Dubbi e paure riguardo sintomologia urologica
Gentili Medici,
sono un ragazzo di 23 anni. Descrivo brevemente quella che è stata la mia situazione. Giovedì mattina quando mi sono svegliato per la minzione mattutina durante tutto il gesto sentitvo bruciori molto forti, con picchi che mi sentivo di ricondurre anche alla zona del retto. A un certo punto dopo aver fatto poche gocce sono stato costretto a fermarmi causa del dolore ed un senso di fastidio e una spiccata sensibilità erano rimasti per diversi minuti soprattutto nella zona del glande. Mi sono subito recato dal mio medico di famiglia il quale, dopo aver esposto i sintomi sopra descritti, mi ha prescritto una confezione di Monudril 3g, due bustine da prendere una la mattina stessa ed una la successiva.
Devo dire che già due - tre ore dopo aver preso la prima bustina avevo riscontrato un sollievo notevole, mi ero accorto di sentire però un più frequente bisogno ad urinare (diciamo ogni 2 ore) e non so se tale elemento sia da attribuire alla sintomologia o agli effetti del farmaco. Il giorno seguente, venerdì, ho preso la seconda bustina. Nel corso della giornata ho però avuto un pò di febbre, fino a 38 e 3, ho preso la tachipirina e in serata nn avevo più nulla. Il giorno successivo, sabato, mi sentivo quasi totalmente recuperato nelle facoltà urinarie e la temperatura non è mai salita sopra 37. Forse inavvertitamente mi sentivo guarito.
Nella giornata di ieri ho trascorso del tempo con la mia ragazza ed abbiamo avuto un rapporto sessuale (protetto). Ho molta vergogna nel riportarlo ma è importante al fine di una grande preoccupazione che chiarirò a breve, dunque diciamo che ho concluso il rapporto oralmente, in maniera completa. Lì per lì non mi era parso di avvertire fastidi particolari. La sera però andando ad urinare ho avvertito la stessa sintomologia del mercoledì mattina, bruciori e fastidi molto intensi al punto da impedire quasi la minzione, che ho sentito in maniera considerevole anche durante la nottata. Stamattina ho deciso di recarmi ad eseguire un esame completo di sangue e urine (nonostante, specie quest'ultimo l'ho eseguito (anche se non per particolari fini) alcune settimane fa e non erano stati individuati batteri o che). Poi volevo prenotare una visita da un andrologo/urologo. Ho molta paura, credo di avere una prostatite o una qualche patologia legata alla prostata visti i collegamenti relativi all'attività sessuale. Poi c'è una paura grandissima per la mia ragazza che mi vergogno troppo a chiedere il mio medico: il fatto di "essere venuto oralmente" può in caso di una di queste patologie (prostatite, una qualche infezione o infiammazione o non so cosa) crearle dei problemi (non riuscirei mai a perdonarmi una cosa simile, stiamo sempre molto attenti a tutto)??? Ed io cosa pensate possa avere?? Grazie infinite se qualcuno potrà rispondermi, sono molto preoccupato.
sono un ragazzo di 23 anni. Descrivo brevemente quella che è stata la mia situazione. Giovedì mattina quando mi sono svegliato per la minzione mattutina durante tutto il gesto sentitvo bruciori molto forti, con picchi che mi sentivo di ricondurre anche alla zona del retto. A un certo punto dopo aver fatto poche gocce sono stato costretto a fermarmi causa del dolore ed un senso di fastidio e una spiccata sensibilità erano rimasti per diversi minuti soprattutto nella zona del glande. Mi sono subito recato dal mio medico di famiglia il quale, dopo aver esposto i sintomi sopra descritti, mi ha prescritto una confezione di Monudril 3g, due bustine da prendere una la mattina stessa ed una la successiva.
Devo dire che già due - tre ore dopo aver preso la prima bustina avevo riscontrato un sollievo notevole, mi ero accorto di sentire però un più frequente bisogno ad urinare (diciamo ogni 2 ore) e non so se tale elemento sia da attribuire alla sintomologia o agli effetti del farmaco. Il giorno seguente, venerdì, ho preso la seconda bustina. Nel corso della giornata ho però avuto un pò di febbre, fino a 38 e 3, ho preso la tachipirina e in serata nn avevo più nulla. Il giorno successivo, sabato, mi sentivo quasi totalmente recuperato nelle facoltà urinarie e la temperatura non è mai salita sopra 37. Forse inavvertitamente mi sentivo guarito.
Nella giornata di ieri ho trascorso del tempo con la mia ragazza ed abbiamo avuto un rapporto sessuale (protetto). Ho molta vergogna nel riportarlo ma è importante al fine di una grande preoccupazione che chiarirò a breve, dunque diciamo che ho concluso il rapporto oralmente, in maniera completa. Lì per lì non mi era parso di avvertire fastidi particolari. La sera però andando ad urinare ho avvertito la stessa sintomologia del mercoledì mattina, bruciori e fastidi molto intensi al punto da impedire quasi la minzione, che ho sentito in maniera considerevole anche durante la nottata. Stamattina ho deciso di recarmi ad eseguire un esame completo di sangue e urine (nonostante, specie quest'ultimo l'ho eseguito (anche se non per particolari fini) alcune settimane fa e non erano stati individuati batteri o che). Poi volevo prenotare una visita da un andrologo/urologo. Ho molta paura, credo di avere una prostatite o una qualche patologia legata alla prostata visti i collegamenti relativi all'attività sessuale. Poi c'è una paura grandissima per la mia ragazza che mi vergogno troppo a chiedere il mio medico: il fatto di "essere venuto oralmente" può in caso di una di queste patologie (prostatite, una qualche infezione o infiammazione o non so cosa) crearle dei problemi (non riuscirei mai a perdonarmi una cosa simile, stiamo sempre molto attenti a tutto)??? Ed io cosa pensate possa avere?? Grazie infinite se qualcuno potrà rispondermi, sono molto preoccupato.
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Molto probabilmente ha una prostatite e infatti il Monuril non è stato sufficiente per debellare l'infezione. Occorre una terapia antibiotica mirata che le presciverà il suo medico curante eventualmentedopo avere consultato uno specialista urologo. Per quanto attiene ai timori verso la ragazza sappia che il cavo orale contiene abbondanti difese sia enzimatiche che immunologiche nei confronti dei più comuni batteri.
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 07/07/2008.
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