Ferita da arma da fuco
Buongiorno,
ho quesito piuttosto particolare su cui so già che sarà molto difficile ottenere risposta per via della limitatezza degli elementi in mio possesso ma vi sarei davvero grato se mi poteste dare dei consigli anche di massima.
A seguito degli scontri a fuoco avvenuti a Kyiv, Ucraina in questi giorni un carissimo amico è rimasto vittima di un colpo da arma da fuoco. Il proiettile è entrato dal fondoschiena frantumando una parte del bacino e quindi si è trafitto tra uretra e vescica rimanendo incastrato nel tessuto dove si è formato un ematoma e una emorragia interna con la perdita di 3 litri di sangue.
La persona è stata operata immediatamente ed è entrata in sala operatoria cosciente. L'operazione ha avuto esito positivo e l'emorragia è stata fermata.
Dopo due giorni di terapia intensiva la persona è stata trasferita in rianimazione, dove si trova da quasi 3 giorni senza aver riacquisito coscienza. I medici dicono che le sue condizioni sono disperate e non sanno dare una prognosi, dicono che è necessario solo aspettare.
Oltre alla mancanza della prognosi vorrei capire se può essere consigliabile trasferire la persone in un ospedale specializzato, magari di livello internazionale, visto che l'ospedale in cui è ricoverato, pur avendo ottimi medici non dispone di nessuna attrezzatura adeguata o se per via del trasporto ci potessero essere delle complicazioni o, se in ogni caso, potete consigliare qualcosa per aumentare le possibilità di sopravvivenza del paziente e se con il passare del tempo le speranze di guarigione si affievoliscono o meno.
Vi ringrazio moltissimo!
ho quesito piuttosto particolare su cui so già che sarà molto difficile ottenere risposta per via della limitatezza degli elementi in mio possesso ma vi sarei davvero grato se mi poteste dare dei consigli anche di massima.
A seguito degli scontri a fuoco avvenuti a Kyiv, Ucraina in questi giorni un carissimo amico è rimasto vittima di un colpo da arma da fuoco. Il proiettile è entrato dal fondoschiena frantumando una parte del bacino e quindi si è trafitto tra uretra e vescica rimanendo incastrato nel tessuto dove si è formato un ematoma e una emorragia interna con la perdita di 3 litri di sangue.
La persona è stata operata immediatamente ed è entrata in sala operatoria cosciente. L'operazione ha avuto esito positivo e l'emorragia è stata fermata.
Dopo due giorni di terapia intensiva la persona è stata trasferita in rianimazione, dove si trova da quasi 3 giorni senza aver riacquisito coscienza. I medici dicono che le sue condizioni sono disperate e non sanno dare una prognosi, dicono che è necessario solo aspettare.
Oltre alla mancanza della prognosi vorrei capire se può essere consigliabile trasferire la persone in un ospedale specializzato, magari di livello internazionale, visto che l'ospedale in cui è ricoverato, pur avendo ottimi medici non dispone di nessuna attrezzatura adeguata o se per via del trasporto ci potessero essere delle complicazioni o, se in ogni caso, potete consigliare qualcosa per aumentare le possibilità di sopravvivenza del paziente e se con il passare del tempo le speranze di guarigione si affievoliscono o meno.
Vi ringrazio moltissimo!
[#1]
Gentile Signore,
il trasporto di un soggetto in condizioni critiche è certamente molto rischioso e può essere effettuato solo se preparato nei minimi dettagli e con assistenza rianimatoria continua. Pertanto estremamente costoso. Tutto sommato ci pare quantomeno arduo poter immaginare qualcosa del genere. In questo momento il trauma delle vie urinarie passa ovviamente in secondo piano, non interessando strutture vitali, il problema è più generale, verosimilmente in relazione alla cospicua emorragia e ad altre possibili complicazioni. Di più è assai difficile dire.
Saluti
il trasporto di un soggetto in condizioni critiche è certamente molto rischioso e può essere effettuato solo se preparato nei minimi dettagli e con assistenza rianimatoria continua. Pertanto estremamente costoso. Tutto sommato ci pare quantomeno arduo poter immaginare qualcosa del genere. In questo momento il trauma delle vie urinarie passa ovviamente in secondo piano, non interessando strutture vitali, il problema è più generale, verosimilmente in relazione alla cospicua emorragia e ad altre possibili complicazioni. Di più è assai difficile dire.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Egregio Dr. Piana,
La ringrazio moltissimo per la celere ed esauriente risposta. Le chiedo solo un'ultimo consiglio : ritiene utile richiedere l'intervento in loco di un team medico esperto per valutare la situazione e, nel caso, con quale specializzazione (rianimazione, traumatologia, etc ?) o, essendo già avvenuto l'intervento chirurgico, ritiene che non si possa fare altro che attendere l'evolversi del quadro clinico ?
Grazie ancora!
Saluti,
Andrea Bodrati
La ringrazio moltissimo per la celere ed esauriente risposta. Le chiedo solo un'ultimo consiglio : ritiene utile richiedere l'intervento in loco di un team medico esperto per valutare la situazione e, nel caso, con quale specializzazione (rianimazione, traumatologia, etc ?) o, essendo già avvenuto l'intervento chirurgico, ritiene che non si possa fare altro che attendere l'evolversi del quadro clinico ?
Grazie ancora!
Saluti,
Andrea Bodrati
[#3]
Gentile Signore,
la frammentarietà delle notizie (es. estensione delle lesioni, esito dell'intervento, reale qualità dell'assistenza, ecc.) impedisce qualsiasi tipo di giudizio. Qualsiasi iniziativa deve necessariamente essere vagliata alla luce di un indispensabile realismo.
Saluti
la frammentarietà delle notizie (es. estensione delle lesioni, esito dell'intervento, reale qualità dell'assistenza, ecc.) impedisce qualsiasi tipo di giudizio. Qualsiasi iniziativa deve necessariamente essere vagliata alla luce di un indispensabile realismo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 24/02/2014.
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