini con una radiografia dei reni sarebbe opportuno prima di rivolgersi ad un nostro Collega della sua zona che si occupi in particolare di questo tipo di trattamenti.
Saluti
[#6]
Utente
Gentile Dottore,
vorrei aggiornarla con i risultati di aaltri esami effettuati,
ho fatto una visita urologica, in quanto al referto glie lo riporterei volentieri se capissi qualcosa nella scrittura, in ogni caso mi ha detto che secondo lui il dolore al fianco è dovuto a lombalgia e non ai reni, i leucociti nelle urine a qualche problema ginecologico (sono andata dal ginecologo e mi ha detto che la cisti non c'era più e di fare il dosaggio del ca125, per il resto sembra tutto nella norma) e mi ha detto di ripetere l'ecografia da un altro ecografista poichè nelle precedenti non si capiva niente e, nel caso si fosse riscontrato il calcolo, di eseguire una tac.
Ho cambiato ecografista e questo è il referto:
Reni normoposti, di dimensioni nei limiti della norma, con tracce microlitiasiche, senza calcoli propriamente detti nè dilatazione delle cavità calico-pieliche od altri reperti di rilievo (ha detto mentre faceva l'eco che quella che poteva sembrare una dilatazione del rene in realtà è una vascolarizzazione).
Vescica ipodistesa, a pareti lievemente e regolarmente ispessite -4mm, contenuto ecoprivo.
A questo punto cosa mi consiglia? Devo fare la tac? Che cosa è questo ispessimento delle pareti della vescica? Da cosa può essere dovuto?
Grazie, buona giornata
vorrei aggiornarla con i risultati di aaltri esami effettuati,
ho fatto una visita urologica, in quanto al referto glie lo riporterei volentieri se capissi qualcosa nella scrittura, in ogni caso mi ha detto che secondo lui il dolore al fianco è dovuto a lombalgia e non ai reni, i leucociti nelle urine a qualche problema ginecologico (sono andata dal ginecologo e mi ha detto che la cisti non c'era più e di fare il dosaggio del ca125, per il resto sembra tutto nella norma) e mi ha detto di ripetere l'ecografia da un altro ecografista poichè nelle precedenti non si capiva niente e, nel caso si fosse riscontrato il calcolo, di eseguire una tac.
Ho cambiato ecografista e questo è il referto:
Reni normoposti, di dimensioni nei limiti della norma, con tracce microlitiasiche, senza calcoli propriamente detti nè dilatazione delle cavità calico-pieliche od altri reperti di rilievo (ha detto mentre faceva l'eco che quella che poteva sembrare una dilatazione del rene in realtà è una vascolarizzazione).
Vescica ipodistesa, a pareti lievemente e regolarmente ispessite -4mm, contenuto ecoprivo.
A questo punto cosa mi consiglia? Devo fare la tac? Che cosa è questo ispessimento delle pareti della vescica? Da cosa può essere dovuto?
Grazie, buona giornata
[#7]
Gentile Signora,
lei non ci riferisce di aver eseguito la radiografia renale, d'ogni modo - col senno di poi - molto probabilmente questa sarebbe risultata negativa, pertanto ci avrebbe indotti a farle ripetere l'ecografia altrove ovvero direttamente la TAC in caso di disturbi intensi. Non essendo a quanto pare verificata questa ipotesi, diremmo che ci si potrebbe anche accontentare e per ora non pensare ad ulteriori indagini e trattamenti, tantopiù che il nostro Collega che ha avuto possibilità di visitarla ha ipotizzato un'origine extra-renale dei suoi disturbi.Ne riparli comunque con il Collega e ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
lei non ci riferisce di aver eseguito la radiografia renale, d'ogni modo - col senno di poi - molto probabilmente questa sarebbe risultata negativa, pertanto ci avrebbe indotti a farle ripetere l'ecografia altrove ovvero direttamente la TAC in caso di disturbi intensi. Non essendo a quanto pare verificata questa ipotesi, diremmo che ci si potrebbe anche accontentare e per ora non pensare ad ulteriori indagini e trattamenti, tantopiù che il nostro Collega che ha avuto possibilità di visitarla ha ipotizzato un'origine extra-renale dei suoi disturbi.Ne riparli comunque con il Collega e ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 25/02/2014.
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